Dopo la dipartita di Morgan, ho passato notti a domandarmi come avrebbe potuto funzionare una nuova squadra di giudici ad X Factor.Il format non è certo nuovo ad epocali cambiamenti. Vedi l’abbandono di Simona e l’arrivo della Signora Mori, ma il nuovo ridimensionamento della giuria a quattro elementi non era affatto meno preoccupante. I giudici sono l’anima del programma. Senza di loro, assisteremmo solo all’ennesimo karaoke televisivo, ma da ieri notte, dopo aver visto la prima dei provini, abbiamo ripreso a dormire sonni tranquilli. Il ricordo di Morgan è svanito nel nulla!
Il programma, sebbene in un orario un pò troppo lunare, è scivolato piacevolmente fino alla fine, tra improbabili esibizioni, un paio di risse, rivelazioni e commenti dei giudici. Nessuna novità sul fronte del trash: il serbatoio di aspiranti cantanti italiani continua a regalare grandi perle di comicità involontaria e grande vigore a queste strisce ma lo show lo fanno proprio i quattro nuovi giudici. Funzionano, per ora! Funziona il loro atteggiamento e le maschere da giudice che indossano sembrano calzare in modo credibile.
Mara Maionchi, nostra signora della musica. Si riconferma perno del cast, con la sua conoscenza del mondo discografico mai ostentata e con la sua irresistibile capacità di essere “sciura” così come lo sarebbe mia zia, al posto suo. Fantastica la sua milanesissima reazione “uè Ciccio” di fronte all’incompreso cantante che rivendicava, senza ragione, la sua bravura.