Miss Italia 2013


15
maggio

MISS ITALIA 2013: A CONTINUARE E’ LA FIERA DEI LUOGHI COMUNI. PRESENTATA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SULLA CANCELLAZIONE

Miss Italia - Patrizia Mirigliani conferenza stampa

Miss Italia - Patrizia Mirigliani conferenza stampa

E pensare che c’è chi lo considera solo un concorso di bellezza. Mentre Miss Italia, o meglio il fatto che la Rai dopo venticinque anni le abbia dato il benservito, sta diventando un affare di stato. Nel vero senso della parola: la senatrice Silvana Armati ha presentato al riguardo un’interrogazione parlamentare al Ministro dello Sviluppo Economico, come ha dichiarato ieri mattina alla conferenza stampa tenuta da Patrizia Mirigliani a Roma. E in effetti al Parlamento italiano, in questo momento, avanza di certo tempo per preoccuparsi della più bella del reame.

Ma ancor meno opportuna è la reazione del direttore Giancarlo Leone, che di fronte all’offerta della Mirigliani di cedere gratis la kermesse e, ora, a questa provocazione, pubblica un tweet che dice: Tv. La vera bellezza è dentro le donne. Abbiamo già raccontato troppo quello che c’è fuori. E’ tempo di cambiare. Parole che regalano un serio brivido, dove è impossibile non riconoscere la spontaneità ed il tocco originale della tipica concorrente che a chi le domanda quale sia il suo sogno nel cassetto, risponde: la pace nel mondo.

Quella che si appresta a diventare la nuova guerra dei Roses parte da presupposti quantomeno curiosi. Da una parte la Mirigliani, che vedendo sgretolarsi la certezza di poter vivere tutta la vita di Miss Italia ne parla come se non fosse lavoro ma una missione umanitaria, dicendo “una donna come me, che lavora seriamente e onestamente per le donne merita rispetto“; dall’altra la Rai, che cancella uno dei pochi eventi mediatici italiani nonché l’ultimo baluardo del nazionalpopolare senza fare lo sforzo di provare a riformularlo per adattarlo al tempo che è passato. E che per giustificarsi tira fuori il rifiuto per lo sfruttamento del corpo femminile, come se tutte le conduttrici e le super ospiti della tv di Stato fossero brutte, racchie, ma qualificate.

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10
maggio

PATRIZIA MIRIGLIANI: MISS ITALIA DEVE RESTARE IN RAI, ANCHE GRATIS

Patrizia Mirigliani

Patrizia Mirigliani

Patrizia Mirigliani reagisce subito alla notizia in base alla quale la Rai non ha intenzione di mandare in onda la sua Miss Italia 2013 e lo fa con una nota della sua società, la Miren, in cui non accusa e non polemizza, ma stupisce offrendo di farsi carico delle spese che la Tv di Stato avrebbe dovuto sostenere, pur di garantire la diretta su Rai 1.

Qualcuno penserà che forse non c’è davvero nessun’altra rete disposta a promuovere l’evento, qualcun altro che per la figlia del patron Enzo questo non è solo un concorso o un evento, ma un affare di famiglia. E per la famiglia si è disposti a fare qualunque sacrificio, anche accollarsi il 50% delle spese per l’organizzazione, quelle finora sostenute dalla Rai, oltre al 50% che da sempre sostiene, seppur sollevata dai numerosi sponsor.

Questa mossa, fatta in accordo con l’Associazione utenti radiotelevisivi, sembra non ammettere repliche: in un momento di crisi come questo, rifiutare una kermesse offerta su un piatto d’argento sarebbe follia. Come dichiara l’Associazione, è assurdo pensare “che la Rai preferisca spendere centinaia di migliaia di euro per la partecipazione di calciatori e star internazionali nei programmi tv, e poi rifiuti di prendere gratuitamente un prodotto che ha garantito negli anni share elevati, soprattutto se rapportati agli ascolti di altre trasmissioni recenti altamente deludenti sul fronte dell’audience”.

Miss Italia oltretutto crea nell’indotto numerosi posti di lavoro che andrebbero persi, per non parlare del danno sul piano sociale visto che la kermesse, come sostiene la Mirigliani “ha sempre curato soprattutto la correttezza dell’immagine della donna collegando la manifestazione a fini sociali e culturali rilevanti”.


10
maggio

MISS ITALIA 2013: RAI1 CANCELLA LA KERMESSE

Miss Italia

Dopo tante voci e indiscrezioni, ora è ufficiale: il concorso di Miss Italia 2013 non sarà trasmesso da Rai1. A confermarlo – come riporta l’Ansa – il direttore Giancarlo Leone, interpellato a margine dell’annuncio delle candidature dei David di Donatello, sul destino del concorso di bellezza:

Rai1 sin da gennaio – ha detto – ha informato gli organizzatori di Miss Italia che Rai1 non avrebbe mandato in onda la diretta del concorso”.

Dunque per Rai1 Miss Italia finisce qui. Da notare però che le parole del direttore non trovano riscontro con quanto Patrizia Mirigliani dichiarò a DM solo poche settimane fa. La patron del concorso – interpellata in merito alla possibile cancellazione della kermesse della bellezza – aveva detto (clicca qui per maggiori info):





10
aprile

PATRIZIA MIRIGLIANI A DM: NON HO RICEVUTO ALCUNA COMUNICAZIONE DALLA RAI SULLA CANCELLAZIONE. MISS ITALIA CONTINUA!

Patrizia Mirigliani

Patrizia Mirigliani

L’assenza dai palinsesti di Rai 1 di Miss Italia non mi ha stupito! Non per altro, ma mi sembra che la stessa, identica situazione si sia presentata più volte in passato senza destare tutto il clamore che in questi giorni tiene banco tra carta stampata e web. Davo per scontato, in pratica, che si trattasse di una infondata ‘preoccupazione’ che avrebbe (e ha) portato con sè – visto l’argomento trattato – le immancabili polemiche sul ruolo della donna in televisione. Poi, però, mi è venuta in mente  la favola di Esopo “Al lupo! Al lupo” e  mi sono detto: “vuoi vedere che questa volta Miss Italia è stata davvero cancellata?”.

Abbiamo chiesto lumi direttamente alla Patron del concorso, Patrizia Mirigliani, che alla nostra domanda “Che ne sarà di Miss Italia?”, ha esordito così:

Miss Italia? Continua! D’altro canto io credo che dopo 25 anni di proficua collaborazione, se la Rai avesse deciso di non mandare più in onda il programma avrebbe inviato una comunicazione ufficiale ed io al momento non ho ricevuto alcunché. Il Concorso fa parte del costume italiano ed è un appuntamento tradizionale della nostra storia.

Patrizia Mirigliani va anche oltre

Il programma – realizzato dalla Rai e dai suoi autori, può e, anzi, deve essere  sempre rivisto per renderlo sempre attuale ed i costi devono essere allineati ai tempi d’oggi, visto il particolare periodo che stiamo attraversando. Ma questo è decisamente un altro discorso. Le voci che si sono susseguite in questi giorni mi hanno fatto sorridere perché ogni Paese ha un proprio concorso di bellezza abbinato ad un programma televisivo. Non vedo perché l’Italia non debba avere il suo.

La patron trova un’alleata anche nella senatrice Amati, che ha inviato una lettera al Presidente della Rai Anna Maria Tarantola, nella quale auspica che la tv di Stato ”sappia valorizzare ancor meglio il Concorso Miss Italia che porta, nelle case di tutti, ragazze che rappresentano un modello moderno, sano e partecipe dell’Italia migliore’‘.


8
aprile

MISS ITALIA 2013 IN BILICO. PERCHE’ NON DARGLI UN’ULTIMA CHANCE E RILANCIARLO CON UN’IDEA INNOVATIVA?

Miss Italia

Miss Italia

Futuro in bilico per Miss Italia: la storica manifestazione di bellezza curata da Patrizia Mirigliani potrebbe volgere definitivamente al termine, almeno per come l’abbiamo conosciuta. Pare infatti, stando al Corriere della Sera, che l’azienda pubblica non sia più intenzionata a produrre la kermesse per i prossimi anni, per una questione di costi sì, ma soprattutto per una questione di popolarità.  Nonostante la riduzione delle serate e delle Miss in gara, gli spettatori non sembrano più attratti dalla scelta della reginetta di bellezza dell’anno, come d’altronde dimostrato dagli ascolti delle ultime edizioni targate Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci. Se poi aggiungiamo i “diktat” di Anna Maria Tarantola, le reginette vengono ormai ritenute inadatte a rappresentare la figura femminile sulla tv pubblica.

Una decisione che, se venisse confermata, lascerebbe comunque di stucco: è vero che la formula, piccoli ininfluenti ritocchi a parte, ha mostrato da tempo tutti i suoi limiti ma è altrettanto vero che la televisione generalista vive, dopo gli switch off e la conseguente frammentazione degli ascolti, soprattutto di eventi. E Miss Italia, seguito o meno, è pur sempre un evento della televisione italiana. Pertanto prima di abbassare la saracinesca, sarebbe forse il caso di dare un’altra chance al concorso affidandolo nelle mani di chi ha un’idea veramente innovativa per riportarlo in auge, come successe nel 2005 con il Festival di Sanremo di Paolo Bonolis.

Intanto Patrizia Mirigliani ci ha tenuto a sottolineare che dalla Rai non ha ricevuto alcuna conferma né tantomeno una smentita, anche perché domani dovrebbe svolgersi un incontro con i vertici di viale Mazzini per capire il da farsi. Ma, si sa, le voci corrono veloci: se Giancarlo Leone, Direttore di Rai1, decidesse di abdicare, potrebbero aprirsi le porte della seconda rete diretta da Angelo Teodoli che, però, pare non abbia i soldi necessari per la produzione dell’evento. La carta Mediaset, invece, sembra non considerabile: con questa crisi che c’è, è già tanto che hanno prodotto Amici, ripetono da giorni…