Sport in TV


3
agosto

ARRIVA IL ‘CAMPIONI’ INGLESE: IN SQUADRA ANCHE CLAUDIO CANIGGIA E DAVID SEAMAN

Wembley FC

Sfumato, o anzi per meglio dire mai in progetto, il ritorno su Italia 1 di Campioni, il reality calcistico che diede lustro a Ciccio Graziani e a una ’scorribanda’ di simpatici calciatori, spesso riconvertiti in tronisti, altrove c’è qualcuno che sta risposando l’idea di abbinare la passione e il tifo alla quotidianità del piccolo schermo. Il Cervia versione British sarà il Wembley Fc, team che milita in una serie paragonabile alla nostra seconda categoria.

Sarà Espn nel Regno Unito a trasmettere le prodezze di questa squadra, che nella sua rosa e nel suo staff annovera vecchie glorie del grande calcio come Claudio Caniggia, Ray Parlour, Martin Keown e Graeme Le Saux, Brian McBride e lo storico portierone inglese David Seaman, che per esempio allenerà gli estremi difensori. Il nome dello show sarà Dream on. The Journey of Wembley.

Il debutto dei giocatori è previsto per l’11 agosto, quando gli undici affronteranno l’Extra Preliminary Round di Fa Cup, con il sogno di arrivare fino in fondo, alla finalissima della coppa nazionale nel magico stadio di Wembley. Quasi un’utopia da squadra di quartiere di un romanzo di Irvine Welsh ma pensare in grande non è vietato, non costa nulla e, in questo caso, è estremamente televisivo.




2
agosto

LA7 RISPOLVERA BRUNO PIZZUL PER LA TELECRONACA DI HAJDUK SPALATO-INTER

Hajduk Spalato-Inter

E’ una telecronaca dal sapore vintage quella ascoltata in questi minuti dagli spettatori di La7. Mentre gran parte degli italiani stasera hanno assistito al trionfo di Valentina Vezzali e del team azzurro nella finale femminile del fioretto a squadre su Rai2 e Sky, gli irriducibili calciofili avranno ascoltato con il sorriso e, chissà, forse con un po’ di nostalgia il racconto di Hajduk Spalato-Inter offerto dall’inconfondibile voce di Bruno Pizzul.

Era da tempo infatti che l’ex voce ufficiale della Nazionale non si cimentava nella telecronaca live di un match, dal momento che nelle sue ultime apparizioni televisive aveva ricoperto per lo più il ruolo dell’opinionista (anche nell’ultima edizione di Quelli che il calcio). Forse i  più attenti ricorderanno le sue telecronache in differita delle gare storiche dell’Italia al Mondiale 2006 nelle repliche proposte da La7 (il telecronista ufficiale della Rai era Marco Civoli) e i commenti di qualche match di Serie A trasmesso in dtt dall’ormai deceduta La7cartapiù ma si deve tornare al 2007 per ricordare l’episodio.

E così tra qualche Nagamoto di troppo (la reale pronuncia del terzino giapponese è Nagatomo, ndDm) e qualche imprecisione nella pronuncia e nell’individuazione dei giocatori croati – d’altronde non si può pretendere la cura del dettaglio dei telecronisti Sky o Mediaset Premium, Pizzul appartiene a un’altra scuola e un’altra categoria – ascoltiamo con piacere la voce di chi ha fatto la storia e ci ha accompagnato nella visione dei match più importanti della nostra storia recente.

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2
agosto

HAJDUK SPALATO-INTER: LA7 INAUGURA LA STAGIONE CALCISTICA 2012/2013

Rodrigo Palacio, neoacquisto dell'Inter

Si parte! Nonostante le temperature subtropicali e la gran parte degli italiani sia ancora in attesa di guadagnare le agognate ferie d’agosto, il calcio italiano si prepara a vivere il primo appuntamento ufficiale della stagione 2012/2013. A inaugurare la stagione sarà l’Inter di Andrea Stramaccioni impegnata in trasferta a Spalato contro l’Hajduk (ore 20.45) per l’andata del turno preliminare di Europa League.

Come saprete i diritti televisivi della seconda competizione europea per club sono appannaggio di Sky e Mediaset con entrambi i broadcaster che garantiscono la messa in onda di tutte le partite dell’ex Coppa Uefa. In realtà, i diritti in questione non includono i turni preliminari (2 e 9 agosto, con l’Inter in campo) e la fase dei cosiddetti play-off (23 e 30 agosto, in campo la Lazio e l’Inter qualora dovesse riuscire a superare l’Hajduk) che sanciranno le squadre che approderanno alla fase a gironi. La conseguenza è che i match in questione verranno trasmessi dalle emittenti che, volta per volta, ne acquisiranno i diritti.

Non deve stupire, dunque, che la prima partita ufficiale della stagione con una squadra italiana protagonista sia trasmessa in esclusiva da La7 che si è accaparrata per tempo la possibilità di far vedere il match in diretta mentre la differita sarà trasmessa a partire da mezzanotte su Inter Channel, il canale tematico dei nerazzurri visibile sulla piattaforma Sky. La situazione si normalizzerà con la partita di ritorno a Milano in onda su entrambe le pay-tv anche se ad oggi non si conoscono le modalità di trasmissione di Inter-Hajduk Spalato e non si esclude la possibilità che l’incontro sia destinato agli acquirenti del servizio in pay per view.





1
agosto

OLIMPIADI 2012, FEDERICA PELLEGRINI: “UN REALITY? SE MI DIVERTE…”. STASERA LA FINALE DELLA STAFFETTA

Federica Pellegrini

«Video killed the Olympic Star?». In inglese suona meglio. E poi ricorda un ritornello già sentito, quello intonato da alcuni fuoriclasse dello sport che ad un certo punto della loro carriera hanno strizzato l’occhio al piccolo schermo. Stavolta ad aprire le porte alla tv è Federica Pellegrini, protagonista di una Olimpiade al di sotto delle aspettative.

Prima la debacle nei 400 metri, poi la sconfitta di ieri nei 200 stile libero: per Fede le gare di Londra 2012 non sono andate come previsto. Stasera però (ore 22.04) la nuotatrice azzurra tornerà in vasca per giocarsi la finale della staffetta 4×200 stile femminile assieme alle colleghe della batteria tricolore. Forse la Pellegrini darà prova di un ultimo scatto d’orgoglio, mentre i suoi pensieri volgono già all’anno sabbatico che ella intende concedersi dopo la parentesi olimpica.

Il prossimo anno voglio fare tutto quello che mi diverte e può fare piacere, tutto quello che mi può dare spensieratezza, poi vedrò”

ha dichiarato la nuotatrice a margine delle prestazioni deludenti avute in vasca. Federica vuole prendere fiato: è il fisico che glielo chiede. La campionessa, inoltre, non ha escluso di affacciarsi dagli schermi televisivi, magari sperimentando la formula del reality.


31
luglio

OLIMPIADI LONDRA 2012, FEDERICA PELLEGRINI GIU’ DAL PODIO: “E’ DIFFICILE CHE SUCCEDANO I MIRACOLI”

Londra 2012, Federica Pellegrini

Dalla delusione nei 400 metri stile libero alla rabbia nei 200. Federica Pellegrini non riesce a correre ai ripari e manca l’appuntamento con la medaglia alle Olimpiadi di Londra 2012. Divide, fa discutere, eppure la campionessa veneta ha i numeri per mettere d’accordo tutti, considerando che ancora una volta toccava a lei portare in alto il nuoto italiano, che invece resta relegato nella “corsia” dei delusi di questi Giochi Olimpici.

“Devo vincere a costo di staccarmi le braccia” era stato il monito di Federica alla vigilia della finale femminile dei 200. La sua finale, quella che a Pechino 2008 si tramutò in medaglia d’oro e record mondiale, figli di un deludente quinto posto ottenuto due giorni prima nei 400. La storia, però, non si è ripetuta, aumentando le perplessità sulla preparazione della squadra di nuoto italiana per la XXX Olimpiade.

La medaglia d’oro è andata all’americana Schmitt, che ha dominato la “corsa” sulla francese Muffatt (argento) e l’australiana Barratt (bronzo). Niente da fare per tutte le altre, con la Pellegrini che ha chiuso in quinta posizione. Ecco le sue impressioni a caldo, raccolte ai microfoni di Sky:





31
luglio

OLIMPIADI DI LONDRA 2012: CHI SARA’ IL NUOVO FENOMENO TELEVISIVO?

Rosalba Forciniti

Quella tra le medaglie olimpiche e la gloria del piccolo schermo è una lunga e difficile storia di successi, conflitti, polemiche. Sport che rimangono nella polvere dei solai dell’opinione pubblica e che vi ritornano dopo l’effimera popolarità dell’adrenalina a cinque cerchi. Per i figli delle discipline minori nelle pedane ci si gioca tutto: gloria, soldi, possibilità di bucare il tubo catodico.

Senza andare troppo all’indietro nel tempo basti pensare ad Aldo Montano, a Federica Pellegrini e Filippo Magnini, o anche solo alla cordata di ex gareggianti che in questo momento fanno parte del dream team di Sky (clicca sul nome per leggere le interviste a Fiona May, Massimiliano Rosolino, Antonio Rossi) per le telecronache: per loro Pechino, Atene, Sidney non sono state gite di piacere, ma l’inizio di un binomio sport – tv che non li ha risparmiati alla stizza di qualche purista. Cosa resterà di questa spedizione londinese? Chi la spunterà?

C’è chi avanza la propria candidatura, intanto. Si tratta della medaglia di bronzo del judo, la calabrese Rosalba Forciniti, decisamente caparbia nell’acciuffare al volo la possibilità di ‘aggredire’ l’attenzione con una dichiarazione programmatica ai microfoni di TgCom 24:

“Un futuro in televisione? Non lo so, vedrò quello che succederà, vedremo a settembre. Però per dare visibilità al mio sport farei anche della televisione se qualcuno dovesse chiedermelo. In testa ho tanta gioia e tanta confusione”


31
luglio

LONDRA 2012: FEDERICA PELLEGRINI CERCA LA MEDAGLIA. MA IL PODIO DELL’ATTENZIONE MEDIATICA E’ GIA’ SUO

Federica Pellegrini, Londra 2012

Gli italiani, come noto, sono un popolo di santi, poeti, navigatori. Ed esperti olimpici. Dunque, la tentazione di commentare i risultati ottenuti sinora da Federica Pellegrini nelle gare di Londra 2012 è forte, fortissima. Ma non cederemo: sorry, il bar sport non è qui. Ci limitiamo semmai ad annotare che stasera (ora 20.41) la nostra campionessa disputerà la finale dei 200 metri stile libero femminili, trovando così l’occasione di prendersi una rivincita dopo la sconfitta nei 400 metri. La tensione sale, e una cosa è certa: in vasca la Pellegrini non ha ancora ottenuto medaglie, ma dal punto di vista mediatico è già sul podio.

Dopo l’esordio deludente di domenica scorsa, sull’Olimpiade di Federica si sono concentrate attenzioni ed aspettative incredibili. In tv, commentatori ed analisti più o meno titolati si sono messi a ragionare sulla debacle agonistica della nostra campionessa, salvo poi invertire la rotta dei loro giudizi dopo la qualificazione di ieri. Negli studi televisivi la Pellegrini si è trasformata in un perfetto alter ego di Balotelli, un altro fuoriclasse sul quale si è detto tutto ed il contrario di tutto. Le imprese della nuotatrice azzurra hanno scatenato una girandola di reazioni,  e va detto che questo clima attorno a sé Fede se l’è un po’ cercato. Anzi, creato.

La Pellegrini, infatti, ultimamente è stata al centro di insistenti cronache rosa che l’hanno trasformata in un personaggio da copertina, la cui visibilità era spesso legata più alle news gossippare che alle vicende sportive. In alcuni casi, sembra che le prime abbiano addirittura messo in secondo piano le altre. In questo senso la popolarità potrebbe essersi rivelata un’arma a doppio taglio. A febbraio Federica apparì anche a Sanremo come super ospite, e il conduttore Gianni Morandi gliela ‘gufò’:alle Olimpiadi sono sicuro che farai delle cose straordinarie” disse.


29
luglio

OLIMPIADI 2012: GIORGIO NAPOLITANO NON VIENE INQUADRATO, IL CONI PROTESTA

Giorgio Napolitano

L’Italia s’è desta, e pure alla grande. Nella prima giornata di gare alle Olimpiadi di Londra 2012 gli Azzurri hanno fatto il pieno di medaglie, conquistando una tripletta nel fioretto femminile, un oro nel tiro con l’arco e un argento con la pistola. Evvai così. Alle vittorie ottenute, però, si è aggiunto un altro primato riscosso in una disciplina di cui siamo specialisti: il sollevamento della polemica. A salire sul podio è stato il Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), che ieri ha protestato contro la regia internazionale della cerimonia d’apertura dei Giochi.

Il motivo è presto detto: venerdì sera le telecamere olimpiche non hanno inquadrato (frontalmente) il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano mentre salutava la delegazione italiana in gran parata. La ’svista’ sul cerimoniale televisivo ha fatto infuriare il Comitato azzurro, che ha spedito una lettera di formale protesta al General Manager dell’Olympic Broadcasting Service (Obs), Manolo Romero. Nella missiva è stato sottolineato come l’Italia avesse segnalato per tempo agli organizzatori la presenza di Napolitano. Il Presidente del Coni Giovanni Petrucci ha poi informato il Quirinale dell’accaduto, rivolgendo un rigraziamento al Capo dello Stato.

Al momento non è dato sapere se la ‘frecciata’ tricolore abbia avuto una replica (ma non gli conviene: con arco e frecce siamo i migliori al mondo). Tuttavia, la reazione muscolare avuta dal Coni fa un certo effetto per i toni usati: su una mancata inquadratura -seppur è legittimo un certo dissenso - forse non è il caso di sollevare una disputa olimpico-diplomatica. Del resto, in questi giorni le immagini più importanti sono quelle che arrivano dai campi di gioco, con gli Azzurri a testa alta, e non dalle tribune d’onore.