10 all’Eurovision Song Contest. Questa volta tralasciamo gli ascolti (che comunque in paesi di primo piano come la Spagna e l’Inghilterra hanno toccato il 40% di share) e parliamo di gradimento perchè quello è stato alle stelle. Plauso, dunque, a Massimo Liofredi che ha fortemente voluto il ritorno dell’Italia alla manifestazione. L’auspicio è che l’anno prossimo si cerchi di raccogliere quanto seminato quest’anno.
9 a Raphael Gualazzi. Con una canzone jazz, non del tutto in inglese e senza grandi coreografie, non era facile imporsi all’(ex)Eurofestival. Eppure Raphael ci è riuscito, merito anche e soprattutto di Caterina Caselli. Chi dice che le star della musica nascono solo dai talent?
8 ad Aldo Biscardi. Il giornalista più longevo della tv italiana, oltre ad essere uno degli inviati più simpatici di Quelli che il Calcio, con il suo Processo su 7Gold continua a raccogliere interessanti risultati d’ascolto (lunedi scorso lo share era dell’1.14% con un picco del 3.07%). Alla faccia di Sky.
7 a La 5 che ha festeggiato il primo compleanno. A distanza di un anno, Massimo Donelli può dirsi soddisfatto della sua creatura: gli ascolti ci sono e anche la fidelizzazione di un certo tipo di pubblico non manca. Peccato che delle produzioni promesse, all’incirca 365 giorni fa, non c’è ombra mentre repliche e GF sono ed erano dappertutto.
6 alle polemiche attorno al nuovo programma di Vittorio Sgarbi. Lettere, proteste, dietrofront sullo Sgarbi one man show che hanno il solo effetto di alimentare la curiosità e il desiderio di seguire un programma del quale in molti avrebbero fatto a meno. Dicesi effetto Santoro.
5 a Caterina Balivo che sul suo blog, a proposito della lite tra la Brigliadori e quello che l’ex isolana ha definito l’”essere che ha la bocca più grande delle orecchie” alias Raffaello Tonon, parla di uno spettacolo osceno e inappropriato al suo programma. Vade Retro.
4 alla decisione di rinviare di una settimana la messa in onda de I Liceali a poche ore dal debutto previsto per mercoledi scorso 11 Maggio.
3 ai ragazzi di Tv Talk (“tv Tok” per la Carrà) che, in occasione dell’Eurovison Song Contest, da analisti tv passano a critici musicali come se niente fosse. Ma perchè?
2 al vecchiume che aleggia attorno ad I Love Italy. Sostituire Claudio Lippi con un conduttore più giovane è stata una decisione buona e giusta ma farlo con Massimiliano Ossini affiancato da ospiti del calibro di Umberto Smaila, Marcello Cirillo e Angela Melillo non ci convince per niente. E i risultati fallimentari sul target commerciale si sono visti.
1 alla decisione repentina di chiudere Uman Take Control. Ammesso che sia stato lo spettacolo più indegno offerto dalla televisione negli ultimi anni (e non lo era), sospenderlo così all’improvviso è una scelta che lascia perplessi. Non solo per gli ascolti che potevano aumentare, ma perchè un reality non si può interrompere così senza un finale.
0 a George Leonard. Per l’ex gieffino il pubblico avrebbe dovuto ringraziare per un programma divertente e innovativo come Uman Take Control. Beh va beh.
1. marcello walker ha scritto:
16 maggio 2011 alle 19:06