classifica finale



24
ottobre

FRANCESCO CICCHELLA E’ IL VINCITORE DI TALE E QUALE SHOW 2015 (CLASSIFICA)

Francesco Cicchella

E’ Francesco Cicchella il vincitore della quinta edizione di Tale e Quale Show. Dopo aver trionfato, nelle ultime due puntate e in quella di stasera, il comico partenopeo centra il bersaglio finale battendo Massimo Lopez e Giulia Luzi, giunti rispettivamente secondo e terza nella classifica generale che comprendeva i voti assegnati nel corso del programma.




24
maggio

EUROVISION SONG CONTEST 2015: CLASSIFICA FINALE

Eurovision Song Contest 2015 - Classifica finale

Eurovision Song Contest 2015 - Classifica finale

La Svezia vince l’Eurovision Song Contest 2015 con Måns Zelmerlöw e Heroes, arrivando a 365 punti, ma il podio è stato conteso sin dall’inizio dello spoglio con l’Italia, arrivata terza con Il Volo e 292 punti, e a sorpresa con la Russia, che grazie a Polina Gagarina si è piazzata seconda con ben 303 punti. La favoritissima Australia, invece, non è andata oltre i 196 punti e il quinto posto, superata dal Belgio: per il paese dei canguri si tratta comunque di un risultato di tutto rispetto, e bisognerà pazientare per capire se EBU vorrà concedere all’isola di partecipare anche alla prossima edizione che, come da regolamento, si terrà in Svezia nel 2016.

Per quanto riguarda i restanti paesi, ad esclusione dell’Italia le restanti Big 5 sono tutte ben oltre metà classifica: se la Spagna si deve accontentare del 21esimo posto con 15 miseri punti, il Regno Unito arriva a malapena a 5 punti (24esimo posto), seguito dalla Francia con 4 punti e dalla Germania con incredibilmente 0 punti. Zero punti, tutto sommato prevedibili, anche per l’Austria, che ha organizzato questa edizione 2015 in quanto paese vincitore lo scorso anno con Conchita Wurst.

Soffermandoci sui voti arrivati per l’Italia, va detto che Il Volo è riuscito a racimolare voti da quasi tutti i paesi, ma solo Malta, Grecia, Romania, Albania, Israele, Russia, Cipro, Spagna e Portogallo ci hanno “concesso” il massimo, gli agognati 12 punti. Il Belpaese, invece, ha preso le distanza dal passato allineandosi tutto sommato con le votazioni dei restanti paesi, regalando 12 punti alla Svezia 10 alla Russia e 8 a Israele. Ma vediamo nel dettaglio il voting italiano e la classifica finale completa.

Eurovision Song Contest 2015 – I voti dell’Italia


30
novembre

TALE E QUALE SHOW, IL TORNEO: ERRORE NEL CONTEGGIO DEI VOTI. VALERIO SCANU E’ SECONDO (CLASSIFICA)

Serena Rossi imita Whitney Houston

La produzione di Tale e Quale Show comunica che c’è stato un errore durante il trasferimento dei dati nella classifica del televoto che ha determinato l’inversione delle posizioni di Valerio Scanu e Matteo Becucci. Il cantante sardo si piazza, dunque, secondo, subito dopo la vincitrice Serena Rossi.

Tale e Quale Show, il torneo: la nuova classifica aggiornata

Risultati Tale e Quale Show

Tale e Quale Show 2014, il torneo: Serena Rossi è la vincitrice

Articolo del 29 novembre ore 00:18 – E’ ancora una volta Serena Rossi a trionfare a Tale e Quale Show 2014. L’attrice campana, dopo aver vinto “al primo turno”, si riconferma campionessa conquistando il torneo del celebrity talent di Rai1. Stasera, imitando Whitney Houston, Serena Rossi ha messo d’accordo la giuria (Goggi, Lippi, De Sica l’hanno premiata con il primo posto della loro classifica) e i suoi compagni (5 punti ricevuti da Frizzi, Forte, Becucci, Giarrusso, Salemi).

Al secondo posto nella classifica generale Matteo Becucci mentre Valerio Scanu (qui la nostra intervista in cui Claudio Lippi gli consiglia uno psicoterapeuta), che sembrava tra i favoriti per la vittoria vista l’introduzione del televoto che contava per il 60%, si è piazzato soltanto quarto. Di seguito la classifica finale.





15
novembre

JUNIOR EUROVISION SONG CONTEST 2014: IL VINCITORE E’ VINCENZO CANTIELLO

Vincenzo Cantiello

Vincenzo Cantiello ce l’ha fatta. L’esordio dell’Italia allo Junior Eurovision Song Contest è coinciso con una sonora vittoria. Tu primo grande amore ha conquistato ben 159 punti, arrivando in cima alle preferenze (12 punti) della speciale giuria kids e di San Marino, Slovenia e Montenegro. I paesi, invece, che hanno assegnato la medaglia d’argento (10 punti) al piccolo Vincenzo sono Croazia, dalla Bulgaria, da Cipro, dalla Georgia, da Ucraina e da Malta. Il risultato è stato confermato dal televoto.

San Marino, che ha schierato le Peppermints, si è dovuto accontentare del 15esimo posto in classifica con 21 punti, un piazzamento solo sufficiente alla sua seconda partecipazione consecutiva.

Per il Belpaese un vero e proprio trionfo, e chissà se le televisioni pubbliche europee che ancora non vedono del contest dei giovani una produzione di appeal tra il pubblico dei rispettivi paesi, si decidano a tornare ad investire anche sull’Eurovision “dei piccoli”. Il Belpaese, infatti, viene considerato un partner importante da EBU e la vittoria di una Big5 potrebbe rivelarsi uno stimolo, anche per gli altri , di tornare a calcare il palco con i propri giovani talenti, facendo sì che anche lo Junior Eurovision Song Contest 2014 conquisti il cuore degli spettatori di tutto il mondo.

Junior Eurovision Song Contest 2014 – Classifica finale


30
giugno

COCA COLA SUMMER FESTIVAL: DUBBI SUL REGOLAMENTO DELLA GARA

Coca Cola Summer Festival

Coca Cola Summer Festival

A volte viene da chiedersi se i conduttori si rendono conto di ciò che realmente dicono a mezzo stampa. E Maria De Filippi è riuscita  addirittura a smentire sè stessa in un’intervista a RTL 102.5 per promuovere la sua nuova produzione estiva, il Coca Cola Summer Festival. Per celebrare l’arrivo della manifestazione su Canale5, infatti, l’anchorwoman del Biscione non si è risparmiata negli elogi al regolamento, finalmente “chiaro” e certificato rispetto al Festival di Sanremo. Anzi, al Summer Festival “c’è un’oggettività e non c’è magari la polemica che c’è sempre, legata al televoto e alle giurie di qualità” perchè “la classifica è data dai pezzi più ascoltati nelle radio e dai pezzi più graditi della serata”.

“In questo caso c’è un’oggettività di dato che è data dalle radio e che nessuno può confutare o su cui può intervenire. Diciamo che, al di là di tutto, i passaggi radiofonici sono scelti da addetti ai lavori che a volte non coincidono nei gusti con quelli degli autori televisivi.

Peccato che, proprio a causa del regolamento applicato, la competizione per l’elezione della Canzone dell’Estate rischia di essere falsata o quantomeno fortemente condizionata. In ogni puntata prevista, infatti, si stila una prima classifica web degli artisti saliti sul palco, votati dal pubblico a casa tramite il web voto (il programma si può infatti seguire in diretta radio-tv con RTL 102.5), e una seconda classifica basata invece sui dati Ear One che, come noto, misura l’airplay radiofonico, ovvero – in parole povere – la “diffusione” dei singoli degli artisti in radio. Le due classifiche, poi, vengono fuse per decretare, alla fine di ogni puntata, il vincitore “parziale” o, più precisamente, di tappa.

Fin qui nulla da obiettare, se non fosse che – almeno per come è stato descritto (il regolamento non lo troviamo da nessuna parte!) non è chiaro come possa incidere la classifica Ear One per gli artisti che non sono in rotazione musicale in radio. Nella migliore delle ipotesi, il peso della classifica Ear One rischia comunque di far crollare, nella classifica di tappa di ogni puntata, alcuni degli artisti in gara. Alessandra Amoroso, infatti, è arrivata in radio con il singolo Bellezza incanto e nostalgia, presentato nella serata del 25 e del 26 giugno del Summer Festival (quindi, valido per la gara), solo il 27 giugno, quindi non rilevabile da Ear One, ma lo stesso vale per Giusy Ferreri, che ha cantato nella serata del 25 giugno Inciso sulla pelle, che però è uscito in radio solo il 27 giugno, e quindi anch’esso non rilevabile, e per Anna Tatangelo, la cui Muchacha sarà in rotazione da luglio. Ma anche Arisa, che si è esibita il 27 giugno, è incappata nello stesso problema con La cosa più importante, uscito in radio lo stesso giorno, quindi fuori classifica.





11
maggio

EUROVISION SONG CONTEST 2014: LA CLASSIFICA FINALE. FLOP CLAMOROSO DI EMMA CHE REGALA ALL’ITALIA IL PEGGIOR RISULTATO DI SEMPRE

Emma all'Eurovision Song Contest 2014

Emma all'Eurovision Song Contest 2014

E’ inutile che ora ci venite a dire “ve l’avevamo detto”. C’era da prevederlo un flop dell’Italia, ma si sa che in queste competizioni diventiamo tutti un po’ patriottici e non possiamo non sperare in una vittoria del nostro Paese. Conchita Wurst dell’Austria vince l’Eurovision Song Contest 2014, l’Italia perde clamorosamente e arriva addirittura fuori dalla Top 20, solo 21esima. Risultato neanche pronosticato dai bookmakers, che almeno erano più benevoli e ci davano tra la posizione 15 e la posizione 17. Ma ancora più sconcertante è il fatto che quello di Emma è il peggior piazzamento per l’Italia nella storia dell’Eurovision, arrivando persino al di sotto di Nina Zilli, che pure faceva di tutto per non farsi apprezzare in Europa.

Inquietante inoltre che nessun paese “amico” ci abbia dato il voto, se non Malta che sente storicamente una vicinanza con noi italiani (non solo geografica). Anche l’Albania non ci ha deluso, con ben 10 punti. Il vero traditore è, invece, San Marino (ricordiamo che Rtv è copartecipata dalla Rai!), e non i sammarinesi, poiché a stilare la classifica combinata per il piccolo Stato è la sola Giuria Nazionale, non essendo previsto alcun televoto (per motivi piuttosto prevedibili). Un vero peccato, perché per noi sarebbe stato naturale accorpare l’Expo con l’Eurovision, rendendo Milano il centro del mondo. Ma bisogna guardare il dato anche in modo obiettivo: Emma e la sua canzone non sono piaciuti, e di certo non sarebbero stati i 40 punti di sponda a fare la differenza.

Ma il flop di Emma è anche il flop della delegazione, che vede a capo, tra gli altri, un esperto della manifestazione come Eddy Anselmi, a cui forse è sfuggito il cambio di gusti da parte degli spettatori europei. Eppure dovevamo prevederlo, con i buonissimi piazzamenti ottenuti da Raphael Gualazzi e Marco Mengoni (due pezzi che, per la cronaca, non hanno nulla a che vedere con La mia città). Certo, l’idea di puntare su Emma televisivamente è stata una scelta azzeccatissima, soprattutto se l’obiettivo era di riportare la kermesse agli ascolti e ai fasti di un tempo anche qui in Italia, facendola conoscere alle nuove generazioni. Peccato che l’obiettivo è doppio, e uno lo abbiamo completamente mancato, senza se e senza ma, forse anche per via di un pezzo in madrelingua (scelta per rimarcare l’italianità, stando a quanto detto), quando ormai tutti i paesi hanno deciso di adottare l’inglese come lingua comune per la manifestazione.


23
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2014: LA CLASSIFICA FINALE COMPLETA

classifica finale festival di sanremo 2014

Francesco Renga

Francesco Renga deve accontentarsi del quarto posto. Il favorito della vigilia rimane fuori dal podio del Festival di Sanremo 2014, beffato da Arisa, Gualazzi e Rubino, saliti sui primi tre gradini del podio. L’interprete di Vivendo Adesso si piazza subito prima di Noemi, quinta, e della “rivelazione” Perturbazione. Ultimi in classifica i “senatori” della kermesse Antonella Ruggiero e Ron.

In generale le scelte del televoto nella serata di ieri sono state diverse rispetto a quelle di giovedi. Su 13 artisti, infatti, solo 3 hanno confermato le posizioni della serata precedente (Ron, De Andrè e Frankie Hi Nrg).

Festival di Sanremo 2014, la classifica finale nel dettaglio e le classifiche parziali nella nostra fotogallery


Festival di Sanremo 2014, la classifica finale

1. Arisa

2. Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots

3. Renzo Rubino

4. Francesco Renga

5. Noemi

6. Perturbazione

7. Cristiano De Andrè


23
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2014, LA CONFERENZA STAMPA CONCLUSIVA IN DIRETTA SU DM. IL BILANCIO DI LEONE E’ POSITIVO! 39,3% LA MEDIA D’ASCOLTO

Giancarlo Leone, Luciana Littizzetto e Pif

Con la vittoria di Controvento di Arisa è stato archiviato anche il Festival di Sanremo 2014. E’ tempo ora di fare i bilanci su un’edizione sfortunata sotto molteplici punti di vista che sarà ricordata per il sonoro flop di ascolti (ieri è andata in scena la finale meno vista nella storia della kermesse).

In diretta dalla sala stampa dell’Ariston seguiremo la conferenza stampa conclusiva del Festival per informarvi sulle ultime dichiarazioni e sulle ultime notizie derivanti dalla cittadina ligure. Atteso anche lo svelamento della classifica completa. Fazio sarà presente soltanto in collegamento telefonico, è già a Milano per preparare la puntata odierna di Che Tempo Che Fa.

Festival di Sanremo 2014, la conferenza stampa conclusiva in diretta

Ore 12:44: inizia la conferenza stampa con i ringraziamenti della rappresentante del Comune che sottolinea il fatto che sia Arisa e Renzo Rubino sono artisticamente nati ad Area Sanremo.

Ore 12:47: è la volta di Giancarlo Leone. Il direttore di Rai1 parte con la lettura dei dati di ascolti, compresi quelli di Pif che sono “ampiamente sopra Striscia”. Al volto di Mtv, Leone dice: “resta con noi, lo dico seriamente“. Su Twitter 1,2 milioni di conversazioni durante tutto il Festival. Il direttore annuncia la classifica dal quarto posto in poi: Renga, Noemi, Perturbazione, Cristiano De Andè, Frankie Hi Nrg, Giusy Ferreri, Sarcina, Palma, Ruggiero, Ron.

Fabio Fazio: l’errore forse è stato ripartire da dov’ero rimasto

Ore 12:52: Fazio è a casa a giocare alle costruzioni con i propri figli. Fazio dice di esser felice per gli ospiti e per le scelte di qualità. Riguarda agli ascolti dice che bisognerà fare un’analisi, e dice che probabilmente l’errore commesso è stato quello di “ripartire da dov’ero rimasto, anzichè azzerare quanto fatto”. Tira poi in ballo la frammentazione degli ascolti.

Luciana Littizzetto ha bisogno di una pausa

Ore 12:56: Luciana Littizzetto prima di andarsene spiega di essere stata “fraintesa” da La Repubblica: non vuole separarsi da Fazio ma solo prendersi una vacanza. Per lei quello che si poteva fare era rinnovare di più la formula, se nella prima edizione anche i difetti erano pregi in virtù del carattere innovativo del Festival, nella seconda edizione i difetti erano difetti.

Ore 12:59: Pif ringrazia il suo montatore Luca Monarca e gli altri suoi collaboratori. Spiega che l’arrivo di Beppe Grillo ha mandato all’aria i suoi piani, mentre Augus gli ha “svoltato” la vita. Il volto di Pif ringrazia Fazio che l’ha chiamato e definisce irripetibile l’esperienza.

Ore 13:01: Renato Franco conferma quanto scritto dalla collega Silvia Fumarola di Repubblica sulla Littizzetto.  La comica ribadisce che non vuole abbandonare Che Tempo Che fa ma solo prendersi una breve pausa. Per Fazio, Luciana è un fenomeno della tv senza precedenti. Gli altri grandi comici sono in tv per brevi periodi, lei lo è tutto l’anno.

Giancarlo Leone: il Festival non deve fare scandalo

Ore 13:03: Per Leone il Festival non deve fare scandalo, non deve creare situazioni scabrose e non deve essere lanciato con false notizie. Strategie, forse, adottate da qualcuno in passato. A proposito del casting ribadisce la difficoltà nel convincere grandi artisti italiani a partecipare alla gara.

Ore 13:10: Nando Pagnoncelli spiega che il televoto nella serata del sabato è stato diverso rispetto a quello di giovedi. Su 13 artisti solo 3 hanno confermato la votazione (Ron, De Andrè e Frankie hi Nrg). Prima della finale a 3, Rubino era secondo e Gualazzi era terzo.  Solo 2 artisti hanno avuto coincidenza posizione (Arisa e Sarcina) tra giuria di qualità e televoto.

Giancarlo Leone: conta l’ascolto in valori assoluti, non lo share

Ore 13:14: Leone sostiene che conta l’ascolto in valori assoluti e non lo share (!), in questo modo non si tratterebbe della finale del Festival meno vista della storia. Il direttore parla di un festival coerente con la linea editoriale tracciale. Si dice soddisfatto, per lui il Festival segue la mission di Rai1 di non sacrificare la qualità a scapito degli ascolti. Il bilancio è positivo. Il 43% per Leone è comunque un grandissimo risultato.

Festival di Sanremo 2015: Fabio Fazio si prende tempo per riflettere