Tale e Quale Show 4


30
novembre

TALE E QUALE SHOW, IL TORNEO: ERRORE NEL CONTEGGIO DEI VOTI. VALERIO SCANU E’ SECONDO (CLASSIFICA)

Serena Rossi imita Whitney Houston

La produzione di Tale e Quale Show comunica che c’è stato un errore durante il trasferimento dei dati nella classifica del televoto che ha determinato l’inversione delle posizioni di Valerio Scanu e Matteo Becucci. Il cantante sardo si piazza, dunque, secondo, subito dopo la vincitrice Serena Rossi.

Tale e Quale Show, il torneo: la nuova classifica aggiornata

Risultati Tale e Quale Show

Tale e Quale Show 2014, il torneo: Serena Rossi è la vincitrice

Articolo del 29 novembre ore 00:18 – E’ ancora una volta Serena Rossi a trionfare a Tale e Quale Show 2014. L’attrice campana, dopo aver vinto “al primo turno”, si riconferma campionessa conquistando il torneo del celebrity talent di Rai1. Stasera, imitando Whitney Houston, Serena Rossi ha messo d’accordo la giuria (Goggi, Lippi, De Sica l’hanno premiata con il primo posto della loro classifica) e i suoi compagni (5 punti ricevuti da Frizzi, Forte, Becucci, Giarrusso, Salemi).

Al secondo posto nella classifica generale Matteo Becucci mentre Valerio Scanu (qui la nostra intervista in cui Claudio Lippi gli consiglia uno psicoterapeuta), che sembrava tra i favoriti per la vittoria vista l’introduzione del televoto che contava per il 60%, si è piazzato soltanto quarto. Di seguito la classifica finale.




28
novembre

CLAUDIO LIPPI A DM: SONO UN PROTAGONISTA CHE MERITA ANCORA DEGLI SPAZI. CONTERA’ QUALCOSA L’ESPERIENZA? LA PAPERA E QUANTO MANCA: IL SUICIDIO DI RAI 2. SAVINO? DEVE CAPIRE COSA FARE DA GRANDE. SCANU? GLI CONSIGLIO UNO PSICOTERAPEUTA. PORTE APERTE PER AGON E CAIRO

Claudio Lippi

Claudio Lippi

Claudio Lippi non ha peli sulla lingua. Questa volta ancora meno. Intervistato a poche ore dalla finalissima di Tale e Quale Show, il giurato del venerdì sera di Rai 1 non le manda a dire. A nessuno. Una critica alla televisione ‘formattizzata’ di oggi, all’inesperienza dei giovani conduttori e al piattume dilagante sul piccolo schermo. Un fiume talmente in piena da non consentirci nemmeno una sintesi efficace nel titolo. Ne ha per tutti, da Nicola Savino a Katia Follesa, da Max Giusti a Massimiliano Ossini, da Pasquale Romano a Giancarlo Leone, da Angelo Teodoli ad Aldo Grasso, passando inevitabilmente per Valerio Scanu. Allacciate le cinture. Buona lettura.

Come va?

Bella domanda. Va bene perchè sto facendo della mia vita quello che sognavo di fare. Ci sono dei progetti dei quali non posso parlare. Ma non è la classica risposta di chi…

… non ha un cazzo da fare!

Esatto. Non posso parlarne perchè la rete mi vieta di farlo.

Quale rete?

Una delle tre della Rai, Raiuno. Ormai sono refrattario a fare cose che non condivido poichè sono decisamente in grado di scegliere il mio presente e il mio futuro. Non avrei mai fatto, ad esempio, La Papera non fa l’eco.

E’ facile, però, prendersela con Max Giusti…

Intanto Max deve fare un piccolo bilancio perchè non ne ha più azzeccata una negli ultimi due anni. Si rende disponibile pur di esserci. Non capisco perchè il lunedì su Rai 2 debba esserci il suicidio: La Papera ha anche degli elementi che potrebbero motivare una curiosità ma subito dopo c’è Quanto Manca che è un’offesa alla cerebralità delle persone. Otto autori otto, una Follesa usata male e un Savino che deve decidere anche lui cosa fare da grande.

Quest’intervista sta prendendo una piega che mi piace: dici quello che pensi e lasci da parte i ‘messaggi promozionali’.

In Italia non c’è la cultura della critica. Se pensiamo che il critico più affermato si chiama Aldo Grasso… non sempre possiamo far leva sulla costruttività. Almeno da voi lo spazio è aperto e c’è la possibilità di esprimere un parere contrario a quello di chi critica. In generale, comunque, i rapporti tra chi è davanti alle telecamere e chi è dietro sono stati cancellati a causa di una televisione tendente al piattume. Pasquale Romano, in una recente intervista, dice in buona fede una cosa gravissima, privilegiando i format stranieri ed escludendo la possibilità di dar spazio a idee originali pur avendo dimostrato di esserne capace; ma la scelta di format stranieri da adattare per l’Italia è il modo peggiore per avere un’originalità. Come mai l’Italia ai tempi degli sceneggiati li vendeva in quello che era allora un mercato e oggi, che è tutto globalizzato, non esporta più nulla?! Il sistema ha ridotto l’autore ad un adattatore. Ma poichè quando un programma è brutto chi paga più di tutti è il presentatore, prima o poi la colpa sarà di Max Giusti, se prendiamo ad esempio La Papera non fa l’eco. Stesso discorso per Katia Follesa: da sola ha una comicità molto ironica e ficcante ma in Quanto Manca ha delle battute che io mi rifiuterei di dire. Se tu per lavorare sei costretto ad accettare le battute di otto persone che magari ridono mentre le pensano ma non fanno ridere il pubblico quando vanno in onda… ti fai ammazzare.

Non mi riferisco alla Follesa, ma sino a quando si accetterà qualunque cosa pur di apparire…

E’ il gatto che si morde la coda. Pensa che si produce per 24 ore al giorno su 150 canali ma c’è ancora qualcuno che dice ’stasera non c’è nulla’. Prendi il format de La Papera: per pagarlo meno, i filmati sono quelli originali di una trasmissione che non ha fatto niente nemmeno nel suo paese d’origine così come era successo per Red or Black; era già stato fatto in Inghilterra con mezzi pazzeschi e non aveva ottenuto nessun tipo di risultato. Bisogna stare attenti a come si spendono i soldi. Puoi anche spendere poco ma devi sviluppare le idee. Abbiamo una Rai che forse è stata tra le migliori televisioni al mondo. Ora non lo è più. Ha dismesso la propria capacità produttiva all’80%. Vedi ad esempio Giannini: è stato preso un giornalista esterno per fare Ballarò ad una cifra che a Repubblica avrebbe guadagnato in 10 anni di lavoro; possibile che tra i 1.300 giornalisti interni non ce n’era uno in grado di condurre il programma?! Tra l’altro non stiamo aiutando i giovani, buttandoli allo sbaraglio: in qualunque settore, per crescere, devi avere uno che ne sa più di te, ti prenda per mano e, a piccoli passi, ti porti a crescere. Non condivido certi atteggiamenti di Pippo (Baudo, ndDM) che spara su tutto, ma in questo senso condivido il suo atteggiamento critico sull’uso che si fa della tv. Se oggi, per esempio, dai una prima serata a Nicola Savino – che ha tanta buona volontà ed è simpatico – lo vedi con l’occhio fisso che si chiede “e adesso che si fa?”. In Quelli che il Calcio ci mette tutta la passione ma nessuno gli ha detto che dev’essere se stesso; non può avere l’incubo di essere un po’ la Ventura un po’ la Cabello un po’ chi l’ha preceduto. Devi anche discutere di contenuti: in Quelli che il Calcio hanno ammazzato un’idea geniale di Beldì e non c’è più una caratteristica; avendo già perso i diritti del calcio, era stato trasformato dalla Ventura, poi ha proseguito con esiti non felicissimi la Cabello.

La Cabello nella seconda serata di La7 ci stava bene…

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21
novembre

TALE E QUALE SHOW 2014, TORNEO: STASERA DUETTO FRIZZI E AMADEUS. VALERIO SCANU SARA’ CHER

Carlo Conti e Fabrizio Frizzi

Decima puntata ma secondo round per il torneo di Tale e quale show 2014. Stasera, in prime time su Rai1, i 12 protagonisti in gara, sei campioni di quest’anno e sei della scorsa edizione, saliranno più agguerriti che mai sul palco dello Studio Nomentano 5 della Dear di Roma per assicurarsi il miglior punteggio della Giuria e concorrere al titolo di Campionissimo 2014. Come sempre assisteremo a 11 (si spera) sorprendenti esibizioni, grazie all’aiuto dei coach Emanuela Aureli, Maria Grazia Fontana, Dada Loi e Silvio Pozzoli, del Maestro Pinuccio Pirazzoli e del coreografo Fabrizio Mainini, dei costumisti e del team di truccatori e parrucchieri Rai.

Tale e Quale Show 2014, il torneo: anticipazioni decima puntata del 21 novembre 2014

Prova in duetto per Amadeus e Fabrizio Frizzi, che vestiranno i panni dei mitici Righeira. La vincitrice in carica Serena Rossi si metterà alla prova come Laura Pausini, prova impegnativa per la quale l’attrice campana ha già ricevuto via social l’in bocca al lupo da parte della star de La Solitudine. Silvia Salemi sarà, invece, “la ragazza del Piper” Patty Pravo mentre Roberta Giarrusso si cimenterà con Fiorella Mannoia. Clizia Fornasier imiterà Carmen Consoli e Matteo Becucci si misurerà con il rocker Edoardo Bennato.

Ancora una performance al femminile per Valerio Scanu, alle prese con l’eccentrica Cher, mentre Attilio Fontana porterà in scena la leggenda del reggae Bob Marley. Star internazionali anche per Alessandro Greco, che sarà il re della disco-music Barry White, per Rita Forte, che si trasformerà nella regina del soul, Dionne Warwick, e per Fiordaliso, che si proporrà come Bonnie Tyler.





17
novembre

TALE E QUALE SHOW 2014, VALERIO SCANU CONTRO GIURIA E COLLEGHI: “PRESO IN GIRO E OFFESO”

Valerio Scanu imita Al Bano

Che non avesse preso bene il secondo posto era chiaro, visto la freddezza con cui Valerio Scanu ha festeggiato la vittoria di Serena Rossi nella finale di Tale e Quale Show 2014, evitando di starle accanto durante la sua esibizione in chiusura di puntata (aveva ben chiari i voti finali). E che il cantante ce l’avesse con la giuria era altrettanto palese, dal momento che nella prima puntata del Torneo è stato glaciale anche con loro.

Valerio Scanu: “la giuria ha aspettato l’ultima puntata per affossarmi”

Ma adesso il cantante ha deciso di vuotare il sacco attraverso le pagine del settimanale DiPiù, alle quali ha affidato uno sfogo tanto duro quanto in parte condivisibile. Sebbene Serena Rossi sia stata e continui a dimostrarsi molto brava, infatti, la vittoria della quarta edizione l’avrebbe meritata lui.

“Mi è dispiaciuto, non tanto perché non abbia vinto ma perché la giuria ha aspettato l’ultima puntata per affossarmi, mentre avrebbe potuto farlo benissimo con altri cantanti che ho imitato, non di certo con la Vanoni. Nelle puntate precedenti i giudici mi avevano sempre mantenuto nelle posizioni alte della classifica. Tranne una volta settimo, sono sempre stato primo, secondo o terzo. Avevo una media alta e non credo che la Vanoni meritasse la terzultima posizione. Non mi sono espresso durante la puntata perché volevo risentirmi per darmi un giudizio: ora posso affermare che non ero da prima posizione ma nemmeno da terzultima“.

Loretta Goggi, Christian De Sica e Claudio Lippi, che avevano dimostrato di apprezzare fin dall’inizio le capacità di Scanu nell’arte dell’imitazione, hanno invece bocciato la sua Ornella Vanoni che, comunque, tra tutte le prove fornite da Scanu è stata la meno riuscita. E quella bocciatura proprio non è piaciuta al buon Valerio, che, rotti gli argini, si è lasciato andare ad altri attacchi.


15
novembre

TALE E QUALE SHOW 2014: NELLA PRIMA DEL TORNEO TRIONFANO EX AEQUO SERENA ROSSI E ROBERTA GIARRUSSO. MA “IL MOIGE NON PREMIERA’ IL PROGRAMMA”

Tale e Quale Show Torneo: Matteo Becucci (Bocelli) e Serena Rossi (Giorgia)

Dopo le prime esibizioni viste ieri sera a Tale e Quale Show 2014 ci era venuto il dubbio che il concetto di Torneo fosse una caricatura, viste le pessime riuscite di Silvia Salemi, Amadeus, Fabrizio Frizzi e Rita Forte. Che, seppur impegnandosi e spiccando per trucco o simpatia, poco avevano a che fare rispettivamente con Amy Winehouse, Scialpi, Maurizio Vandelli e Caterina Caselli.

Tale e Quale Show 2014, il Torneo: l’eccellenza di Matteo Becucci e Serena Rossi

Ma poi sono arrivati Matteo Becucci e Serena Rossi e l’eccellenza, come l’ha definita Christian De Sica, è venuta fuori: da veri campioni, i due hanno conquistato pubblico e giuria con un impressionante duetto di Andrea Bocelli e Giorgia, ai quali somigliavano sia fisicamente che vocalmente. Un momento commovente e ricco di emozione che raramente si era verificato sul palco di Tale e Quale Show, calcato poco prima da una Roberta Giarrusso in splendida forma che, quasi a voler dimostrare di essersi meritata fino in fondo l’accesso al Torneo, ha portato sul palco una notevole Grace Jones, perfetta nel trucco e parrucco tanto strani quanto ben riprodotti. La Rossi e la Giarrusso hanno vinto ex aequo la puntata e per non scontentare nessuna delle due non c’è stata l’esibizione finale (così il programma si è concluso in un imbarazzante e inutile silenzio).

Interessante il ritorno dell’altro grande campione, il vincitore della scorsa edizione e dello scorso Torneo Attilio Fontana, che si è piazzato quarto imitando Lucio Dalla. Ottima la prova di Valerio Scanu in versione Prince (quarto anche lui) per quanto il suo atteggiamento freddo e ancora risentito nei confronti della giuria – che lo ha penalizzato nella finale della scorsa settimana e preso adesso bonariamente in giro – sia risultato troppo pesante.

Tale e Quale Show 2014, il Torneo: Fiordaliso scatenata tra Raoul Bova e menopausa





14
novembre

TALE E QUALE SHOW: QUESTA SERA PARTE IL TERZO TORNEO

Tale e Quale Show - Scanu Vanoni

Punto e a capo. Dopo la scoppiettante puntata della scorsa settimana, con la vittoria di Serena Rossi e Veronica Maya fuori di sen0, a Tale e Quale Show si azzera tutto e questa sera si comincia una nuova sfida, che vedrà i primi sei classificati della quarta edizione scontrarsi con altrettanti campioni della terza.

Tale e Quale Show 4: i partecipanti al Torneo

Dopo il giro di boa dell’ottava puntata parte dunque il terzo Torneo, che farà compagnia ai telespettatori di Rai 1 per tre settimane e che vedrà sempre in prima linea il conduttore Carlo Conti ed i tre giudici Loretta Goggi, Christian De Sica e Claudio Lippi. La speranza è che questo nuovo inizio dia anche nuova linfa ai loro giudizi, che in quest’edizione del “varietalent” hanno lasciato un po’ a desiderare facendo anche indispettire qualche concorrente.

In particolare uno, ovvero il vincitore annunciato della quarta edizione, Valerio Scanu, che ad un soffio dal trionfo ha dovuto cedere il passo alla Rossi: la sua imitazione di Ornella Vanoni, attesissima dal web e da lui già sperimentata varie volte, non è piaciuta alla giuria che l’ha valutata con voti bassissimi, vanificando gli sforzi fatti dal cantante fino a quel momento. Adesso però Scanu ha l’occasione di rifarsi in questo Torneo, nel quale riproporrà probabilmente i suoi cavalli di battaglia e darà del filo da torcere ai colleghi.

Tale e Quale Show 4: gli assenti al Torneo


8
novembre

VERONICA MAYA FUORI DI SEN0: QUALCHE ANNO FA, UN SIPARIETTO TALE E QUALE!

Veronica Maya fuori di sen0

Veronica Maya fuori di sen0

Veronica Maya ha un gran bel paio… di occhi. Azzurri, limpidi, luminosi, che ben si incastonano nel suo viso e la rendono una gran bella donna. Ma di quei begli occhi simili a zaffiri ormai resta solo il lontano ricordo, perchè dopo ieri sera il suo nome è associato a bellezze più carnali e terrene e il pubblico televisivo di lei ricorderà soprattutto i sen1 strabordati dal vestito rosa che Madonna indossava nel video ufficiale di Material Girl. Sen1 che, benchè tonici come tutti abbiamo potuto notare, non sono riusciti a tenere su quel vestito finendo nel mirino delle telecamere.

Tale e Quale Show 4: Veronica Maya ci ha fatto o ci è stata?

L’esibizione della Maya nella finale di Tale e Quale Show 4 resterà negli annali tra i momenti più trash della storia della tv. Non tanto per il sen0 al vento quanto per il fatto che lei, dimostrando doti di seria showgirl che in tanti non erano disposti a concederle, ha fatto suo il concetto dello show must go on continuando imperterrita ad esibirsi sotto gli occhi strabuzzati di Carlo Conti, che ad un certo punto si è frapposto tra lei e l’obiettivo. Ma il nocciolo della questione è tutto qui: se n’era accorta ed è andata avanti lo stesso o non si è resa conto di nulla fino all’arrivo del principe “nero” che ha salvato la situazione?

Tra gli spettatori più maliziosi si fa strada l’idea che l’ex conduttrice ci abbia un po’ marciato, decidendo di sfruttare l’incidente per lasciare finalmente un segno nella trasmissione, insinuando anche il dubbio di avere a che fare con un’attrice dalle grandi capacità: se quella faccia imbarazzata, mostrata mentre le sarte tentavano inutilmente di sistemarle l’abito, era finta, bisogna fare qualcosa per garantirle un premio Oscar, altro che Zecchino d’Oro.

Veronica Maya desnuda: qualche anno fa un episodio tale e quale (video)!

La verità, a dirla tutta, è che la Maya ha avuto modo di imparare a gestire certi inconvenienti, visto che qualche anno fa ad un altro Oscar, quello della moda, sempre su Rai 1, è stata protagonista della stessa identica scena, alla quale ha reagito nello stesso identico modo: con tutto il decolleté da fuori, l’abito scivolato via ed un faccino lolitiano alla Britney Spears che canta Oops… i did it again!


8
novembre

TALE E QUALE SHOW: LO STRANO CASO DI KASPAR CAPPARONI

Kaspar-Capparoni

Si è conclusa ieri sera la quarta edizione di Tale e Quale Show, tra vittorie a sorpresa e seni in bella mostra. Neanche il tempo di festeggiare il trionfo di Serena Rossi, però, che già l’attenzione è per il torneo che prenderà vita venerdì prossimo e che vedrà la Rossi, Valerio Scanu, Matteo Becucci, Alessandro Greco, Roberta Giarrusso e Rita Forte gareggiare contro sei campioni della passata edizione.

Tale e Quale Show 4: Kaspar Capparoni annuncia su Twitter la partecipazione al torneo e poi ritratta

Tra loro il vincitore Attilio Fontana e i due vincitori morali Fabrizio Frizzi ed Amadeus ai quali si uniranno Fiordaliso, Clizia Fornasier e Silvia Salemi. Il grande assente è Kaspar Capparoni che, come chiarito ieri in diretta da Carlo Conti, avrebbe dovuto prendere parte di diritto al torneo in quanto dodici mesi fa si è classificato secondo. Perché allora non ci sarà? Tentare di scoprirlo attraverso il profilo social dell’attore è un po’ come tentare di ricomporre il cubo di Rubik, visto l’andirivieni di conferme e smentite che si sono susseguite a partire dallo scorso 17 ottobre.

Tale e Quale Show: Capparoni svela il reale motivo per cui abbandonò il torneo l’anno scorso

Ma a destare la nostra attenzione è stato in particolare un tweet scritto da Capparoni nel quale, decidendo sul da farsi, ha rivelato che l’anno scorso non prese parte al torneo – lasciando il suo posto a Fiordaliso – perchè si era “fregato il diaframma“. All’epoca, invece, si giustificò la sua assenza parlando di precedenti ed inderogabili impegni di lavoro.