Sport in TV


22
novembre

EUROPA LEAGUE: AIK SOLNA – NAPOLI IN CHIARO SU ITALIA1. INTER, UDINESE E LAZIO NEL POMERIGGIO

Europa League

Giornata esaltante, quella odierna, per il calciofilo da poltrona. Scendono in campo per il quinto turno di Europa League infatti ben quattro team italiani ad orari distribuiti in modo tale da consentire al telespettatore di non perdere (quasi) nulla di ciò che avverrà sui campi di calcio coinvolti. Tra le squadre impegnate solo l’Inter di Andrea Stramaccioni è già sicura della qualificazione ai sedicesimi di finale con la conseguenza che il tecnico romano ha convocato molte riserve e primavera per l’impegno delle 18 in quel di Kazan contro il Rubin in quella che è una vero e proprio match decisivo per il primo posto del girone. La gara sarà commentata dal duo formato da Massimo Tecca e Giuseppe Bergomi per Sky (canale 201/251) mentre la telecronaca di Premium Calcio sarà affidata a Bruno Longhi e Andrea Agostinelli.

Sempre alle 18 in Russia ma nell’impronunciabile Makhachkala, i locali dell’Anzhi guidati dal campione Samuel Eto’o sfidano l’Udinese in quella che è una vera e propria ultima spiaggia per i friulani di Francesco Guidolin inchiodati all’ultimo posto del girone A. Le voci che accompagneranno i bianconeri alla ricerca dei tre punti saranno della coppia formata da Dario Massara e Daniele Adani per Sky (canale 204-253) mentre i telecronisti di Premium Calcio 1 saranno Federico Mastria e Luca Pellegrini.

L’unico match che si giocherà in Italia, alle 19, è quello che vede sfidarsi la Lazio e i londinesi del Tottenham. I biancocelesti guidano il girone proprio davanti il team inglese e una vittoria e consentirebbe al team della Capitale di approdare ai sedicesimi con un turno di anticipo. La gara sarà commentata da Federico Zancan e Luca Marchegiani sui canali 203 e 252 della piattaforma Sky mentre su Premium Calcio 2 ascolteremo le voci di Roberto Ciarrapica e Roberto Rambaudi.




20
novembre

CHAMPIONS LEAGUE: JUVENTUS-CHELSEA E’ DECISIVA (PER I BIANCONERI E PER LE TV)

UEFA Champions League

I tifosi bianconeri sono già in fibrillazione. Il match di questa sera tra Juventus e Chelsea è decisivo per il prosieguo del percorso in Champions League dei torinesi che soltanto con una vittoria possono ipotecare il passaggio agli ottavi di finale della principale competizione europea per club mentre un pareggio nella partita di oggi li obbligherebbe a conquistare i tre punti nell’insidiosissima trasferta di Donetsk contro lo Shaktar in programma mercoledì 5 dicembre.

Mentre la partita in programma tra due settimane sarà visibile in chiaro, con Canale5 che trasmetterà il match al posto di Italia1 data l’importanza della gara, i tifosi bianconeri che non posseggono un abbonamento alle pay tv dovranno andare a cercare un pub o un locale dove poter sostenere i propri beniamini. Juventus-Chelsea sarà infatti un’esclusiva di Sky Sport e Mediaset Premium che seguiranno l’incontro a partire dalle 20.45 con le telecronache delle coppie formate da Maurizio Compagnoni/Luca Marchegiani da un lato e Pierluigi Pardo/Aldo Serena dall’altro. Gli appassionati di calcio privi di abbonamento dovranno accontentarsi dell’ampia sintesi trasmessa in differita dalle 23 su Italia1 all’interno del magazine sulla Champions League condotto da Alberto Brandi.

A tifare per la squadra allenata da Angelo Alessio (in attesa del ritorno in panchina di Antonio Conte previsto per domenica 9 dicembre a Palermo) oltre ai sostenitori bianconeri e agli appassionati di calcio, che nelle coppe europee parteggiano sempre e comunque per i team tricolori, ci saranno anche i broadcaster televisivi che hanno speso tanti bei soldini per accaparrarsi i diritti del massimo torneo continentale.


18
novembre

KATIA RICCIARELLI SBAGLIA L’INNO DI MAMELI IN DIRETTA TV (VIDEO)

Katia Ricciarelli

E’ stato un sabato nero, anzi sarebbe meglio dire All Blacks, per l’Italia del rugby. L’unica – è proprio il caso di dirlo – ‘nota stonata‘ del sabato pomeriggio infatti non è stata tanto la sonora (e prevedibile) sconfitta subita dalla nostra Nazionale ad opera dei Campioni del Mondo della Nuova Zelanda ma una di quelle gaffe che resteranno impresse nella memoria collettiva.

In diretta su La7, prima dell’inizio della partita, la cantante lirica Katia Ricciarelli, chiamata ad intonare l’Inno di Mameli, ha sbagliato l’inizio del brano che rappresenta l’Italia e gli italiani passando direttamente da Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta a… Dov’è la Vittoria? Le porga la chioma. Va detto che l’ex compagna di Pippo Baudo si è immediatamente corretta e ha cercato di porre riparo al suo errore ma la frittata ormai era fatta come sottolineato dalle risatine dei giocatori di rugby che cantavano l’Inno Nazionale e della stessa Katia, visibilmente emozionata.

Un errore più da Salvo Veneziano, indimenticabile concorrente del GF che nella prima edizione del reality di Canale5 aveva mortificato l’opera di Mameli compiendo degli strafalcioni puntualmente sottolineati dalla Gialappa’s band, che da persona di esperienza come la Ricciarelli.





18
novembre

SKY MIRA AL GIRO D’ITALIA, LA RAI NON HA SOLDI (?)

Anna Maria Tarantola

Dopo il calcio, la Moto Gp e la Formula Uno, sembra che, secondo Dagospia, Sky miri ad accaparrarsi anche il Giro d’Italia, sfilandolo a Mamma Rai. Le trattative con la Tv di Stato sembrano oramai a un punto morto, mentre il Direttore Generale Luigi Gubitosi assiste inerme alla migrazione dello sport che conta sul canale di Rupert Murdoch. La domanda è semplice: se davvero si parla di “conti in rosso” per la Rai, come si spiegherebbero altrettanti investimenti avviati dall’azienda nello stesso periodo?

Andiamo per ordine. Il Fatto Quotidiano rivela che Anna Maria Tarantola, stanca della veste austera del suo prestigioso ufficio in Viale Mazzini, abbia deciso di riarredare la sua “postazione comando” con un tavolo in grado di accogliere venti persone, comodamente adagiate su altrettante sedie più moderne e sofisticate. Il prezzo di questo necessario provvedimento? Appena 13.000 euro, con la promessa di riutilizzare il materiale usurato nei saloni ospitanti le Conferenze Stampa. E ancora: da dove vengono i tanto chiacchierati 6 milioni di euro per il contratto con Roberto Benigni per lo show-evento di pronta risposta al RockEconomy di Celentano?

Ha poi avuto ragione spendere 90.000 euro per una società esterna in grado di monitorare la web-reputation di Gubitosi-Tarantola avendo già a disposizione l’efficiente Rai Net e più di 1700 giornalisti come rivela Dagospia? E meno male che “i conti in rosso della Rai non consentono spese incontrollate” come afferma Gubitosi.

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13
novembre

RAI SPORT: STEFANO BIZZOTTO E’ IL NUOVO TELECRONISTA DELLA NAZIONALE DI CALCIO

Stefano Bizzotto

L’Italia cambia voce. Stiamo parlando della telecronaca della Nazionale di calcio che, in occasione della partitissima di domani contro la Francia (in programma al Tardini di Parma e in diretta su Rai 1 alle 20.45), “vivrà” l’ultima di Bruno Gentili, prima voce dei match degli Azzurri da più di due anni, pronto ora a cedere il proprio posto a Stefano Bizzotto.

Un avvicendamento in vista dei prossimi Mondiali in Brasile - ha dichiarato il direttore di Rai Sport Eugenio De Paoli - nel segno della continuità e della valorizzazione delle professionalità della testata”. Gentili subentrò a Marco Civoli nel settembre del 2010, dopo la debacle italiana in terra africana, diventando la voce ufficiale di Euro 2012. Stessa sorte, dunque, per Bizzotto, che entra nel post-Europeo in vista dei Mondiali di Brasile 2014.

Italia-Francia di domani sarà un passaggio di consegne tra i due (Bizzotto affiancherà il collega in postazione di commento), mentre il debutto vero e proprio del nuovo “corso” avverrà a febbraio 2013, in occasione del match contro l’Olanda che attende gli uomini di Cesare Prandelli.





10
novembre

BASKET IN TV SENZA PACE: ACCORDO LA7-SPORTITALIA PER IL SIMULCAST DEI MATCH

Sportitalia

L’ultima trovata per favorire la diffusione del prodotto e permetterne la fruizione a un numero sempre più alto (anche se sarebbe meglio dire meno basso) di spettatori è quella del simulcast, ovvero la contemporaneità su due piattaforme differenti. Non c’è pace per il campionato di basket di Serie A1 in televisione. L’acquisto dei diritti da parte di La7, che doveva far segnare la svolta e l’adeguata valorizzazione di quello che è pur sempre il secondo sport italiano, si è rivelata una mossa controproducente e antieconomica.

Dallo spostamento della diretta del sabato pomeriggio su La7d alla novità degli ultimi giorni, la sensazione ormai inequivocabile è che il terzo polo televisivo voglia disfarsi della ‘palla a spicchi’ consentendo persino (e qui siamo all’assurdo) la diretta in contemporanea su Sportitalia della gara di La7. Costo dell’operazione? 200mila € incassati dal network di Telecom Italia Media che verranno immediatamente girati alla Lega Basket e alle società per evitare che il canale venisse citato in Tribunale per l’inadempimento dell’accordo siglato in sede di cessione dei diritti (in cui era stato stabilito che le gare andassero su La7 e non su La7d).

Il primo esempio di match trasmesso live su due canali in chiaro differenti si è avuto domenica scorsa con Reggio Emilia-Pesaro e proseguirà lunedì 12 novembre con l’interessante Roma-Siena ed è interessante notare come lo zoccolo duro di appassionati del basket si sia spostato in massa sul canale tematico sportivo aggiudicandosi 45.000 spettatori circa e lasciando un pessimo 0.04% di share e 9.000 ascoltatori a La7d. E i motivi di questo fallimento sono diversi, dal caos relativo alle fasce orarie alla mancata promozione pubblicitaria delle partite fino ad arrivare alla collocazione su un canale, La7d, il cui target di riferimento è quanto di più lontano si possa pensare dal prototipo dell’appassionato di basket. Si è passati da match giocati il sabato pomeriggio, alla finestra della domenica mattina fino ad arrivare alla scelta del lunedì sera nelle occasioni in cui l’incontro della domenica in prime time non sia stato ‘prenotato’ da RaiSport1 che possiede i primi diritti del campionato di basket.


27
ottobre

CIELO CHE GOL!: ECCO COME SARA’ LA DOMENICA TARGATA VENTURA E BALLANDI

Cielo che Gol!

Apriti Cielo… che Gol! Dopo due anni di digiuno, la domenica nel pallone torna ad essere “territorio di conquista” per Simona Ventura, padrona di casa del nuovo programma Cielo che Gol!, in onda ogni domenica (dal 28 ottobre) su Cielo, dalle 14.00 alle 18.30. Il canale 26 del digitale terrestre, come è noto, è il detentore dei diritti tv in chiaro della Serie A, motivo che giustifica la nascita del nuovo contenitore domenicale.

Ma chi e cosa vedremo tutte le domeniche pomeriggio su Cielo per ben quattro ore e mezza di diretta? Compagno di viaggio della Ventura è il conduttore Sky Alessandro Bonan, mentre tra gli ospiti fissi ci sono la giornalista di SkySport24 Vera Spadini, che terrà sotto osservazione tutti i match in diretta per gli ultimi aggiornamenti, e Fayna, già della squadra di Speciale Calciomercato, che Bonan ha fortemente voluto per tutte le curiosità sul calcio che arrivano dal mondo del web.

Tanto calcio (il programma apre con le immagini degli anticipi di campionato e chiude con gli highlights e i gol delle partite appena concluse, insieme alle interviste a caldo dei protagonisti) e tanto show, condito da ospiti, collegamenti dagli stadi e non solo, performance live (domenica tocca a Francesca Michielin) e “rubriche” che animeranno la parte centrale della trasmissione. A proposito di queste ultime, eccole nel dettaglio:


24
ottobre

UNDICI: COME RACCONTARE IL CALCIO IN MANIERA INTELLIGENTE

Undici

“Più di così non si può scendere. Comunque, in questi momenti, bisogna assolutamente stringersi attorno ai suoi familiari”. Le parole, toccanti quanto basta, sono di Maurizio Crosetti. È a lui che il conduttore Pierluigi Pardo affida l’apertura di Undici, dedicata a Piermario Morosini. Sabato scorso, durante Livorno-Verona di serie B, i tifosi veronesi hanno infangato la memoria dell’ex calciatore del Livorno, morto in campo mentre giocava. Cori e insulti, di cui si è parlato già troppo. Però, la prima parte della trasmissione viene doverosamente dedicata alla sua memoria, con una sequenza di 11 volti Mediaset (tra cui Sandro Piccinini) che pronunciano il suo cognome.

Ma si sa, “the show must go on”, e così si comincia a parlare di calcio giocato, la vera mission di questo nuovo talk sullo sport più amato dagli italiani, in onda da settembre su Italia 2 (e in replica su Italia 1). In studio, oltre all’inviato di Repubblica Crosetti, a Ciccio Valenti e all’istrionico conduttore, “ci sono 323 gol seduti in poltrona”. Ospite di Undici, della puntata di lunedì 22 ottobre, era Hernan Crespo, ex centravanti argentino di Lazio, Parma, Milan e Inter.

Tra goliardiche scenette in cui Pardo prende di mira “l’Under 21 in studio” Simone Redaelli, addetto ai social network per la trasmissione, e simpatiche gag tra gli ospiti in studio e il conduttore, arriva il momento clou della serata: l’intervista a “Baldanito” Crespo. Le luci basse, la musica di sottofondo, il vidiwall su cui scorrono immagini appartenenti non solo alla carriera di Crespo, ricordano da vicino l’atmosfera de “Il senso della vita”, condotto da Paolo Bonolis.

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