Alla fine Miss Italia ce l’ha fatta. Dopo la burrascosa dipartita dalla tv di Stato, che ha ospitato il concorso per ben 25 anni, la kermesse di Patrizia Mirigliani riparte da una nuova, e per certi versi anomala, casa mediatica: La7. E la patron Patrizia Mirigliani esordisce, questa mattina in conferenza stampa, proprio con i ringraziamenti all’emittente terzopolista, che ha aperto le porte a Miss Italia dopo i maltrattamenti subiti, alla città di Jesolo che ospiterà la manifestazione per i prossimi 4 anni, e ai conduttori Massimo Ghini, Cesare Bocci (assente perchè di ritorno “da una Mission” molto importante) e Francesca Chillemi che hanno accettato la ’sfida’.
Miss Italia 2013, i “sassolini” di Patrizia Mirigliani
Patrizia passa poi a levarsi alcuni sassolini dalla scarpa, e ne ha per tutti: comincia il suo comprensibile sfogo parlando del trattamento ricevuto dal concorso in questi ultimi mesi.
“Miss Italia dimostra che il merito in Italia è un reato. Dopo 74 anni senza pettegolezzi e scandali pensavo che, non dico io, ma mio padre meritasse una medaglia. (…) Sono stata ferita e per certi versi umiliata e mi dispiace che sia stato proprio il mondo femminile a non sostenermi.”
Si intuisce un riferimento anche a Laura Boldrini, la Presidente della Camera alla quale Patrizia ha chiesto un incontro per ben tre volte ottenendo solo una risposta ad una sua lettera privata. Pare che nella missiva – il cui contenuto deve rimanere top secret per una precisa richiesta dell’ufficio stampa dell’alta carica dello Stato – la Boldrini mostrasse stima per la storia del concorso. Patrizia si augura che la donna, verso la quale non nutre nessun attrito, possa partecipare a Miss Italia perchè la sua presenza sarebbe un arricchimento per la ragazze.
Patrizia Mirigliani: in Rai mi hanno attaccata per accaparrarsi il marchio
La questione si sposta, poi, sul piano televisivo. Patrizia Mirigliani dice ancora di non comprendere gli attacchi ricevuti da più parti e in particolare dalla Rai. Parla di un tentativo di destabilizzarla e di un’ipotetica intenzione di Viale Mazzini di indebolirla allo scopo di accapararsi il marchio.
“Ho subito quello che ho subito e credo sia stato un attacco al marchio, un indebolire me per potersi accaparrare il marchio”
A chi le chiedeva, invece, il motivo per cui la Rai non abbia provveduto a svecchiare e rivoluzionare il concorso – così come sta facendo La7 – la patron spiega che la responsabilità del format è sempre stata della Rai. Miren non si è mai, infatti, occupata dalla produzione.
Miss Italia 2013 e la proposta di Mediaset
La Mirigliani, che quest’anno festeggia i 10 anni da patron, si mostra amareggiata per le notizie circolate su una Miss Italia “non voluta da nessuno“. “Non abbiamo fatto il giro delle sette Chiese. Ma che scherziamo?” tuona la donna, rivelando alcuni interessanti retroscena sulla trattativa non andata in porto con Mediaset. A quanto pare a tirarsi indietro sarebbe stata proprio la sua organizzazione:
“Per entrare a Mediaset avrebbe dovuto avere un’altra identità. Si sarebbe dovuta chiamare in un altro modo“
Ebbene sì, su Canale 5 Miss Italia sarebbe diventata Ragazza Italiana, con la rete che avrebbe rispolverato un vecchio progetto (tutte le info qui) clone della kermesse ex Rai. In questo caso però il programma avrebbe potuto contare sulla garanzia e la credibilità della Mirigliani. La conduzione sarebbe stata di Gerry Scotti e la regia di Roberto Cenci.
Le Miss lavorano. Giusy Buscemi a Don Matteo 9
La “mamma” di Miss Italia non ci sta nemmeno a sentire che le sue ragazze non trovano lavoro nel mondo dello spettacolo. Spiega che la Miss in carica, Giusy Buscemi, prenderà parte a ben tre fiction Lux Vide (compreso Don Matteo 9, in cui interpreterà la figlia di Nino Frassica) mentre Stefania Bivone (Miss Italia 2011) è coinvolta nella comunicazione di 3.
Enrico Mentana, Milly Carlucci e Miss Italia 2013
Impossibile poi non parlare di Enrico Mentana che, tra le altre cose, aveva lamentato il rischio che Miss Italia potesse ledere all’identità de La7.
“Se con una puntata riuscissi a cambiare le identità di rete farei la ruota del pavone. Con Mentana non mi sono incontrata, ma durante ‘La Zanzara’ l’ho invitato a venire a Miss Italia. Mi farebbe un grande onore“
Patrizia rivela anche che avrebbe gradito i consigli del direttore del Tg La7 per capire meglio lo spirito della rete. Consigli che, invece, Patrizia ha ricevuto da Milly Carlucci. La generalessa di Rai1, solidale con il concorso, ha sostenuto Patrizia supportandola nella scelta degli autori (tra cui la sorella Anna).
Miss Italia 2013: Foto Miss, Regolamento e Giuria
1. simplemay ha scritto:
22 ottobre 2013 alle 17:01