“La7 è una tv generalista e la tv generalista ha bisogno di eventi“. Intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione, Paolo Ruffini risponde così a chi ritiene che Miss Italia non risponda alla linea editoriale di La7. Il direttore dell’emittente terzopolista si augura che questo cambiamento sia solo l’inizio per la kermesse che potrebbe rimanere sul tasto 7 del telecomando per i prossimi tre anni in virtù di un contratto d’opzione già stipulato. Non è da escludere nemmeno che eventuali nuove edizioni targate Cairo possano prevedere il “moltiplicarsi” delle serate. Patrizia Mirigliani ha spiegato, infatti, che la messa in onda ‘one shot’ dell’annata 2013 è stata unicamente dettata da “ragioni di tempo”.
Miss Italia 2013: Massimo Ghini porta leggerezza e ironia
Ingolosito dal cambio di rete di Miss Italia anche l’attore che interpreterà il conduttore, come egli stesso ci tiene a precisare: Massimo Ghini, colui che annuncerà la più bella d’Italia 2013 difende a spada tratta il concorso che ha il merito di fornire una bella immagine del Paese e di rappresentare per le ragazze il “sogno di Cenerentola”.
“Sono disposto a fare il ‘valletto’ delle miss pur di creare il clima giusto, che penso sia quello dell’ironia, della leggerezza. Ma lo spettacolo sarà vero. Miss Italia è il concorso della tradizione, se vogliamo anche da strapaese, è una fiaba pagana che è nel nostro Dna – ha spiegato – e ho deciso di metterci la faccia per il gusto della sfida. Vogliamo giocare, con la consapevolezza però di dover descrivere il racconto di un sogno, quello delle ragazze, delle Cenerentole, persone, comunque, non numeri”.