Le Interviste di DM


8
ottobre

X FACTOR 3, LE 5 DOMANDE ALL’ESCLUSO. MARIO SPADA: “SONO UN METALLARO, E SONO USCITO PERCHE’ SAREBBE ENTRATA CRISTIANA”

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Il talento eliminato dai giudici di X Factor durante la quinta puntata del talent show, è il giovane Mario Spada (in arte Frost), della squadra capitanata da Morgan. 20 anni, nato a Matera ma residente a Roma, i suoi generi musicali preferiti sono il rock alternativo e il metal.

Andando a sbirciare la sua scheda di presentazione, scopriamo che Mario/Frost ama definirsi “creativo, ispirato, acuto”, specificando che è “innamorato quanto basta”, che il suo colore preferito è il nero (questo però l’avevamo già intuito) e che il suo luogo preferito è “L’iperuranio, ovvero il luogo filosofico dei pensieri“. Due settimane non sono bastate per fare apprezzare, a pubblico e giudici, il suo stile oscuro e un po’ maledetto; noi lo abbiamo raggiunto per commentare insieme la sua breve esperienza ad “X Factor”…

Allora Mario detto Frost, 5 domande e un anatema: sei pronto?

Spero di si, ma ti avviso: sono stanco morto per via della notte insonne… non mi massacrare!”

1. Molti ti hanno definito “Emo”, alcuni ti hanno definito “dark”: cosa dobbiamo scrivere alla voce “segni particolari” della tua carta d’identità?

Ahahah (NdDM: ride)! Ti prego! Non ho alcuna voglia di essere “inscatolato” in qualche categoria, ho sempre odiato le etichette e gli stereotipi e quindi non seguo nessuno stereotipo, cerco di essere me stesso e basta. Tra le due opzioni, di sicuro non sono ‘emo’: ‘emo’ è tutt’altra cosa rispetto a me; al massimo posso essere un po “dark”. La verità è che la categoria che meglio mi descrive è: metallaro.




8
ottobre

INTERVISTA A PAOLO BONOLIS. IL CONDUTTORE A DM: “NON CONDURREI MAI UN REALITY SHOW. MI RISULTA IMPOSSIBILE CAVALCARE IL DISAGIO ALTRUI”

Paolo Bonolis (intervista esclusiva)

Forte di un sonoro 27% di share e di 6 milioni e mezzo di italiani incollati davanti al video, Paolo Bonolis continua a raccontarsi ai lettori di davidemaggio.it (qui la prima parte). Una chiacchierata che, quest’oggi, si sposta da Chi ha incastrato Peter Pan ai nuovi progetti del conduttore per la prossima stagione televisiva senza tralasciare qualche considerazione su alcune vecchie glorie della sua carriera e senza risparmiare qualche frecciatina…  

Prima di mettere da parte, per quest’intervista s’intende, Chi ha incastrato Peter Pan, cosa pensi della precedente edizione del programma, affidata nel 2005 a Gerry Scotti e Michelle Hunziker?

Parli di Chi ha incastrato lo Zio Gerry?

Certo.

Penso che non sia facile. Probabilmente devi tararti in qualche modo per poterlo fare al meglio. Ricordo che ci furono delle difficoltà, se non sbaglio, per quella produzione. Credo che sia Gerry che Michelle abbiano messo dentro tutta la loro professionalità però non penso che ciascuno di noi abbia, me compreso, tutti gli enzimi possibili per metabolizzare ogni cosa. Io probabilmente in alcuni generi di programmi non sarei capace, non pizzicherebbero le mie corde.

Per esempio?

Per esempio i reality. Mi risulta impossibile cavalcare il disagio altrui, non ne sarei capace e mi metterebbe in imbarazzo.  Io vorrei che si potesse sempre sorridere di qualcosa, se si tratta di spettacolo leggero.

Quando, invece, non si tratta di spettacolo leggero?

Nel momento in cui fai un programma come il Senso della Vita o capitano interviste particolari, mi piace mantenere quella sobrietà e quella soglia di serietà che alcuni argomenti richiedono. Quando lavori per il disimpegno, devi poter scherzare.

Nei reality non si scherza?


7
ottobre

PAOLO BONOLIS, IN ESCLUSIVA PER IL WEB, A DM: “ECCO I TRE MOTIVI PER GUARDARE CHI HA INCASTRATO PETER PAN” [1^ PARTE]

Paolo Bonolis, intervista esclusiva

Eclettico, poliedrico, istrionico, “equamente diviso” tra la TV commerciale e quella di Stato, ha firmato quest’estate un contratto che lo vedrà, per i prossimi due anni, impegnato in esclusiva sulle reti del Biscione. Un biennio che arriva dopo una gloriosa edizione del Festival di Sanremo e che debutterà questa sera con la premiere della terza edizione di Chi ha incastrato Peter Pan, show nato oltre 10 anni fa su Canale5 e pronto a tornare in video con la complicità di Luca Laurenti, sua dolce metà catodica. Dopo la riproposizione di alcuni show cult della sua carriera, che domineranno la prima parte del biennio (a gennaio ripartirà Il Senso della Vita e in primavera Ciao Darwin), è pronto a dedicarsi alla sperimentazione e alle novità a partire dalla prossima stagione tv. Annunciato da un promo con una guest star d’eccezione, la figlia Adele, Paolo Bonolis ha scelto DavideMaggio.it per rilasciare un’intervista in cui si racconta e ci racconta i prossimi impegni professionali. Tutto questo, in esclusiva per il web. Ecco la prima parte dell’intervista.

Vorrei iniziare quest’intervista prendendola alla larga ed iniziando dai promo di Chi ha incastrato Peter Pan. Ci tengo a comunicarti che siamo tutti pazzi per Adele.

[Ride, ndDM] Ne sono felicissimo ed è una cosa che mi fa sorridere. E’ nato tutto per caso quest’estate, quando, come capita nelle migliori famiglie, giravamo alcuni filmati durante le vacanze. All’inizio eravamo titubanti e poi ci siamo detti… perchè no!

Credevo che non ti facesse piacere render pubblico che fosse tua figlia Adele la protagonista degli spot.

Fino a quando si ride, va tutto benissimo.

La piccola di casa Bonolis ha già velleità artistiche?

E come faccio a dirtelo, ha solo due anni.

Allora, visto che stavo per chiederti se avesse preso più dal papà (lato artistico) o più dalla mamma (la bellezza), mi sa che la domanda è superflua…

… ha preso tutto dalla mamma. A meno che non le cresca un bel naso nei prossimi mesi.

Di chi è la voce fuori campo?

Di Roberto Cenci.

La rivedremo questa sera?

Si, ci sarà. Entrerà, camminerà per lo studio e… uscirà di scena. Niente di più. Pensa che aveva anche paura a camminare sul palco perchè, in quanto laminato, le sembrava di cadere.

Cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova edizione di Chi ha incastrato Peter Pan?

E’ un programma piccolo. E’ un programma che vuol essere gentile, divertente ma e’ un micromondo e non puo’ essere altro.

In che senso?

Non è un grande varietà, non accadono cose incredibili, tutt’altro. Accadono cose normale attraverso un veicolo, quello dei bambini, bambini normali, sul quale non siamo abituati a viaggiare. 

Perchè parli di piccolo programma? E’ un volersi cautelare in attesa del verdetto di domattina alle 10?





7
ottobre

PAOLO BONOLIS SU DAVIDEMAGGIO.IT, IN ESCLUSIVA PER IL WEB

Paolo Bonolis, intervista esclusiva

Tra poco, su DM


2
ottobre

X FACTOR 3, LE 5 DOMANDE ALL’ESCLUSO. ORNELLA FELICETTI A DM: “INNAMORATA DI MORGAN? PREFERISCO IL MIO RAGAZZO”

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Ornella Felicetti è una diciannovenne di Varese ma ha origini latino-americane. Brava e bella, di lei Morgan aveva detto la prima volta: “E’ un po’ vecchiotta. E’ molto più giovane esteticamente di quello che ha nella testa”, ma poi è riuscita a convincere il suo giudice a darle la chance per diventare il nuovo talento del programma. Tra le sue esibizioni: “Malo” (Bebe), “Luce” (Elisa), “Non sono una signora” (L. Bertè) e “One” degli U2 durante l’ultima puntata (qui il nostro resoconto) che poi l’ha vista eliminata  nel ballottaggio finale contro Sofia.

Per lei un percorso nel talent di Raidue, fatto di complimenti e qualche dubbio legato alla sua giovane età ed alla personalità non definita. E’ la prima protetta del “pirata grigio” uscita durante l’edizione in corso, e a nulla sono valse le belle parole di quest’ultimo per salvarla dal “NO!” di Mara Maionchi, che le ha preferito la grinta e il cuore della cantante della squadra capitanata da Claudia Mori.

L’abbiamo raggiunta e le abbiamo rivolto  5 domande “sfiziose”; ci ha detto: “Mi raccomando fate i bravi!”, e noi lo siamo stati (più o meno). Leggi dopo il salto l’intervista.





1
ottobre

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10: FRANCESCA CIPRIANI SI RACCONTA A DM. BIZZARRA, SIMPATICA, SOLARE… MA NON CHIEDETELE DI FORUM!

VERSO IL GF 10 INTERVISTA A FRANCESCA CIPRIANI

Continua il nostro viaggio all’interno delle nove edizioni del Grande Fratello in vista della lunga avventura, ormai alle porte, del GF 10. Questa settimana facciamo tappa al GF6 insieme a Francesca Cipriani D’Altorio, che nella celeberrima casa di Cinecittà ha passato soltanto 15 giorni, ma che è rimasta nei ricordi del pubblico come uno dei personaggi più appariscenti che abbiano mai abitato le mura del papà di tutti i reality. Dopo aver analizzato diversi aspetti legati al GF, come quello della popolarità che spaventa, del ritorno alla normalità e al proprio lavoro, abbiamo deciso di parlare con una ragazza che, attraverso tante diverse esperienze, è riuscita a mantenere in diverse occasioni l’occhio della telecamera su di sè; dal reality a Domenica Cinque, passando per un calendario e per una comparsata a Forum (della quale però, preferisce non parlare)…

  • Hai passato nella casa del Grande Fratello appena 15 giorni eppure di quell’edizione sei uno dei personaggi più ricordati. Perchè?

Perchè comunque quando sono uscita c’erano tante trasmissioni che mi hanno ospitata e mi hanno fatto fare parecchie cose. Ad esempio a Buona Domenica facevo dei balletti, ho condutto un tg satirico ironico, Costanzo mi aveva dato vari spazi all’interno della trasmissione. A Verissimo mi avevano costruito un palchetto dove ho recitato in anteprima le canzoni di Sanremo, ho fatto la meteorina con Fede. Parecchie cose. Il GF è stato una bella vetrina, sono passata da una tv piccola, dove lavoravo prima del reality, alla tv nazionale.

  • Non ha nulla a che fare con il tuo aspetto fisico?

La prorompenza fisica sicuramente c’è e non si può non notare. Sono una ragazza appariscente, propompente. Però io credo che sia anche tanta simpatia, tanta umiltà, sono una bella persona anche all’interno. Per cui credo che le belle persone vengano premiate.

  • Al GF sei stata molto esuberante, tanto da essere anche presa di mira dalla Gialappa’s. Quanto c’era di costruito nel tuo personaggio?

Vedi, adesso già l’accento l’ho migliorato vivendo a Milano da due anni, ma ero più piccolina, vivevo in un altro ambiente ed ero esattamente così. La solarità, il mio carattere, sono sempre quelli. Sono cresciuta ma sono sempre ironica e simpatica, per cui di costruito non c’è nulla. Magari se c’era qualcosa di costruito duravo di più nella casa, potevo usare delle tattiche, mettermi a tavolino e pianificare tutto, invece io l’ho vissuta come una gita.


26
settembre

LA VERITA’ SULLA TRIBU’ SECONDO SILVIO TESTI. IL PRODUTTORE A DM: LA MANCATA PARTENZA DELLA TRIBU’? RESPONSABILITA’ ESCLUSIVA DI RTI, INADEMPIENTE PER IL CAST

Silvio Testi, La Tribù Missione India - Intervista

Inutile ripercorrere le vicende che hanno portato alla soppressione del nuovo reality di CanaleLa Tribù Missione India. Dopo aver appreso le motivazioni del broacaster (potete trovare tutte le notizie relative al programma cliccando qui), abbiamo pensato di contattare il produttore Silvio Testi, amministratore unico e CEO di Triangle Production, per conoscere anche la sua versione dei fatti. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente in India e ne è scaturita un’intervista fiume che svela qualunque retroscena sulla Missione Indiana di Paola Perego.

Ciao Silvio, innanzitutto dove sei?

Sono a Dehli in questo momento, e il motivo per cui sono qui è perché dovevo supervisionare e seguire la messa in onda del programma; sono abituato, per le produzioni più importanti, ad assistere alla partenza del progetto e dunque… eccomi qua!

Si sarebbe dovuta tenere una riunione proprio per decidere le sorti del programma, com’è andata?

Questa riunione è andata molto bene, al punto che, nel corso di questa riunione, c’è stata assicurata dal Governo Indiano ampia collaborazione e la situazione si è sbloccata.

Tutto questo, quando? Mercoledì?

Mercoledì 23 e la situazione si è sbloccata. Abbiamo segnalato questo a Mediaset ma ti voglio dire di più…

Ti ascolto volentieri…

A questa riunione hanno preso parte le più alte autorità indiane, quelle che, in sostanza, dovevano rilasciare le autorizzazioni ed eravamo presenti ovviamente noi, il mio consigliere di amministrazione e due rappresentanti del corpo diplomatico italiano di Nuova Dehli. Ti dico questo per darti un’idea del livello al quale abbiamo portato il problema per ottenere una soluzione che alla fine abbiamo ottenuto.

Nessun rappresentante di Mediaset?

Abbiamo invitato a questa riunione Massimo Porta (responsabile intrattenimento Mediaset, ndDM), o persona da lui delegata, giacché ci tenevamo a far sapere a Porta come ci muovevamo e per renderlo partecipe della conclusione dell’iter burocratico alla quale eravamo arrivati. In iter rallentato per inadempienze di Rti, della quale ti parlerò tra un attimo.

Addirittura. Ma alla fine Porta vi ha raggiunto?


25
settembre

LA TRIBU’ MISSIONE INDIA: LA VERITA’ SECONDO SILVIO TESTI

La  Tribù Missione India Annullata Partenza

Tra poco, su DM