Pechino Express


18
agosto

PECHINO EXPRESS 2014: COSTANTINO DELLA GHERARDESCA PARLA DI ANGELINA, CONCORRENTE TRANS

Costantino Della Gherardesca

Dopo la dura polemica lanciata da Vladimir Luxuria sul “rigido” articolo 8 del regolamento di Miss Italia, che impone alle ragazze in gara di essere di sesso femminile fin dalla nascita (proprio per questo motivo l’ex parlamentare ha rifiutato di far parte della giuria nell’edizione 2014 del concorso), si torna a parlare della presenza o meno di transessuali in tv. Questa volta è Costantino Della Gherardesca a riaccendere la discussione, parlando al Corriere della Sera di un trans tra i sedici concorrenti di Pechino Express 3.

Pechino Express 2014: chi è Angelina, concorrente trans

Si tratta, stando a quanto dichiarato dal conduttore, di Angelina (Alessandra Angeli), concorrente non famosa scelta con Antonella Ventura per formare la coppia de Le Cattive. Costantino parla così di lei:

“E’ una professionista, una truccatrice che lavora nella moda [...] è molto simpatica, fa ridere. E’ una persona normalissima, va a letto presto, si sveglia presto. Bisogna uscire da quel cliché di chi pensa a un transessuale come qualcuno che balla sui carri, nei villaggi“.

Costantino punta a mettere in mostra “xenofobia e razzismo degli italiani”




12
agosto

PECHINO EXPRESS 2014: ECCO IL CAST COMPLETO

Cast Pechino Express 2014

Dalle incontaminate terre della Birmania arriveranno fino alla sconfinata Indonesia, passando per Malesia e Singapore. Un lungo viaggio “ai confini dell’Asia” si prospetta per le otto coppie in gara nella terza edizione di Pechino Express. Dopo gli “indizi” del conduttore Costantino della Gherardesca, è arrivato il momento di scoprire in via ufficiale chi sono i novelli viaggiatori catodici. Ecco il cast completo di Pechino Express 2014.

Cast Pechino Express 2014

Alessandra Celentano e Corrado Giordani – i Coreografi
Clementino e Paolo Maccaro (musicista) – i Fratelli
Eva Grimaldi e Roberta Garzia (attrice di Camera Cafè) – le Cougar
La Pina e Emiliano Pepe (produttore  e cantante) – gli Sposini
Mariana Rodriguez (modella) e Romina Giamminelli (fidanzata di Marco Maddaloni) – le Immigrate
Michael Lewis (modello) e Luca Betti (pilota di rally) – gli Eterosessuali
Antonella Ventura e Alessandra Angeli – le Cattive (non famose)
Umberto Marchesi (studente) e Sofia Odescalchi (modella) – i Benestanti
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Cast Pechino Express 2014 – foto


9
agosto

PECHINO EXPRESS 2014: ECCO LE COPPIE

Pechino Express

La terza edizione di Pechino Express – al via in prima serata su Rai 2 domenica 7 settembre 2014 – prende sempre più forma. Dopo aver svelato il percorso ai confini dell’Asia che attende i nuovi concorrenti, è ora il momento di scoprire proprio le coppie che animeranno il viaggio guidato da Costantino Della Gherardesca.

Pechino Express 2014: tra le coppie Gli Eterosessuali

E’ ancora rai.tv, con una clip del conduttore, a svelare i dettagli delle 8 coppie di concorrenti, strizzando sempre più l’occhio ai social e sperando nella ‘viralizzazione’ dei contenuti che precedono la partenza di Pechino Express 3. Vediamo se le indovinate. In caso contrario ve le sveleremo noi. Costantino, inizia così:

Quest’anno con le coppie abbiamo alzato l’asticella. Cioè, non sono mai stati così indisciplinati e squilibrati”.

I Fratelli

“Uno è molto bravo, buono, carino, intelligente. L’altro fa, diciamo, il musicista (?)”.

Le Immigrate

“Sono due ragazze molto belle. Una è nata a Napoli, l’altra a Milano; una dalle Seychelles, l’altra dal Venezuela”.

Le Cougar

“Sono le predatrici di giovani uomini, quindi due donne alfa molto decise, molto decise, di cui una particolarmente squilibrata ed è un po’ il beniamino del clan di viaggiatori”.





5
agosto

PECHINO EXPRESS 2014: ECCO LA NUOVA ROTTA CON FINALE A BALI

Costantino della Gherardesca

In attesa di conoscere in via ufficiale quali coppie di concorrenti parteciperanno alla terza edizione di Pechino Express, ecco svelato il nuovo viaggio che le attende nel reality di Rai 2, pronto a tornare in prima serata da domenica 7 settembre 2014 con Costantino Della Gherardesca. E mentre in tv i promo generalizzano “ai confini dell’Asia”, sul web – tramite rai.tv – mamma Rai ammicca al popolo di internet con le clip che vedono il conduttore in partenza verso la nuova rotta.

Pechino Express 2014 – La rotta: si parte dalla Birmania

Seguìto dalle telecamere mentre raggiunge l’aeroporto di Malpensa insieme all’amico Federico (suo collega a Radio 2 ed ora autore del programma), Costantino ha rivelato le varie tappe asiatiche che il ‘carrozzone’ di Pechino Express toccherà nella terza edizione. Si parte dalla Birmania:

“[...] che sarà molto bella perché noi non saremo nella Birmania dove vanno i turisti… cioè un paio di punti si… ma sennò siamo nella Birmania delle campagne, perché i concorrenti devono un minimo faticare”.

Dalla Birmania, poi, ci si sposta in Malesia:


10
febbraio

DMLIVE24: 10 FEBBRAIO 2014. PECHINO EXPRESS, FERMATO IN INDIA DALLA POLIZIA IL CAST DELL’EDIZIONE FRANCESE

Pékin Express

Pékin Express

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Pechino Express: fermato dalla polizia il cast dell’edizione francese

(ANSA) Brutta avventura, del tutto fuori copione, per il cast del Pechino Express francese fermato dalla polizia nel nord-est dell’India per possesso illegale di telefonini satellitari, un reato che è punito con una pena fino a due anni di prigione secondo le normative anti terrorismo indiane. Circa 50 stranieri del famoso reality show sono bloccati da ieri in un hotel ai piedi dell’Himalaya orientale e tra di loro c’è anche un italiano che risiede in Francia. “Sono in corso accertamenti e per ora nessuno è stato arrestato” ha detto all’ANSA una fonte che sta seguendo la vicenda e che non è in grado di confermare la nazionalità degli stranieri coinvolti. Secondo notizie stampa, oltre 30 sono francesi (tra cui ci sono anche i concorrenti), poi ci sono una decina di belgi, uno spagnolo, un tedesco e appunto un italiano. Il folto gruppo che è accompagnato da una trentina di indiani di supporto per la logistica era arrivato a Chalsa, una cittadina turistica nel nord del West Bengala, circondata da piantagioni di tè e foreste con elefanti e rinoceronti unicorno, per una nuova puntata dell’adventure game, di cui esiste anche la versione italiana trasmessa da RaiDue negli ultimi due anni. Da quanto si è appreso, i servizi segreti militari hanno intercettato il segnale dei satellitari e la polizia locale ha quindi fatto irruzione nell’albergo pensando che si trattasse di uno dei tanti gruppi guerriglieri separatisti che sono attivi lungo il confine nord-orientale dell’India. Dopo le stragi di Mumbai del 2009 avvenute con il sostegno di collegamenti satellitari dal Pakistan, le autorità indiane hanno proibito il possesso e l’uso di questi telefoni sul territorio nazionale. Nel nord-est ci sono diversi corpi paramilitari schierati per la minaccia dei maoisti e di altri ribelli che operano lungo le porose frontiere con Bhutan, Nepal, Bangladesh e Myanmar.





5
novembre

PECHINO EXPRESS 2: QUANDO ANCHE UN REALITY PUO’ ESSERE EDUCATIVO

Pechino Express 2 - il grazie al cast

Il bacio appassionato dell’imprenditore Edward e della prostituta Vivian sulla scala antincendio di un hotel a cinque stelle di Beverly Hills; il discorso alla Nazione pronunciato da un Re balbuziente in periodo di guerra o le lacrime di Rossella O’Hara all’abbandono definitivo del suo Rhett. Il cinema ci ha spesso abituato a finali di forte impatto emotivo e psicologico. E, stavolta, anche il piccolo schermo è riuscito a far concorrenza al ‘fratello più grande’ confezionando un epilogo avvincente e commovente che ha fatto calare il sipario su Pechino Express 2.

Pechino è riuscito lì dove molti “colleghi” avevano fallito, ossia a regalare un finale all’altezza di un interessante percorso durato dieci puntate. Una puntata simile a quella di un film d’avventura: tre coppie, un mentore, delle prove da superare e una meta da raggiungere. Se la fase iniziale non è riuscita a trasmettere particolari emozioni, forse per il classico schema del “già visto”, sia per l’assaggio degli scarafaggi fritti che faceva molto La Talpa e sia della traversata in mezzo alle tigri che faceva molto Ciao Darwin, la seconda fase, quella disputata dalle Modelle Francesca Fioretti e Ariadna Romero e dagli Sportivi Massimiliano Rosolino e Marco Maddaloni ha tenuto lo spettatore incollato al video fino alla fine. In un crescendo di tensione e ansia, le due coppie hanno dato prova del proprio valore e della propria abilità, tanto nelle prove di resistenza, quanto in quelle d’intuizione.

E se le Modelle sono riuscite ad aggiudicarsi la Prova Vantaggio, risolvendo la sequenza matematica tai all’interno della stazione di Bangkok, gli Sportivi si sono rifatti lì dove pensavamo che avrebbero fallito: nel karaoke. L’obiettivo era quello di indovinare almeno cinque canzoni italiane intonate da dieci ragazze thailandesi che provavano a riproporle ascoltandole in cuffia, proprio come accadeva al Quizzone e a Sarabanda qualche tempo fa. I passaggi intercettati, la corsa forsennata alla Forrest Gump e la voglia di arrivare primi a tutti costi, hanno emozionato e insegnato che il garbo e l’educazione sono valori rintracciabili non solo nel libro di Giovanni Della Casa, ma anche nella tv generalista. Persino quando Rosolino cercava, disperato, di spiegare al conducente di non avere soldi per pagarlo ci sembrava di essere lì con lui, a lottare per la vittoria.

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5
novembre

FRANCESCA FIORETTI A DM: GRAZIE AL GRANDE FRATELLO HO FATTO PECHINO EXPRESS. MA TRA I DUE REALITY, PECHINO TUTTA LA VITA.

Francesca Fioretti e Ariadna Romero

Le Modelle Francesca Fioretti e Ariadna Romero c’hanno creduto fino in fondo ma, alla fine, si sono dovute accontentare del secondo posto a Pechino Express 2, dietro agli Sportivi Massimiliano Rosolino (qui la nostra intervista) e Marco Maddaloni. Francesca Fioretti non l’ha presa bene e ci spiega il perché…

Ci sono rimasta male, ti dico la verità, perché abbiamo dato tutto in questo programma e quindi è normale crederci e aspettarsi di vincere.

Come mai nella puntata di ieri non c’è stato alcun ringraziamento né rvm come per le altre coppie?

Eh, me l’hanno chiesto tutti, ma noi abbiamo fatto un confessionale in cui eravamo molto euforiche, forse per questo e per scelte loro, hanno preferito chiudere la puntata con i vincitori. Ci sono rimasta male anche di questo, forse più di questo. Alla fine tutti hanno avuto quel momento e, dato che io e Ariadna ne abbiamo passate di tutti i colori, mi sarebbe piaciuto chiudere il programma con il nostro saluto, con i nostri ricordi.

Ma come mai eravate le più temute?

Pechino è come un film, con il montaggio che viene fatto dopo. Ti vivi tutte le cose, ma poi guardi il racconto a posteriori e ci siamo accorte che di certe cose non c’eravamo proprio rese conto, come l’odio di Corinne, la Marchesa che ci dava delle stronze, i Laureati che a un certo punto si sono accaniti contro di noi. Io penso che all’inizio ci abbiano tutti molto sottovalutato, pensavano che fossimo due ragazzine in viaggio a fare un’esperienza televisiva e, quando rivaluti positivamente una persona, poi la temi a livello di gioco e agonistico.

Ma forse anche perché l’anno scorso le Veline non sono risultate vincitrici sotto più punti di vista…

Io penso che ognuno faccia il suo percorso. Non ho seguito benissimo quello che è successo l’anno scorso, ma posso dire che in Italia c’è ancora lo stereotipo della ragazza bella che lavora in tv e che, alla fine, è una schiappa. Ma noi abbiamo sorpreso, perché abbiamo dimostrato di non invidiare niente agli Sportivi, a parte la resistenza fisica.

Quindi ti senti di aver vendicato lo stereotipo della ragazza bella-schiappa?


5
novembre

MASSIMILIANO ROSOLINO A DM: AVREI PREFERITO I LAUREATI ALLE MODELLE. PENSO CHE AVREI VINTO ANCHE SE FOSSE RIMASTA ALESSANDRA SENSINI

Massimiliano Rosolino e Marco Maddaloni

Alla fine, la vittoria è finita nelle loro mani. Fin dall’inizio dell’avventura di Pechino Express 2 gli Sportivi erano dati per favoriti e, dopo un’infinità di prove e missioni da compiere, sono riusciti a primeggiare e ad avere la meglio sulle Modelle Francesca Fioretti e Ariadna Romero e sui Laureati Laura Coratelli e Daniel Moreno Mendoza. A parlare, al riparo dall’umidità dei Paesi mediorientali e dai passaggi miracolosamente intercettati, è Massimiliano Rosolino, un personaggio non certo estraneo alle sfide che, dopo essersi distinto nel nuoto e aver trovato l’amore a Ballando con le Stelle, è riuscito a portarsi a casa anche un’altra medaglia: quella di vincitore, assieme a Marco Maddaloni, della seconda edizione di Pechino Express.

Hai vinto Pechino Express: com’è stato?

Beh direi che è abbastanza figo (ride, ndDM). Ho vinto delle emozioni, perché quando fai questi reality non ti capita di poterli rifare e per uno sportivo è molto delicata come esperienza. Ci tenevo tanto ad arrivare fino in fondo, a divertirmi, a divertire e a far sì che valesse la pena arrivare così lontano. Ieri è stata una grande soddisfazione, poi non ho certo vinto da solo, ma prima con la Sensini che era bravissima e poi con Marco, che è stato il mio gemello. Con la Sensini era stancante aspettare ogni giorno che passassero le tappe, i checkpoint e le ospitate la sera, mentre dopo, con Marco, siamo diventati dei veri boy-scout.

Se Alessandra Sensini fosse rimasta in gioco, avresti vinto lo stesso?

Bella domanda! Io dico di si, perché sono positivo (ride, ndDM). Lei era molto forte, così come tutte le donne di quest’edizione, dalla Marchesa a Corinne. L’unione di due sportivi che hanno voglia di divertirsi, però, ha avuto la meglio…

Le vittorie sono però arrivate con Marco…

Con la Sensini avevamo già vinto due tappe e con Marco ne abbiamo vinte altre tre, per poi aggiudicarci l’ultima. Alcuni giorni eravamo bravi, altri un po’ meno. Partivamo come dei diesel all’interno di ciascuna tappa ed era importante cercare di mantenere quella resistenza e quella velocità…

Dato che Pechino è un reality abbastanza fisico, possibile che, nel corso del viaggio, non ti sia mai sentito la vittoria in tasca?

No, perché non era fisico. Eravamo più allenati degli altri, ma alla fine la Marchesa è arrivata fino alle quinta puntata e andava più forte di noi. Potevi prendere un pullman che ti portava a destinazione, andare a piedi, usare tre macchine: occorreva una strategia. Ci voleva un po’ di gavetta e l’ho fatta con Alessandra e, quando è arrivato Marco, io ero già forgiato e lui ha dato una grande mano. Siamo entrati subito in sintonia, eravamo un branco in due: riuscivamo a reclutare passaggi, a farci ospitare…

Dicci la verità: eri a tuo agio con quel costumino all’inizio della Finale?