Le Interviste di DM


18
agosto

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10, MARIA ANTONIETTA TILLOCA A DM: IL NOSTRO ERA UN ESPERIMENTO, TUTTO IL RESTO E’ UN SURROGATO

Maria Antonietta Tilloca Grande Fratello

Inizia quest’oggi il nostro “viaggio” per ripercorrere insieme ad alcuni protagonisti della passate edizioni, il programma che ha cambiato il modo di fare televisione, in Italia e nel mondo.  Maria Antonietta Tilloca, concorrente della prima storica edizione del Grande Fratello, vinta dall’indimenticata Cristina Plevani (qui una nostra intervista alla vincitrice), è la nostra prima “compagna di viaggio”. Entrata nella casa il 14 settembre del 2000, Mari, come veniva chiamata dai suoi compagni di avventura, ne uscirà dopo 85 giorni per tornare, dopo una piccola parentesi sotto i riflettori, alla sua vita “normale”, caratteristica comune a tutti i personaggi che abbiamo scelto di intervistare. Oggi vive a Roma, fa teatro e continua a dipingere, come faceva prima del GF. Il Grande Fratello è un’esperienza che segna, e lei ci ha raccontato in che modo la partecipazione a questo reality abbia cambiato la sua vita. Buona lettura.

  • Hai più volte ribadito che l’esperienza del Grande Fratello è stata molto divertente, che ne hai un ricordo positivo. Quanto ha contribuito alla tua successiva carriera lavorativa?

Credo che le cose ci ostacolino o ci aiutino a seconda di come le viviamo. Personalmente ho seguito un percorso che non mi vedeva sui giornali per ogni sciocchezza che mi riguardava, però ogni tanto mi fa piacere parlarne, visto che è un percorso che è cresciuto in questi dieci anni. Certo, il Grande Fratello mi ha aiutata ad andare via dalla Sardegna ed entrare in contatto con un mondo che poi ho gestito io da sola. Da questo punto di vista mi ha aiutata, ma come poteva aiutarmi una qualsiasi altra esperienza che potevo cercarmi da sola. D’altra parte anche con il Grande Fratello è stato così, non sono venuti certo loro a prelevarmi a casa!

  • Di che cosa ti occupi adesso?

Mi occupo di quello di cui mi sono sempre occupata, nello specifico sono una decoratrice, una pittrice, per cui faccio ancora il mio lavoro. Parallelamente continuo, come ho sempre fatto, a lavorare in teatro. Ecco il teatro è una cosa che dopo il GF sono riuscita a fare in modo più professionale, perchè dove vivevo non c’erano delle scuole e delle realtà che ti permettevano di farlo ad un certo livello. Ho appena concluso uno spettacolo, “Minchia signor Tenente”, alla Sala Umberto di Roma, che è andato molto bene e che riprenderemo al teatro Nino Manfredi di Ostia. La pittura e il teatro mi soddisfano in pieno.

  • Però sei scomparsa dal piccolo schermo. Ti senti vittima di un sistema che usa dei personaggi per poi dimenticarli quando non servono più, o la tua uscita di scena è stata frutto di una scelta consapevole?

Non so se è stata una scelta consapevole, in ogni caso non vivo questa cosa in modo negativo. Non sono sparita mica dalla faccia della terra, e questo è quello che conta. Per il resto molte ospitate non le faccio, in certi posti non ho niente da dire. Sono stata chiamata ad entrare quest’anno nella casa del Grande Fratello e l’ho fatto senza vergognarmi e ben volentieri perchè quella comunque è la mia casa. Non mi sono mai sentita una meteora.




6
agosto

INTERVISTA ESCLUSIVA A PAOLA PEREGO. PROSSIMAMENTE SU DM

Paola Perego

Ce l’abbiamo fatta! Nei prossimi giorni DM intervisterà Paola Perego in vista della partenza della sua Tribù per la Missione Indiana che animerà i palinsesti di Canale5 dal prossimo 16 settembre.

Un’intervista che ha un sapore tutto particolare poichè si pone l’obiettivo di essere più che un’intervista un confronto, come richiesto a gran voce dai lettori di questo blog.

Per questo motivo e in considerazione del tempo a nostra disposizione, avete la possibilità di suggerire una domanda da porre alla conduttrice. Mano alle “penne”, dunque. Da questo momento i commenti sono a vostra disposizione.


2
agosto

FEDERICA PANICUCCI CI DA’ UN TAGLIO: “CAMBIO LOOK E IMMAGINE PER LA MIA NUOVA AVVENTURA A MATTINO CINQUE”

Federica Panicucci

Cecinese, 42 anni il prossimo 27 ottobre, ha debuttato nel 1988 nello showbiz come centralinista dello storico Portobello con Enzo Tortora. Dal pappagallo di Portobello alle coppie del celebre quiz di Predolin il passo è stato breve. Così come è stato breve il tempo necessario a farla diventare il volto fresco e frizzante di Italia1, la rete giovane del Gruppo Mediaset. Divenuta un’icona grazie alla sua interminabile chioma,  decise di “darci un taglio” con l’arrivo del nuovo millenio e la contestuale parentesi sulla tv di Stato. Ma adesso si appresta a farlo nuovamente in vista dell’importante appuntamento che la vedrà al timone del contenitore mattutino di Canale5 dal prossimo 7 settembre. Un nuovo impegno professionale che segna il passaggio ad una tv meno giovane e certamente più impegnata. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Federica Panicucci, la nuova conduttrice di Mattino Cinque, pronta a raccogliere un’importante eredità in questa nuova sfida professionale. Ecco cosa ci ha dichiarato in esclusiva per il web.

  • E allora Federica, sei pronta per questa nuova avventura?

Si, pronta. Adesso mi sto godendo un po’ di vacanza e poi inizieremo a lavorare duro.

  • Un’eredità importante quella della D’Urso che dopo anni di stasi è riuscita a riaccendere il day time di Canale5. Ne senti il peso?

Sicuramente prendo l’eredità e prendo il posto di una star come Barbara D’Urso che è riuscita, insieme a tutta la squadra di giornalisti capitanati dal Direttore di VideoNews, Claudio Brachino, a creare uno spazio importante, sia al mattino che al pomeriggio, che sino a qualche anno fa risultava spento. Sono ovviamente felice di avere un’eredità così importante perchè è uno stimolo in più per fare bene ed impegnarmi al massimo. Mi piace sgobbare e ce la metterò tutta.

  • E le aspettative quali sono?

Sicuramente ci vorrà un pochino di tempo per abituare il pubblico, come sempre si verifica quando c’è un cambiamento. Spero che il pubblico impari a voler bene anche a me in quella collocazione e in quella rete.

  • Per quanto riguarda i contenuti, il programma avrà dei cambiamenti radicali?





30
luglio

FEDERICA PANICUCCI, IN ESCLUSIVA PER IL WEB, DOMANI SU DAVIDEMAGGIO.IT

Federica Panicucci

Intervista esclusiva a Federica Panicucci, nuova conduttrice di MattinoCinque.

Domani, su davidemaggio.it


21
luglio

ALDA D’EUSANIO A DM TV: “IN OGNI STORIA C’E’ UN LUOGO OSCURO, IGNOTO, INESPLORATO”





19
luglio

ANTICIPATO E… CONFERMATO. EDMONDO CONTI, PRODUTTORE ESECUTIVO DI ENDEMOL ITALIA A DM TV: “A TUTTI PAZZI PER LA TELE ARRIVA BEPPE BRAIDA. IL PROSSIMO PROGRAMMA VINTAGE CHE SPERO TORNI IN ONDA? OK, IL PREZZO E’ GIUSTO”

Edmondo Conti e Marco Liorni - Catania Talenti e Dintorni

Vi abbiamo annunciato in un’esclusiva anteprima l’arrivo a Tutti Pazzi per la Tele di Beppe Braida che affiancherà Antonella Clerici nella seconda edizione dello show dal sapore amarcord.

Ebbene! Il nostro inviato Carmelo Aurite ha rintracciato, in quel di Catania, il produttore esecutivo del programma, recatosi in Sicilia per ritirare l’ambito elefantino d’argento assegnato dalla manifestazione Catania Talenti e Dintorni.

Edmondo Conti ha confermato ai nostri microfoni l’arrivo del comico al prime time di Raiuno dal prossimo 15 settembre e ha approfittato per fare quattro chiacchiere con noi sulla TV che verrà, augurandosi un ritorno nei prossimi mesi di Ok Il Prezzo è Giusto e sperando che gli “amici di DM” siano più clementi con i programmi made in Endemol.

Buona visione. Il video, dopo il salto:


10
luglio

GABRIELLA CARLUCCI A DM TV: LA MIA “BUONA DOMENICA” E’ STATA IRRIPETIBILE


3
luglio

NICOLA SAVINO IN ESCLUSIVA A DM: CON COLORADO RICONQUISTERO’ IL PUBBLICO CHE HO PERSO PER STRADA. QUELLO CHE NON GUARDA LA TV

Nicola Savino - Intervista

Inizia a muovere i primi timidi passi nel mondo dello spettacolo grazie ad una piccola radio locale (Radio San Donato) ma la grande occasione arriva nel 1989 quando inizia a curare la regia di W Radio DeeJay. Dopo una parentesi a Radio Capital e dopo aver lavorato con i nomi più prestigiosi del settore, nel 1997 c’è il grande salto di qualità: diventa, accanto a Linus, la voce del programma più seguito della radio italiana (DeeJay Chiama Italia). Approda quasi contemporaneamente in televisione diventando autore del Festivalbar del 1996 ma la kermesse canora è soltanto un apripista: curerà, infatti, l’autorato per Le Iene, Zelig Circus, Zelig Off e i Telegatti. Il vero “grazie” lo deve ad Antonio Marano, direttore di Raidue, che decide di sottrarlo al dietro le quinte per farlo diventare uno dei volti della seconda rete di Viale Mazzini. Terminata lo scorso giugno l’ultima avventura con Scorie, programma cult della rete Due, passa alla concorrenza dove sarà al timone della prossima edizione di Colorado, programma campione d’ascolti nella stagione televisiva appena conclusasi. Dopo aver “regalato” in anteprima assoluta questa chicca ai lettori di DM, non potevamo non chiedere un commento a caldo al diretto interessato, all’indomani presentazione ufficiale del suo prossimo impegno sulla rete giovane del gruppo Mediaset. Ecco cosa ci ha dichiarato Nicola Savino.

  • Cos’è questo rumore? Dove sei?

Sono in macchina. Sto andando ad Alessandria per l’XFactor Tour. Concludo così la mia avventura in RAI.

  • Passaggio a Mediaset. Colpo basso o oculata scelta professionale?

Per me è evidentemente una scelta professionale. Per la RAI forse un colpo basso, come viene sempre “etichettato” il passaggio di un artista alla concorrenza. Ma non avranno di certo problemi, tutti sono utili ma nessuno è indispensabile. Certo non è carino che vada via, ma la vita professionale di un artista è questa.

  • Hai già firmato?

No, non ancora. Ma è una formalità. Ieri sera è stata annunciata la nuova edizione di Colorado con la mia conduzione a Mediaset Night.

  • A proposito di Colorado, qual è il valore aggiunto che Colorado può dare a Savino?

Il pubblico giovane. Quel pubblico che negli anni ho perso un po’ per strada, i giovanissimi. Per intenderci quel pubblico che quasi non guarda la tv. I ragazzi della scuola dell’obbligo. Sono loro che “portano avanti” i tormentoni, li cantano o li “recitano” sugli autobus, per strada…

  • A Scorie non avevi quel pubblico?

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