Sarà per carattere, perchè suo padre è un famoso musicista, o per integrità morale, come la chiama lei, ma Elena di Cioccio non è una attaccata alla fama. Attrice, conduttrice, “iena”, a Elena non interessa avere un ruolo preciso nello sfavillante mondo dello spettacolo. Il suo obiettivo è manifestarsi su più piani creativi facendo qualsiasi cosa che la soddisfi perchè il “successo è un verbo al passato e la creatività fa andare avanti“. Non deve sorprendere allora che, malgrado degli impegni, non ci abbia pensato due volte ad accettare l’invito di seguire per La7d, direttamente da Londra, il matrimonio di William e Kate che per lei ha un sapore particolare: una passione, quella per i reali inglesi, trasmessa anni or sono da sua nonna, grande fan di Lady D, che ancora oggi la entusiasma. E’ lei stessa a raccontarcelo nella nostra intervista.
Che cosa ci fa una iena al matrimonio di William e Kate?
Mi ha chiamato La7d per chiedermi se fossi libera per questa settimana e io ho risposto di no perché non lo ero (la Di Cioccio dovrebbe essere opinionista di Uman e la prima puntata era prevista originariamente per domani sera, ndDM). Poi, però, quando mi hanno detto che sarei stata la corrispondente da Londra per il matrimonio di William e Kate allora ho subito cambiato idea. Sono cresciuta con i miei nonni, e mia nonna Luisa aveva una passione sfrenata per la famiglia reale inglese, in particolare per Lady Diana che considerava la sua principessa. Da piccola allora mi ha nutrito di raccolte, come esistevano all’epoca, sulla famiglie reali. Dico solo che quando è stata male, e non era più in grado di parlare, poco prima che si spegnesse, noi le facevamo vedere tutte le foto dei suoi cari ma anche qualcuna della Principessa Diana e lei sgranava gli occhi perché era il suo amore. Non poteva non entusiasmarmi essere vicino a Buckingham Palace.
Come ti trovi a La7d?
La 7d trovo che sia, come La7 e tutte le piccole realtà, un ottimo terreno di sperimentazione e creatività che alla televisione mancava. Così è stato quando ho fatto ”la mala educaXXXion” e ho potuto metterci del mio. Per condurla, infatti, c’è bisogno di avere un’empatia particolare. Ho raccontato i miei segreti per far sì che chi raccontasse i propri si sentisse a proprio agio. Se fai delle domande intime a una persona è giusto che questa sappia anche di te.
Cos’è che non ti piace in televisione? Visto che sul tuo sito si legge che ti piace essere velenosa.
Eh, quante ne vuoi. Non è che amo esser velenosa è che faccio fatica a tener la lingua a posto. Mi manca quella parte di televisione – che in un certo senso cerchiamo di fare alle Iene – di curiosità e voglia di sapere. Una televisione non culturale ma che insegna qualcosa, se vuoi per certi versi anche noiosa. Non mi piace la manipolazione delle emozioni, e con questo ho detto tutto.
Quindi non ti piacciono i reality.
Non necessariamente, a me piaceva molto Notti sul Ghiaccio ma anche ora Ballando con le stelle. Preferisco un po’ di più i talent di danza, un po’ meno i reality puri perché le emozioni sono talmente acute che risultano falsate rispetto a quelle vere.