
La Talpa 3
27
novembre
DE MOL: IL FORMAT ORIGINALE DE LA TALPA (AL TERMINE ALCUNE ANTICIPAZIONI SULLA FINALE DI QUESTA SERA)

In attesa della finalissima de La Talpa 3, noi di DM siamo andati ad indagare sulla nascita di questo format tanto fortunato. Qualcuno potrebbe pensare all’America come suo luogo di origine, ma in realtà, in questo caso, l’idea nasce nella vecchia Europa e precisamente in Belgio, prodotto dalla Woestijnvis, società belga. Il nome originale del format è De Mol (The Mole, in inglese), che in lingua fiamminga vuol dire appunto “la talpa” ed è stato creato nel 1999 da Michiel Devlieger, Bart de Pauw, Tom Lenaerts e Michel Vanhove.
Trasmesso per la prima volta su VRT (Vlaamse Radio- en Televisieomroep), la televisione di Stato fiamminga, il geniale format si è aggiudicato nel 2000 uno dei premi più prestigiosi del settore ovvero la Rose d’Or (Golden Rose) e, in seguito, è stato licenziato in quaranta paesi di tutto il mondo, tra cui Australia, Svezia, Regno Unito, Norvegia, Danimarca, Ungheria, Paesi Bassi, Israele, Germania, Polonia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e naturalmente Italia.
Non tutti però immaginano che il gioco è destinato a concorrenti non famosi: potremmo dire, alla maniera della Ventura, che i partecipanti sono tutti NIP, ognuno con una professione caratteristica (medico, avvocato, grafico, ecc.). Il meccanismo di gioco è identico a quello italiano ma ciò che varia da paese a paese sono le prove a cui i giocatori devono sottoporsi. Alcune sono decisamente spettacolari e cariche di suspance.


27
novembre
LA TALPA 3: FERVONO I PREPARATIVI PER LA PROVA FINALE
novembre 27th, 2008 12:58 Davide Maggio

Fervono i preparativi, in quel di Roma, per l’ultima puntata de La Talpa.
In attesa di un post a cura del nostro Gerry Larosa e del live di questa sera, gustatevi le immagini (dopo il salto) dell’allestimento del set per l’ultima grande prova del reality show di Paola Perego e rispondete al sondaggio.


14
novembre
LA TALPA DEI MALORI IMPROVVISI, DEL TELEVOTO FUORILUOGO E DEL REGISTA INGRIFATO

Piatto ricco, mi ci ficco. E a Paola Perego, nella sesta puntata de La Talpa, non è di certo mancato un ricco menu da offrire in pasto ai telespettatori di un adventure game che di puntata in puntata, spontaneamente o per autorali costruzioni, appassiona sempre di più.
L’antipasto è stato servito da Melita Toniolo che ha proposto un delizioso collage di crisi isteriche che hanno visto in Pasquale Laricchia la causa prima delle turbe di un’ormai redenta diavolita. Crisi isteriche che una pateticamente materna Paola Perego etichetta come necessarie e sintomatiche, per la bella ex gieffina, di un passaggio ad una nuova fase della sua vita. Ma il malessere della Diavolità è più profondo. Non si sente stimata dalla madre ed è tutta intenta a preoccuparsi di non renderla orgogliosa del proprio operato. Ed in effetti, viste le “performance” del Grande Fratello, probabilmente un pizzico di imbarazzo lo proverebbe qualunque genitore. Ma tant’è, la Carrambata è in agguato e la Mamma di Melita, presente in studio, dichiara tutto il proprio affetto per una figlia alla quale piace fare spettacolo ma che afferma di non condividere il mondo dello spettacolo per le facili etichette che riesce ad affibiare.
Ma tra una crisi e l’altra è in agguato il colpo di scena. La classifica provvisoria del sospettato del pubblico vede, per la prima volta, in pole position Franco Trentalance che toglie lo scettro di regina delle sospettate a Karina Cascella che poco dopo non perde occasione per un ennesimo Karina Show.


7
novembre
LA TALPA DEL SOSPETTATO RASATO

La scorsa puntata dell’adventure game di Italia 1 è stata vagamente sottotono rispetto alla precedente. I toni più pacati non sono ovviamente quelli della scimmia urlatrice de La Talpa, Karina Cascella.
Lo show inizia con la trasmissione delle immagini integrali dell’agguato ai “danni” dei concorrenti anche se, in verità, i danni sono proprio i concorrenti a crearli agli abitanti del posto. La Perego, con la classica espressione seriosa alla quale ci ha abituati, è tutta dedita a sottolineare la gravità di una situazione ritenuta, in verità, reale da alcuni ma decisamente improbabile da altri. Il punto fermo lo mette Pasquale Laricchia con una delle sue emblematiche frasi “Uagliò, qui non è Scherzi a Parte“.
Si procede con la classifica provvisoria dei più sospettati del pubblico che vede la situazione invariata rispetto alla scorsa settimana: le prime tre posizioni sono ricoperte da Karina, Tagliariol e Trentalance ma, colpo di scena, a sottoporsi alla prova d’accesso sono i tre meno sospettati (Simona Salvemini, Pasquale Laricchia e Clemente Russo). La prova consiste nella rasatura a zero dei capelli (alla quale si sottopose tre anni fa Alessandro Greco) ma tutti e tre i concorrenti rifiutano. Per evitare la penalità si offre volontario Matteo Tagliariol incitato dalla fidanzata Annalisa, imbarazzantemente somigliante a Serena Garitta del GF4, che per l’entusiasmo sfiora quasi la bestemmia con un ”ti crescono in 2 giorni, Cristo!”.


4
novembre
AGGRESSIONE NELLA NOTTE AI CONCORRENTI DE “LA TALPA”
novembre 4th, 2008 18:23 Redazione
Nonostante le prove estreme alle quali sono sottoposti, i concorrenti della terza edizione de La Talpa la notte scorsa hanno vissuto attimi di vera paura. Nel cuore della notte alcuni individui estranei alla produzione, presumibilmente tre o quattro, hanno tentato di introdursi sulla barca dove vivono i protagonisti dell’adventure game di Italia 1.
Le luci stavano per spegnersi sulla barca quando uno dei concorrenti ha creduto di vedere delle ombre sulla spiaggia, ed ha avvisato immediatamente i compagni. I concorrenti si sono affacciati sul bordo della barca e a quel punto i presunti malviventi al posto di fuggire nella giungla hanno iniziato ad avanzare, spingendosi in acqua verso la barca pronunciando frasi ad alta voce in una lingua sconosciuta e lanciando sassi in direzione dell’imbarcazione.
Karina Cascella, Pasquale Laricchia, Simona Salvemini, Matteo Tagliariol, Melita Toniolo e Franco Trentalance nonostante lo sconcerto negli occhi degli operatori che chiamavano con insistenza produzione e autori ed in attesa dell’intervento della security, non si sono persi d’animo, e temendo un’ aggressione hanno reagito come in una vera situazione di emergenza. Hanno pensato prima di tutto a difendere le donne del gruppo, barricando gli accessi alla barca e predisponendo un ipotetico corpo a corpo. I soccorsi sono sopraggiunti in pochi minuti e la calma è tornata fra i concorrenti. Quanto agli sconosciuti, si sono dileguati lungo la montagna, coperti dal buio fitto della notte africana .Questa volta la percezione di pericolo reale è stata molto forte, anche e soprattutto quando i concorrenti hanno capito che non era una “trovata degli autori”.

