classifica finale



23
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2014, LA CONFERENZA STAMPA CONCLUSIVA IN DIRETTA SU DM. IL BILANCIO DI LEONE E’ POSITIVO! 39,3% LA MEDIA D’ASCOLTO

Giancarlo Leone, Luciana Littizzetto e Pif

Con la vittoria di Controvento di Arisa è stato archiviato anche il Festival di Sanremo 2014. E’ tempo ora di fare i bilanci su un’edizione sfortunata sotto molteplici punti di vista che sarà ricordata per il sonoro flop di ascolti (ieri è andata in scena la finale meno vista nella storia della kermesse).

In diretta dalla sala stampa dell’Ariston seguiremo la conferenza stampa conclusiva del Festival per informarvi sulle ultime dichiarazioni e sulle ultime notizie derivanti dalla cittadina ligure. Atteso anche lo svelamento della classifica completa. Fazio sarà presente soltanto in collegamento telefonico, è già a Milano per preparare la puntata odierna di Che Tempo Che Fa.

Festival di Sanremo 2014, la conferenza stampa conclusiva in diretta

Ore 12:44: inizia la conferenza stampa con i ringraziamenti della rappresentante del Comune che sottolinea il fatto che sia Arisa e Renzo Rubino sono artisticamente nati ad Area Sanremo.

Ore 12:47: è la volta di Giancarlo Leone. Il direttore di Rai1 parte con la lettura dei dati di ascolti, compresi quelli di Pif che sono “ampiamente sopra Striscia”. Al volto di Mtv, Leone dice: “resta con noi, lo dico seriamente“. Su Twitter 1,2 milioni di conversazioni durante tutto il Festival. Il direttore annuncia la classifica dal quarto posto in poi: Renga, Noemi, Perturbazione, Cristiano De Andè, Frankie Hi Nrg, Giusy Ferreri, Sarcina, Palma, Ruggiero, Ron.

Fabio Fazio: l’errore forse è stato ripartire da dov’ero rimasto

Ore 12:52: Fazio è a casa a giocare alle costruzioni con i propri figli. Fazio dice di esser felice per gli ospiti e per le scelte di qualità. Riguarda agli ascolti dice che bisognerà fare un’analisi, e dice che probabilmente l’errore commesso è stato quello di “ripartire da dov’ero rimasto, anzichè azzerare quanto fatto”. Tira poi in ballo la frammentazione degli ascolti.

Luciana Littizzetto ha bisogno di una pausa

Ore 12:56: Luciana Littizzetto prima di andarsene spiega di essere stata “fraintesa” da La Repubblica: non vuole separarsi da Fazio ma solo prendersi una vacanza. Per lei quello che si poteva fare era rinnovare di più la formula, se nella prima edizione anche i difetti erano pregi in virtù del carattere innovativo del Festival, nella seconda edizione i difetti erano difetti.

Ore 12:59: Pif ringrazia il suo montatore Luca Monarca e gli altri suoi collaboratori. Spiega che l’arrivo di Beppe Grillo ha mandato all’aria i suoi piani, mentre Augus gli ha “svoltato” la vita. Il volto di Pif ringrazia Fazio che l’ha chiamato e definisce irripetibile l’esperienza.

Ore 13:01: Renato Franco conferma quanto scritto dalla collega Silvia Fumarola di Repubblica sulla Littizzetto.  La comica ribadisce che non vuole abbandonare Che Tempo Che fa ma solo prendersi una breve pausa. Per Fazio, Luciana è un fenomeno della tv senza precedenti. Gli altri grandi comici sono in tv per brevi periodi, lei lo è tutto l’anno.

Giancarlo Leone: il Festival non deve fare scandalo

Ore 13:03: Per Leone il Festival non deve fare scandalo, non deve creare situazioni scabrose e non deve essere lanciato con false notizie. Strategie, forse, adottate da qualcuno in passato. A proposito del casting ribadisce la difficoltà nel convincere grandi artisti italiani a partecipare alla gara.

Ore 13:10: Nando Pagnoncelli spiega che il televoto nella serata del sabato è stato diverso rispetto a quello di giovedi. Su 13 artisti solo 3 hanno confermato la votazione (Ron, De Andrè e Frankie hi Nrg). Prima della finale a 3, Rubino era secondo e Gualazzi era terzo.  Solo 2 artisti hanno avuto coincidenza posizione (Arisa e Sarcina) tra giuria di qualità e televoto.

Giancarlo Leone: conta l’ascolto in valori assoluti, non lo share

Ore 13:14: Leone sostiene che conta l’ascolto in valori assoluti e non lo share (!), in questo modo non si tratterebbe della finale del Festival meno vista della storia. Il direttore parla di un festival coerente con la linea editoriale tracciale. Si dice soddisfatto, per lui il Festival segue la mission di Rai1 di non sacrificare la qualità a scapito degli ascolti. Il bilancio è positivo. Il 43% per Leone è comunque un grandissimo risultato.

Festival di Sanremo 2015: Fabio Fazio si prende tempo per riflettere




22
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2014, NUOVE PROPOSTE: LA CLASSIFICA FINALE. ROCCO HUNT ULTIMO PER LA GIURIA

Rocco Hunt

Rocco Hunt

Il dado è tratto: Rocco Hunt ha vinto il Festival di Sanremo 2014 nella sezione Nuove Proposte, o Giovani che dir si voglia. E ha vinto soprattutto grazie al televoto: se andiamo infatti a guardare la classifica riferita ai voti del pubblico da casa, è stato un vero plebiscito per il giovane cantante campano. Si tratta, a dire il vero, di un risultato assolutamente prevedibile, viste le origini del ragazzo. Diverso invece il giudizio della Giuria di Qualità, che ha premiato Diodato e lasciato Rocco Hunt all’ultimo posto, mentre al secondo ha preferito The Niro. Poiché si considerano le sole percentuali nel computo finale, nonostante la totale asimmetria tra le due votazioni, Rocco Hunt è riuscito – grazie al risultato monstre ottenuto al televoto – ad agganciare comunque il primo posto. Vediamo dunque le tre classifiche con le percentuali, quella finale, quella del televoto e quella della Giuria di Qualità.

Sanremo 2014 Nuove Proposte – Classifica finale

Rocco Hunt – 43%

Diodato – 29%

Zibba – 15%

The Niro – 13%

Sanremo 2014 Nuove Proposte – Classifica televoto


18
febbraio

SANREMO 2013: I RISULTATI DELLE VOTAZIONI. L’ESSENZIALE DI MENGONI ELIMINATO DALLA SALA STAMPA

Marco Mengoni

Il Festival di Sanremo 2013 avrebbe potuto avere un finale diverso se Marco Mengoni fosse stato in gara con “Bellissimo” invece che “L’essenziale”. La sala stampa, infatti, nella prima serata ha preferito il primo brano scritto da Gianna Nannini e Pacifico con il 51.43% dei voti. A salvare la canzone vincitrice ci ha pensato il tanto discusso televoto con il 55.76%. Risultato? Il brano “L’essenziale” è passato con il 52.17% e Mengoni ha puntato dritto alla vittoria finale (qui la classifica completa).

E’ questo il primo dato che salta all’occhio nel resoconto di tutte le votazioni delle cinque serate. La sala stampa si è trovata in disaccordo con il pubblico anche nel caso di Simona Molinari e Peter Cincotti – i giornalisti avrebbero preferito Dr Jeckill e Mr. Hide (52.38%) mentre il televoto ha premiato La felicità (61.13%) – e degli Almamegretta, stavolta per questione di decimali.

Passando al televoto Marco Mengoni e i Modà nella sommatoria delle serate di giovedì e sabato hanno totalizzato insieme oltre il 45% dei voti (23% il primo, 22.68% i secondi). Agli altri sono rimaste le briciole. Si sono difese bene le ex talent Annalisa (terza con l’8.90%) e Chiara (al quarto posto con il 6.92%). Segue ravvicinato, a sorpresa, Raphael Gualazzi (6.13%).





17
febbraio

SANREMO 2013: LA CLASSIFICA FINALE COMPLETA

Festival di Sanremo

Ladies and Gentleman ecco la classifica finale del Festival di Sanremo 2013.  Se i primi tre erano noti, sorprendono l‘ottavo e il nono posto delle ex talent Chiara e Annalisa, penalizzate fortemente dalla giuria. In particolare la cantante di Scintille, giunta quarta al televoto, è dodicesima per la giuria presieduta da Nicola Piovani. In linea di massima il voto popolare è in disaccordo con la giuria di qualità che addirittura confina il vincitore Marco Mengoni al sesto posto premiando Elio e le storie Tese. Modà e Mengoni si sono spartiti invece circa il 45% del televoto, una cifra monstre.

Classifica Definitiva (Televoto + Giuria di Qualità):

1. Marco Mengoni
2. Elio e le storie Tese
3. I Modà
4. Malika Ayane
5. Raphael Gualazzi
6. Daniele Silvestri
7. Max Gazzè
8. Chiara
9. Annalisa
10. Maria Nazionale
11. Simone Cristicchi
12. Marta sui tubi
13. Simona Molinari e Peter Cincotti
14. Almamegretta

[Per le percentuali del podio clicca qui]

[Per tutti i risultati nel dettaglio clicca qui]

Classifica del Televoto (sommatoria dei voti di giovedì e sabato):


17
febbraio

SANREMO 2013: LE PERCENTUALI DEL PODIO

Marco Mengoni (dal twitter ufficiale del Festival)

E’ stato un podio tutto al maschile quello decretato nella serata finale del Festival di Sanremo 2013 . La 63esima edizione della kermesse, condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, è stata vinta da Marco Mengoni con il brano L’essenziale, seguito da Elio e Le Storie tese con la Canzone mononota e dai Modà con Se si potesse non morire. La graduatoria è stata determinata dal televoto unito al contributo della Giuria di Qualità. Andiamo dunque a vedere nel dettaglio le percentuali di voto, stando ai dati apparsi in sovrimpressione dopo l’annuncio del vincitore.

Votazione totale – Marco Mengoni ha ottenuto il primo posto con il 36% delle preferenze, gli Elio e le Storie tese il secondo con il 33%, seguiti dai Modà col 31%. Tali cifre sono state ottenute mediando le indicazioni della Giuria (pesante per il 50%) a quelle del televoto (espresso per il 25% ieri e per il restante 25% nella serata di giovedì).

Votazione Giuria di Qualità – Secondo un meccanismo di voto “a gettone”, la commissione composta da Serena Dandini, Stefano Bartezzaghi, Nicola Piovani, Eleonora Abbagnato, Claudio Coccoluto e Beppe Fiorello ha così distribuito il proprio gradimento: 44% a Elio e Le Storie Tese, 28% a Marco Mengoni, 28% ai Modà. Il pubblico da casa, invece, si è espresso diversamente…





15
febbraio

SANREMO 2013: COME VOTA LA GIURIA

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Si avvicinano le finali di Sanremo 2013. Stasera verrà decretato il vincitore della categoria Giovani (qui i finalisti), domani quello della categoria Big. E la premessa è d’obbligo, perchè non vorremmo creare confusione. Questo week end si vota per Sanremo. Le schede elettorali serviranno il prossimo. Stasera e domani solo telefonini, sempre nella consapevolezza che, nell’italica filosofia del “volemose bene”, il televoto ha delle regole precise, però nessuno è in grado di supervisionarle. Quindi, il rischio che finisca tutto a tarallucci e vino c’è. E Fabio Fazio e Luciana Littizzetto ce lo ricordano in continuazione. Sebbene in linguaggio più legalese.

Ma passiamo ad analizzare nel dettaglio il regolamento di votazione, cercando di semplificarlo il più possibile e adattarlo a quelli che non vantano una discendenza diretta con Einstein o Archimede. Il regolamento sembra ispirato dalla volontà di bilanciare il popolare alla qualità, cercando di contenere gli effetti del “fattore talent” sulla classifica.

Quindi, la classifica finale dei Big deriverà dalla votazione con sistema misto della Giuria di Qualità, del pubblico con il televoto e con il computo dei risultati del televoto ottenuti nella serata di giovedì. Tutto percentualizzato. La giuria di qualità conterà per il 50%, il risultato del televoto di giovedi per il 25% e quello di sabato per il restante 25. E in questo modo il popolare dovrebbe essere salvaguardato. A questo punto hanno dovuto pensare a come evitare che i giurati di qualità concentrassero tutti i voti su un solo cantante, vanificando il televoto. E così ecco i gettoni.


15
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: RAPHAEL GUALAZZI A SORPRESA AL SECONDO POSTO DIETRO L’AZERBAIJAN (VIDEO). CARRA’ PROMOSSA, OSPITI BOCCIATI

Ell e Nikki, vincitori dell'Eurovision Song Contest 2011

Un secondo posto che vale quanto una vittoria. La vittoria di Raphael Gualazzi e la vittoria della Rai. Una manifestazione complessa come l’Eurovision Song Contest è tornata finalmente in Italia e il voting europeo ci ha subito premiato (189 voti) nonostante le aspettative, anche le nostre, fossero nulle. Follia d’amore (o Madness of Love) è stata una scommessa vinta in tutti i sensi: a Sanremo, nelle classifiche e in Europa.

Promossa la padrona di casa Raffaella Carrà. Lei, più moderna di tanti giovani che invadono il piccolo schermo, ha accompagnato i telespettatori in Europa con passione prima di tutto, rispettando il rigido regolamento dell’EBU ma offrendo allo stesso tempo un prodotto digeribile anche per il complicato pubblico italiano, la cui conoscenza della manifestazione era pressoché inesistente. Il talk funziona sempre, anche in questo caso tutto sommato, ma con ospiti preparati, o almeno capaci di incuriosire la platea del sabato sera, sarebbe stato tutto molto più gradevole.

Tanti dubbi infatti sugli interventi dei ragazzi di TvTalk, tanto bravi a parlar di televisione su Rai3 quanto poco pratici di musica eurofestivaliera e totalmente disinformati sulla materia del contendere. Inspiegabili diversi loro commenti, anche considerando la teorica predisposizione dei “giovani”, come loro d’altronde, alla musica internazionale. Poco clemente, inveceBob Sinclar, fosse per lui tutte le canzoni sarebbero da cestinare. E invece più di qualcuna orecchiabile c’è stata, a partire dalla canzone vincitrice con 221 voti, Running Scared del duo Ell & Nikki, portata dall’Azerbaijan. Una canzone che “ti entra in testa” e che, alla faccia del Regno Unito (classificatosi all’undicesimo posto con i Blue), della Francia (al quindicesimo posto con il giovane tenore Amaury Vassili) e della Svezia (terza), ha raggiunto il punto più alto del podio.


4
gennaio

AMICI, ECCO LA GRADUATORIA FINALE PER IL SERALE E LE SQUADRE BIANCA E BLU

Amici 8 - Serale @ Davide Maggio .it

ATTENZIONE: QUESTO POST CONTIENE SPOILER

Sono Pamela e Beatrice le ultime due classificate nella graduatoria finale di “Amici di Maria De Filippi” che non accederanno all’ambito serale. Un verdetto a cui, considerate le immancabili polemiche ed i numerosi “punti morti” della puntata domenicale, non è stato possibile assistere in diretta ma soltanto attraverso spezzoni registrati che saranno trasmessi, a partire da lunedì, nel day time di Canale5.

La puntata è stata aperta dalla sigla “Giorni”, cantata da Luca che, subito dopo, riesce nell’impresa di portare via la fascetta della categoria “canto” a Jennifer, per poi ritentare la scalata per la conquista della maglia lasciapassare per il serale. Una missione caldeggiata da tutti gli insegnanti fuorchè Luca Jurman che auspica, invece, una tempestiva sfida contro Alessandra. La cantante leccese non se lo fa ripetere due volte e prima toglie al concorrente la fascetta e poi ottiene, tra gli scroscianti applausi del pubblico, anche la maglietta.

Si giunge finalmente alla lettura dell’attesissima classifica, anticipata, negli scorsi giorni, soltanto dalle prime sei posizioni ad appannaggio di Pedro Gonzales, Martina Stavolo, Valerio Scanu, Mario Nunziante, Adriano Bettinelli e Gianluca Lanzillotta e del terzultimo, l’attore Angelo Marotta, che ha già abbandonato la scuola (come da regolamento, gli ultimi 3allievi in classifica non accederanno al serale). La Sanguinaria spiega ai ragazzi l’imminente divisione in squadre e informa gli “amici” che quest’anno ogni insegnante potrà proporsi come preparatore dell’allievo in questione e, viceversa, anche l’allievo potrà esprimere le proprie preferenze. Alcune variazioni, rispetto alle altre categorie, interesseranno i cantanti che dovranno scegliere tra la Scalise e Jurman. La Di Michele terrà un facoltativo corso sull’interpretazione, Palma si occuperà dei musical mentre Vessicchio dirigerà ancora una volta l’orchestra.

Scopri la composizione delle Squadre Bianca e Blu: