Televisione


4
giugno

RAI: APPROVATI I PALINSESTI AUTUNNALI 2012

Il Cavallo di Viale Mazzini

Fumata bianca per i palinsesti autunnali Rai in Cda. Dopo diversi rinvii – come riporta l’Adnkronos - il consiglio d’amministrazione ha votato a maggioranza (contrari i consiglieri Angelo Maria Petroni e Giorgio van Straten, astenuto Rodolfo De Laurentiis) la presa d’atto sui palinsesti che il prossimo 18 giugno verranno presentati agli inserzionisti pubblicitari a Milano e il 20 a Roma.

L’approvazione dei palinsesti per l’autunno 2012 Rai è stata anche annunciata da Giancarlo Leone su Twitter:

  ”Tv. Il via libera ai palinsesti Rai avviene solitamente con una presa d’atto. Ora i preparativi per presentazione il 18 giugno a Milano.”




4
giugno

SEPOLTI IN CASA: REAL TIME ENTRA NELLE CASE DEI MALATI DI ACCAPARRAMENTO COMPULSIVO E INUTILE COLLEZIONISMO

Sepolti in casa

Sepolti in casa

Il genere inizia a farsi avanti, a piccoli passi, anche nella televisione italiana, tanto che è stato proposto anche a Pomeriggio Cinque. Eppure in Gran Bretagna è molto in voga, grazie al successo di Case da Incubo di Channel 4 (proposto nel Belpaese dal canale Lei), finito tra l’altro negli States. Parliamo dei factual entertainment sulla pulizia casalinga, una “questione” che impegna quasi giornalmente qualsiasi persona.

Poteva Real Time rimanere con le mani in mano? Ovviamente no, e da stasera – in seconda serata – proporrà Sepolti in casa, e porterà i telespettatori all’interno delle case degli hoarders, i malati del collezionismo in ogni sua forma. Si, perché anche il collezionismo può diventare un disturbo mentale, che può portare non pochi problemi alle attività basilari della persona. Come patologia è comunemente nota come “disposofobia” (o accaparramento compulsivo), le cui cure a dire il vero sono tutt’ora in fase di studio.

In ogni puntata verrà dato spazio alle storie scioccanti di due hoarder, verrà mostrato il loro particolare comportamento e una parte della cura, ad opera di un terapista e di un personal organizer che si preoccuperanno di cestinare migliaia di inutili e ingombranti oggetti. Alla fine di ogni episodio i miglioramenti saranno già tangibili, ma non sufficienti: il percorso verso la normalità richiede infatti notevoli sforzi che richiedono inevitabilmente tempo.

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4
giugno

TERREMOTO IN EMILIA: GIORNATA DI LUTTO NAZIONALE. MODIFICHE ALLA PROGRAMMAZIONE TV

Terremoto in Emilia - abbattimento Campanile di Poggio Renatico

L’Italia si ferma e piange i suoi morti. Si celebra oggi la giornata di lutto nazionale in ricordo delle vittime del terremoto che in questi giorni ha colpito ripetutamente l’Emilia Romagna. Negli edifici pubblici bandiere a mezz’asta e momenti di silenzio osservati in segno di cordoglio. Intanto la terra è tornata a tremare alle 21.20 di ieri con magnitudo 5.1, mobilitando lo stato d’allerta nelle zone a rischio. Come gesto di rispetto, anche la tv ha modificato i propri palinsesti in questa giornata del dolore.

Rai1, in particolare, stasera parlerà del terremoto e della situazione in Emilia nel corso di Porta a Porta Primaserata, l’appuntamento condotto da Bruno Vespa. Il programma effettuerà collegamenti con le località più colpite dal sisma, proporrà servizi e interventi da parte di alcuni esperti. Nel pomeriggio, anche La Vita in Diretta di Mara Venier e Marco Liorni tornerà a raccontare il dramma del sisma e le sue conseguenze distruttive. Ulteriori aggiornamenti nel corso dei notiziari.

Mediaset, invece, in occasione della giornata di lutto nazionale ha deciso di non trasmettere il suo tg satirico Striscia la Notizia. Anche Mtv Italia ha declinato il proprio palinsesto a ricordo delle vittime del terremoto. Dalle 10 alle 12 di stamane, in concomitanza con il minuto di silenzio osservato nelle scuole, l’emittente ha programmato due ore di Musica per l’Emilia, un momento per riflettere e per rispondere in maniera concreta all’emergenza.





4
giugno

MIRIANA TREVISAN A DM: ALL’ISOLA DEI FAMOSI NON MI HANNO RICHIAMATA PERCHE’ NON CREO SCANDALI E NON SONO PAZZERELLA. VORREI TORNARE IN TV CON UN PROGRAMMA DI VIAGGI

Miriana Trevisan

Come altre sue colleghe non riesce a trovare uno spazio in tv da alcuni anni, ma Miriana Trevisan non sembra affatto “Delusa”, giusto per citare la famosa canzone che Vasco Rossi dedicò a suo tempo alle ragazze di Non è la Rai. Proprio in questa trasmissione cult degli anni 90, la showgirl napoletana ha, infatti, mosso i primi passi nello spettacolo, per approdare subito dopo sul bancone di Striscia la notizia come velina, e negli anni successivi come valletta al fianco di mostri sacri del piccolo schermo come Corrado, Raimondo Vianello e Mike Bongiorno. Tra ricordi di gioventù e progetti futuri, Miriana, da qualche anno felicemente sposata con il cantante Pago e mamma del piccolo Nicola, si è raccontata a noi di DM.

Miriana, ti si vede poco in tv, ma in compenso sei attivissima sul web grazie a Facebook e Twitter…

Si, ci tengo tantissimo ad avere questo contatto quotidiano con i miei fans. Sono felice che esista questa possibilità d’interagire e comunicare con il pubblico, senza doverlo fare necessariamente dalla tv.

Come mai il piccolo schermo ti ha messa un po’ da parte?

Messa proprio da parte no. Siamo in tante a non lavorare, alcune non fanno proprio nulla. Io ogni tanto faccio delle ospitate in trasmissioni come L’Italia sul due, Mattino Cinque o Le amiche del sabato.

Delusa da questo ridimensionamento?

Non sono delusa, nello spettacolo funziona così. Magari ho sbagliato qualcosa anche io. Mi dispiace non esserci e mi farebbe molto piacere tornare, del resto la tv è sempre stata il mio lavoro.

In che vesti vorresti tornare?

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4
giugno

LA SIGNORA IN GIALLO: DA OGGI IN ACCESS E AD AGOSTO IN PRIMA SERATA SU RETE4

Angela Lansbury è La Signora in Giallo

L’estate è ufficialmente iniziata; a stabilirlo non è il calendario nè tantomeno la meteorologia, bensì il piccolo schermo, infarcito a partire da oggi di numerose repliche. Tra i tanti appuntamenti riproposti, non possiamo non segnalare La Signora in Giallo, che dopo aver abbandonato la tv di Stato, per approdare lo scorso agosto nella fascia del mezzogiorno di Rete4, presiederà a partire da quest’oggi la fascia dell’access prime time.

Alle 20,25 non troveremo più i pugni e i calci rotanti di Chuck Norris e del suo Walker Texas Ranger, ma la sempreverde Jessica Fletcher, pronta a risolvere i misteriosi delitti che puntualmente riempiono le sue giornate. Non solo, a partire dal mese di agosto, l’instancabile personaggio magistralmente interpretato da Angela Lansbury, potrebbe raddoppiare l’appuntamento in video, andando in onda anche in prima serata. Se la Rai per quasi trent’anni ha sfruttato al massimo la serie ideata da Peter S. Fisher, Rete4 non sembra certo essere da meno.

Per tutti gli appassionati di serial, vale la pena, inoltre, sottolineare una piccola curiosità. Con l’arrivo nella fascia dell’access prime time, La Signora in giallo conquisterà un inedito record. La serie prodotta dalla Cbs è, infatti, l’unico telefilm ad aver girato (con successo) nella tv italiana, tutte le fasce del palinsesto. Partita a metà degli anni 80 in prima serata su Rai1, è successivamente approdata in seconda e terza serata, per poi essere riproposta nel corso degli anni, alle 6 del mattino, a metà mattinata, all’ora di pranzo, lungo tutto il pomeriggio e nella fascia preserale. 

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4
giugno

TELERATTI 2012: TUTTI I NUMERI DELLA SESTA EDIZIONE

TeleRatti 2012

E così anche i topi catodici del 2012 hanno, adesso, dei ‘titolari’. Quest’anno, i TeleRatti sono davvero motivo d’orgoglio per DavideMaggio.it: in perfetto stile ‘Monti’, anche la sesta edizione del Premio alla Peggiore TV dell’Anno si è data al rigore e alla sobrietà ma, chiamatelo contrappasso, il riscontro è stato addirittura superiore a quello delle precedenti edizioni.

Le votazioni hanno visto un incremento del 300% e i lettori hanno votato da 15 paesi differenti: oltre all’Italia (hanno votato da 603 città/paesi** con un testa a testa tra Roma e Milano che ha visto la prevalenza della Capitale), hanno contribuito ad assegnare i TeleRatti 2012 anche lettori di Addis Ababa (Etiopia), Budapest (Ungheria), Dublino (Irlanda), Grenchen (Svizzera), Hannover (Germania), Helsinki (Finlandia), Londra (UK), Lugano (Svizzera), Madrid (Spagna), Monaco (Principato di Monaco), Neuchatel (Svizzera), New York (USA), Parigi (Francia), Pirano (Slovenia), Rio de Janeiro (Brasile), San Paolo (Brasile), Tirana (Albania), Vienna (Austria), Zurigo (Svizzera). Le professioni* dei lettori votanti sono le più svariate. Permettetemi alcune ‘menzioni d’onore’: innanzitutto a coloro i quali, nella casella relativa alla professione, hanno inserito un meraviglioso ‘nullafacente’ e ‘fancazzista’ (vorrei conoscervi!) ma anche alla ‘casalinga disperata’, al ‘casalingo’, al ‘pippatore’, alla ‘principessa’, al ‘programma tori’, allo ’studente a tempo perso’ (tutte le professioni le trovate in fondo alla pagina). L’età media dei votanti è di 30 anni. Il più giovane ne ha 12, il più vecchio 86.

Il mio grazie va, come al solito, a tutte le agenzie, testate, siti web che hanno parlato di TeleRatti (googlate ‘teleratti’ e avrete contezza della diffusione di questa edizione), alla sempre presente Giuria di Qualità (qui tutte le 31 penne che ne hanno fatto parte), alla Web Academy (per mezzo della quale i più noti siti web specializzati in tv si sono riuniti per lavorare insieme. Ecco chi ha partecipato) e, naturalmente, alle migliaia di lettori che si sono ‘concentrati’ per decretare anche quest’anno il Peggio della TV, dedicandoci del loro tempo.

Last but not least, un ultimo grazie a tutti i collaboratori di DavideMaggio.it che ogni giorno cercano di farvi vedere la tv… dietro le quinte!

L’appuntamento è con la settima edizione, quella dei TeleRatti 2013, non senza aver decretato il vincitore del commento più divertente che porta a casa un TeleRatto tutto per sè. And… the TeleRatto goes to: Gigio90 che il 1 giugno alle 18.33 ha scritto questo (e lo invitiamo a contattarci via email a mailATdavidemaggio.it):

Tempo fa in un blog fortunato
una famiglia di Teleratti Davide Maggio ha creato
Dopo anni e anni in movimento
gli amici Telegatti la pensione si stan godendo
Oggi tocca a sti disgraziati
fare le veci degli antenati
Anche quest’anno la D’Urso e il suo “cuore”
son stati premiati e che furore!
Belen dei teleratti era verginella
ma che successo grazie alla sua passerella
Poi c’è Scanu coi capelli al vento
da Maria vederlo era proprio un tormento
E la Panicucci sempre in Tivù
non la sopportiamo proprio più
Chi sul mobile chi nel pattume
il teleratto ormai è un evento di costume
Loro son nati non per far scalpore
ma per far sì che il prossimo anno la tv possa essere migliore.

TUTTE LE CURIOSITA’ dei TELERATTI 2012:

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4
giugno

ITALIA SUL DUE – IL FUTURO DELLA FAMIGLIA: LA BIANCHETTI FA LE PROVE GENERALI PER LA PROSSIMA STAGIONE

Lorena Bianchetti

Lo scorso venerdì gran parte delle trasmissioni Rai in onda nel daytime è andata in vacanza, lasciando il posto in palinsesto alle solite repliche e agli ormai consueti telefilm. L’odierna programmazione di Rai2, tuttavia, ci offre un ulteriore appuntamento con l’attualità targata Lorena Bianchetti che allunga di una puntata il suo presidio nel pomeriggio della rete diretta da Pasquale D’Alessandro, proponendo al pubblico lo speciale Italia sul due – Il futuro della famiglia.

Per chi fosse interessato ai contenuti, nella puntata si parlerà anche del VII Incontro mondiale delle famiglie, tenutosi a Milano sabato 2 giugno in occasione della visita del Papa al quale la conduttrice stessa ha partecipato, conducendo dalle 10 la fase di attesa precedente l’arrivo del Pontefice a San Siro. In realtà, ed è ciò che maggiormente interessa sotto il profilo televisivo, nel pomeriggio assisteremo a quello che sembrerebbe un ‘numero zero’ del nuovo corso dell’Italia sul 2.

Al timone dello speciale infatti, la Bianchetti sarà da sola, senza la partecipazione di Milo Infante che si è congedato venerdi dal programma attraverso un annuncio postato direttamente dal proprio profilo Facebook:

“Cari amici, grazie per le tantissime manifestazioni di affetto e amicizia. Oggi, dall’M3 di Milano, andrà in onda l’ultima puntata de L’Italia sul 2. Dall’anno prossimo a tenervi compagnia tutti i pomeriggi troverete solo Lorena, e vi assicuro anche se a qualcuno sembrerà strano, che sarete in buone mani. Una decisione presa dall’attuale direzione di Rai2 che ognuno di voi potrà valutare come meglio crede. Dal mio punto di vista vi lascio con dispiacere ma anche con la certezza che continueremo a “sentirci” e a confrontare le nostre idee almeno qui su Fb. Non tutte le battaglie si possono vincere, ma qualche volta combattere è un dovere al quale non ci si può sottrarre. E che finché hai qualcosa da dire è mai finita. Un abbraccio.”


4
giugno

FASTWEB CHIUDE LA SUA STORICA TV ON DEMAND. TELECOM ITALIA DIVENTA MONOPOLISTA DELL’IPTV (IN ATTESA DI APPLE?)

Fastweb TV

Fastweb TV

Niente da fare, la tv via cavo – o per meglio dire l’IPTV – pare non aver alcun mercato in Italia. Anche Fastweb alza bandiera bianca e abbandona definitivamente il suo storico progetto che l’aveva in qualche modo resa celebre in quanto pioniere nel Belpaese. Come riportato da Il Sole 24 Ore, la nota compagnia di telecomunicazioni da novembre dovrebbe cassare definitivamente il servizio televisivo proprietario, continuando probabilmente la partnership con Sky e il progetto di tv on demand con Chili TV.

Con la fuoriuscita della Rai, che proponeva una sua corposa offerta di canali sotto il nome RaiON (ex RaiClick), Fastweb TV (che non offriva più neanche la possibilità di usufruire dei contenuti Sky e Mediaset Premium, previo abbonamento) si era ormai completamente svuotata, offrendo ai clienti abbonati – circa 150 mila – i soli canali ONtv. Telecom, che invece sta investendo pesantemente su Cubovision, diverrà pertanto “monopolista” di un settore che – a dire il vero – in Italia ha serie difficoltà a prendere piede.

Va sottolineato che differenza degli States, in Italia non c’è mai stata la cultura della tv via cavo, forse anche per l’incapacità delle stesse aziende di promuovere in maniera opportuna la propria offerta. Oltralpe ad esempio tendono ad offrire solo abbonamenti e router “all inclusive” a prezzi – ovviamente – competitivi, che comprendono un “centro multimediale” (router e decoder), internet flat, telefono e un’ opportuna offerta di canali.

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