Fastweb TV



4
giugno

FASTWEB CHIUDE LA SUA STORICA TV ON DEMAND. TELECOM ITALIA DIVENTA MONOPOLISTA DELL’IPTV (IN ATTESA DI APPLE?)

Fastweb TV

Fastweb TV

Niente da fare, la tv via cavo – o per meglio dire l’IPTV – pare non aver alcun mercato in Italia. Anche Fastweb alza bandiera bianca e abbandona definitivamente il suo storico progetto che l’aveva in qualche modo resa celebre in quanto pioniere nel Belpaese. Come riportato da Il Sole 24 Ore, la nota compagnia di telecomunicazioni da novembre dovrebbe cassare definitivamente il servizio televisivo proprietario, continuando probabilmente la partnership con Sky e il progetto di tv on demand con Chili TV.

Con la fuoriuscita della Rai, che proponeva una sua corposa offerta di canali sotto il nome RaiON (ex RaiClick), Fastweb TV (che non offriva più neanche la possibilità di usufruire dei contenuti Sky e Mediaset Premium, previo abbonamento) si era ormai completamente svuotata, offrendo ai clienti abbonati – circa 150 mila – i soli canali ONtv. Telecom, che invece sta investendo pesantemente su Cubovision, diverrà pertanto “monopolista” di un settore che – a dire il vero – in Italia ha serie difficoltà a prendere piede.

Va sottolineato che differenza degli States, in Italia non c’è mai stata la cultura della tv via cavo, forse anche per l’incapacità delle stesse aziende di promuovere in maniera opportuna la propria offerta. Oltralpe ad esempio tendono ad offrire solo abbonamenti e router “all inclusive” a prezzi – ovviamente – competitivi, che comprendono un “centro multimediale” (router e decoder), internet flat, telefono e un’ opportuna offerta di canali.

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6
maggio

CHILI TV: FASTWEB PUNTA SULL’ON DEMAND SENZA DECODER, ABBONAMENTO E SPECIFICO OPERATORE TELEFONICO. TRA I VOLTI DI PUNTA MARA MAIONCHI E MARCO BERRY

Chili TV

Chili TV by Fastweb

Fastweb non ha alcuna intenzione di rimanere alla finestra nella sfida “all’ultimo spettatore” sulla televisione on demand. D’altronde è stata una delle prime aziende telefoniche ad investire su una tipologia di televisione totalmente differente e all’epoca assolutamente innovativa. All’epoca appunto. Nel 2011 invece le proposte sono ben più numerose, segno che il piatto è molto più appetitoso, e in campo vi sono anche due colossi televisivi come Mediaset e Sky, che ormai si danno battaglia su tutti i fronti.

Fastweb ha tutte le intenzioni di non uscire di scena e ha lanciato Chili TV. Non è un caso che il nuovo servizio di tv on demand dribbli tutti gli “ostacoli” – che il più delle volte scoraggiano gli spettatori meno “informati” e meno disposti a spendere soldi per nuovi apparecchi – e non richiede alcun abbonamento, alcun particolare decoder nè tantomeno uno specifico operatore telefonico. Basta solo una connessione a banda larga da almeno 1 Mbps e un qualsiasi dispositivo connesso a internet (Smart Tv, smartphone, lettori Blu Ray, tablet, PC e chi più ne ha più ne metta).

Per quanto riguarda la programmazione, grazie agli accordi con le major internazionali, gli utenti potranno affittare per 48 ore o acquistare direttamente i grandi successi di Warner, Paramount, MovieMax, Fandango, Lucky Red, Bim e Mondhome. All’archivio a pagamento è stato inoltre affiancato inoltre un archivio gratuito composto da ben 600 contenuti video.


20
novembre

LA GUERRA TELEVISIVA SI SPOSTA SUL CAMPO DELL’ON DEMAND: PREMIUM ON DEMAND, ALICE HOME TV E FASTWEB TV A CONFRONTO

Premium on Demand, Fastweb TV, Alice Home TV e Rai.tv

L’avvento di Premium On Demand e del relativo decoder non si può definire una vera e propria rivoluzione in barba a quanto annunciato. Rappresenta però un passo avanti per quella che sarà a tutti gli effetti la tv del futuro: la tv on demand. La televisione “a misura di telespettatore” è una strada che Fastweb e Rai percorrono da anni (solo ultimamente si è aggiunta Telecom Italia): la prima con Fastweb TV (di cui Rai e Sky sono fornitrici di contenuti), la seconda con RaiClick (in passato), con il canale ufficiale su YouTube e il sito Rai.tv (oggi). Le differenze che intercorrono tra le offerte sono notevoli e cogliamo l’occasione della presentazione dell’ultimo arrivato in casa Mediaset per capire i vantaggi e gli svantaggi di ognuna.

Alice Home TV e FastwebTV sono televisioni via cavo ibride: per fruire a pieno delle loro funzionalità è richiesto necessariamente il decoder proprietario (solitamente fornito in comodato d’uso gratuito), il collegamento all’antenna televisiva (per i canali in chiaro del digitale terrestre) e alla linea telefonica ADSL/Fibra (per tutti gli altri servizi). La novità targata Premium On Demand non prevede, invece, alcun collegamento con la linea telefonica, ma è necessario un decoder digitale terrestre compatibile, il collegamento all’antenna televisiva e l’abbonamento al pacchetto Premium Gallery.

Partiamo dal capitolo IpTV. FastwebTV è, di fatto, l’unica vera televisione on demand. L’abbonamento base (attualmente a 9,90 euro – in offerta a metà prezzo per i primi quattro mesi) propone (oltre a tutti i canali del digitale terrestre, anche in alta definizione), più di 30 canali on demand di cui 12 prodotti da Rai e ONtv (uno in alta definizione), 2  canali Disney, WarnerTV, Sony Retro e diversi canali “live”. Pagando un abbonamento a parte, è possibile usufruire di Sky* e Mediaset Premium (Premium Bouquet** e Premium Calcio) e in payperview alcuni film (oltre a quelli inclusi nell’abbonamento) sui canali on demand ONtv Film e ONtv Film HD. Tra i servizi aggiuntivi gratuiti segnaliamo in particolare il VideoRec, un videoregistratore digitale che permette al telespettatore di registrare (online, senza alcun hard-disk) fino a 5 ore*** di programmi degli 8 canali nazionali, e ReplayTV, un servizio che registra automaticamente la programmazione degli ultimi tre giorni degli 8 canali nazionali.

Possiamo inoltre annunciarvi in anteprima esclusiva che il servizio Premium On Demand, che vi spiegheremo in dettaglio dopo il salto, sarà disponibile anche agli utenti FastwebTV da metà dicembre.





12
luglio

SKY E FASTWEB TV, NUOVI CANALI IN ARRIVO: FOX RETRO’, BABY TV E DISNEYXD SUL SATELLITE. TOON TOON E JUGO SUL CAVO

Sky - Fastweb, nuovi canale estate 2009

Nuova ondata estiva di canali per l’offerta satellitare di Sky e per quella via cavo di Fastweb. E ad avere la meglio sono, ancora una volta, i bambini.

La pay tv di Murdoch, a partire dal primo agosto, lancerà due nuovi canali: Fox Retrò e Baby tv. Fox Retrò sarà dedicato alle migliori serie tv degli anni 60-70-80′: grandi classici come “Mork & Mindy”, “A-Team”, “Starsky & Hutch”, “Love Boat”, “Baywatch”, “Arnold” allieteranno le giornate estive dei telespettatori e, allo stesso tempo,  aiuteranno le casse di Fox con nuove entrate pubblicitarie a fronte di basse o quasi inesistenti spese per l’acquisto dei prodotti. In poche parole: una tv low-cost della quale potevamo anche fare a meno. Baby Tv sarà, invece, l’ennesimo canale dedicato ai bambini in età prescolare e ai loro genitori e sarà parte integrante del pacchetto kids con la posizione 620 sui decoder Sky. Si tratta di un prodotto israeliano che viene portato in Italia dall’ormai onnipresente Fox.

Verrà, invece, lanciato in autunno Disney Xd, il canale che nascerà dal re-branding di Jetix. Già trasmesso in molte parti del mondo, Disney Xd sarà rivolto al pubblico maschile tra i 6 e 14 anni con un palinsesto a base di animazione, sport, avventura, musica e umorismo.

Ma le novità non mancano nemmeno sulla tv via cavo: è Fastweb TV ad offrirci altre due novità dedicate, manco a dirlo, ai più piccoli. Scoprile dopo il salto: