edizioni estere



27
novembre

DE MOL: IL FORMAT ORIGINALE DE LA TALPA (AL TERMINE ALCUNE ANTICIPAZIONI SULLA FINALE DI QUESTA SERA)

The Mole (La Talpa USA) @ Davide Maggio .it

In attesa della finalissima de La Talpa 3, noi di DM siamo andati ad indagare sulla nascita di questo format tanto fortunato. Qualcuno potrebbe pensare all’America come suo luogo di origine, ma in realtà, in questo caso, l’idea nasce nella vecchia Europa e precisamente in Belgio, prodotto dalla Woestijnvis, società belga. Il nome originale del format è De Mol (The Mole, in inglese), che in lingua fiamminga vuol dire appunto “la talpa” ed è stato creato nel 1999 da Michiel Devlieger, Bart de Pauw, Tom Lenaerts e Michel Vanhove.

Trasmesso per la prima volta su VRT (Vlaamse Radio- en Televisieomroep), la televisione di Stato fiamminga, il geniale format si è aggiudicato nel 2000 uno dei premi più prestigiosi del settore ovvero la Rose d’Or (Golden Rose) e, in seguito, è stato licenziato in quaranta paesi di tutto il mondo, tra cui Australia, Svezia, Regno Unito, Norvegia, Danimarca, Ungheria, Paesi Bassi, Israele, Germania, Polonia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e naturalmente Italia.

Non tutti però immaginano che il gioco è destinato a concorrenti non famosi: potremmo dire, alla maniera della Ventura, che i partecipanti sono tutti NIP, ognuno con una professione caratteristica (medico, avvocato, grafico, ecc.). Il meccanismo di gioco è identico a quello italiano ma ciò che varia da paese a paese sono le prove a cui i giocatori devono sottoporsi. Alcune sono decisamente spettacolari e cariche di suspance.

Scoprile dopo il salto:




29
marzo

ECCO I VIDEO DI CIO’ CHE NON VEDRETE MAI AL GRANDE FRATELLO ITALIANO!

Grande Fratello - Grande Censura

Grande Fratello - Grande Censura

Trombate! Ma non permettetevi di farlo davanti alle telecamere. Potrebbe costarvi la carriera.

Questo è ciò che rischia la concorrente del Grande Fratello 8 Lina Carcuro, ventiseienne medico napoletano, che s’è lasciata andare con Roberto Mercandalli, meglio noto come El Cumenda, ai piaceri… della carne!

Piaceri che, in perfetta sintonia con la bigotta ipocrisia tutta italiana, hanno “costretto” gli autori del programma ad oscurare la diretta nella versione live (Sky, Mediaset Premium) per non permettere che cose del genere fossero mandate in onda.

Ma l’Ordine dei Medici di Napoli e Provincia, cui Lina è iscritta (tesserino n. 32038), ha fatto di più. Si asserisce, infatti, che il comportamento scostumato della concorrente costituirebbe una violazione dell’art.1 del Codice Deontologico secondo il quale [...] Il comportamento del medico anche al di fuori dell’esercizio della professione, deve essere consono al decoro e alla dignità della stessa, in armonia con i principi di solidarietà, umanità e impegno civile che la ispirano”.

Questa infrazione potrebbe, dunque, comportare la radiazione dall’Ordine per Lina Carcuro.

Follia, che mista alla bigotta ipocrisia fa venir da ridere!

E la risata non è dettata dalla voglia di vedere a tutti i costi un accoppiamento tra due concorrenti di un programma televisivo, ma dall’inspiegabile moralismo che colpisce, anzi… che ha sempre colpito, i media italiani che si scandalizzano di fronte ad una scena di sesso in tv ma che poi sono pronti a riempire il piccolo schermo italiano con volgarità ben peggiori potendo semplicemente contare sull’ “invisibilità” delle pudenda.