
Mara Maionchi
21
maggio
MARA MAIONCHI A DAVIDE MAGGIO : GALEOTTO FU IL CORRIERE DELLA SERA
Produttrice di successo, si è avvicinata alla musica come Segretaria dell’Ufficio Stampa della casa discografica Ariston. Da quel momento la sua carriera è stata tutta in ascesa.
Ha all’attivo la creazione di due etichette grazie alle quali ha prodotto artisti entrati nella storia della canzone italiana.
La consacrazione (forse inaspettata) come personaggio pubblico è arrivata quest’anno col passaggio dal dietro le quinte al palco del talent show di RaiDue, XFactor.
Con i suoi sessantasette anni portati divinamente e sui quali non fa alcun mistero, è riuscita a scippare l’XFactor a tutti i concorrenti diventando il vero personaggio rivelazione del programma prodotto da Giorgio Gori.
Tutto questo è Mara Maionchi che ha accettato di fare quattro chiacchiere con DM.
Ecco il risultato della nostra chiacchierata.
Iniziamo da Xfactor. Presentato al pubblico come un programma-evento, il talent show portato in Italia da Magnolia, stando ai dati auditel, non è stato propriamente un successo.
In effetti e’ una strana sensazione. C’è una differenza notevole tra i dati auditel e il riscontro in generale del programma.
Pensa che non posso piu’ andare in pace al Casinò di Lugano perché mi fermano tutti.
Per non parlare poi del supermercato… Mio marito non ne può più!
In Inghilterra le cose stanno diversamente però.
Forse perché in Inghilterra non c’erano mai state gare tra cantanti. Noi in Italia proponiamo gare tra cantanti dal 1951 (1^ ed. di Sanremo, ndr)
E’ stato scritto che lo staff inglese del programma è venuto in Italia per cercare di capire le ragioni del mancato successo dell’X Factor italiano.
Non proprio. Gli inglesi sono stati presenti sin dalla prima puntata del programma. Hanno seguito tutti i casting e hanno presenziato alle prime due puntate. Simon Cowell, ideatore del programma, non ha abbandonato Magnolia alla quale ha ceduto, mi pare per 3 anni, i diritti per la realizzazione dell’edizione italiana di XFactor. Un po’ come ho fatto io con Tiziano Ferro cedendo per 10 anni i diritti alle EMI. Ma certamente non l’ho perso di vista!
XFactor può non aver riscosso il meritato successo ma sei stata sicuramente il personaggio rivelazione dell’anno.
E’ andato molto bene anche Morgan. Lo conosco da 17 anni, ogni tanto ci becchiamo ma è un personaggio.
E la Ventura?


18
marzo
MARA MAIONCHI SHOW. LO SPETTACOLO… CONTINUA!
Noi l’abbiamo adottata e Mara Maionchi continua a non deluderci. Dalla puntata di X-Factor di ieri sera…
Non perdete il primo Best Of Mara Maionchi. Lo trovate in questo post.


16
marzo
X-FACTOR IL MARTEDI. MARA MAIONCHI TUTTA LA VITA!
Domani, per l’ultima volta, X-Factor andrà in onda al lunedi.
La settimana successiva, invece, si dovrebbe passare al martedi.
Il cambio di programmazione annunciato dal direttore di rete, Antonio Marano, c’è dunque stato.
La prima di una serie di modifiche che probabilmente sarebbero opportune per risollevare il programma dal destino, triste, al quale sembra condannato dopo l’esordio scarsissimo della prima puntata.
Destino annunciato ma forse ingiusto, anche se indubbiamente cercato.
Nonostante i talent show musicali non abbiano mai sortito il giusto appeal sul pubblico nostrano, c’è da dire che le scelte effettuate non hanno contribuito a riscattare questo genere televisivo.
Volente o nolente, infatti, la bocciatura del pubblico nei confronti della musica in tv arriva puntuale e se proprio si voleva tentare, per l’ennesima volta, un’esperimento del genere si sarebbe dovuta prestare maggiore attenzione ad alcuni dettagli che, al contrario, sono stati sottovalutati!
Basterebbe poco, in realtà, per salvare il salvabile.
Inizierei con un necessario cambio di conduzione e metterei sul palco la Mona Nazionale che avrebbe dovuto evitare sin da principio di “scaricare” la responsabilità del programma su Dj Francesco, sua proiezione fantasmatica, come lo definisce Aldo Grasso.
Epurata la giuria dall’ossessione estetica venturiana, proporrei un trio più qualificato facendo prendere il posto della Ventura a un più discograficamente valido ma al tempo stesso ”discutibile” Cristiano Malgioglio, diventato croce e delizia della seconda rete di Mamma Rai.


28
febbraio
XFACTOR GIOCA D’ANTICIPO : SI PARTE LUNEDI 10
Non riesco proprio a capacitarmi di questo sodalizio artistico tra Simona Ventura e di colui che una volta era Dj Francesco ma è repentinamente diventato, dopo il “salto di qualità”, Francesco Facchinetti.
Anzi, ad essere sincero non riesco a comprendere soltanto l’aspetto televisivo di questo sodalizio. Un sodalizio che “regalerà” un palco prestigioso all’ennesimo “figlio di” che nella sua carriera di fortuna, per quanto mi riguarda, ne ha avuta sin troppa. Con una canzone di una banalità immonda è riuscito ad affermarsi come cantante per poi cambiar strada dopo la pessima performance di SanRemo che ne ha messo in luce le “qualità” canore.
La partecipazione come naufrago prima, come inviato poi, all’Isola dei Famosi gli ha invece “regalato” nel primo caso Aida Yespica, e nel secondo le simpatie di Miss Ventura.
E per carità, Francesco Facchinetti ha tutta l’aria di una persona gradevole e simpatica ma al pari di tante altre persone nelle quali quotidianamente ci si può imbattere. E in televisione non è necessaria la presenza di persone “qualunque” ma di personaggi che facciano la differenza, di professionisti che riescano a dare nuova linfa ad una televisione in discesa libera. Ma il recruiting dello spettacolo sembra privilegiare simpatie personali relegando le qualità artistiche a mero optional e trasformando la gavetta da norma in un’eccezione riservata ai più sfortunati.
Così Simona Ventura e Giorgio Gori hanno fatto la loro scelta, legittimissima, e per l’edizione italiana del celeberrimo X-Factor avremo un’inversione di ruoli. In pole position Francesco Facchinetti che debutterà alla conduzione e “soltanto” in giuria una Simona Ventura in veste di talent scout e valutatrice di cantanti che, per “contratto”, sono professionisti.
Una conduttrice che valuta cantanti professionisti. Un ruolo inadatto che sembra rispondere all’esigenza di garantire un valido sostegno ad un esordiente alla conduzione sul quale, forse, si nutrono già da principio alcune perplessità; una giurata che però stona per il semplice fatto di essere fuori contesto non avendo un’esperienza e una preparazione musicale tale da consentirle di ergersi a giudice. E lo scontro con i colleghi giurati non poteva mancare visto che di musica, al contrario suo, Mara Maionchi e Marco Morgan Castoldi se ne intendono non poco e non accettano di buon grado (soprattutto la prima) i pareri tecnici della Ventura, che tecnici non possono essere.
Su questi presupposti, il pubblico (sempre attento) ha male accolto questo nuovo ingresso nel palinsesto di RaiDue e ha emanato il proprio verdetto negativo ancor prima di vedere in onda XFactor, programma che secondo il mio personale parere poteva (e potenzialmente può ancora) risultare un gran bel prodotto.
Ma a questi problemi se ne aggiungono altri. Il talent show targato Magnolia arriva, infatti, poco dopo il Festival di Sanremo e in diretta concorrenza con Amici di Maria De Filippi. Situazione decisamente delicata che potrebbe far si che il programma non riscuota i consensi sperati.
Mediaset, dal canto suo, ha pensato bene di infliggere al programma un sonoro colpo di grazia controprogrammando per la premiere di XFactor l’imbattibile Dr. House dopo giorni di movimentate decisioni.
Ma la risposta della TV di Stato non si è fatta attendere. E così dopo un’altalenante programmazione che ha visto la prima puntata dello show spostarsi di settimana in settimana, adesso sembra essere arrivata la “risposta definitiva” che vedrebbe in lunedi 10 marzo il debutto in prime time della trasmissione. Un imprevisto anticipo di un giorno rispetto all’ultima decisione che era ricaduta su martedi 11.
Scelta ardua e coraggiosa visto che X-Factor andrà a scontrarsi con il Grande Fratello rischiando sin dal debutto di precipitare in un baratro. Ma c’è anche da dire che qualora il programma riscuotesse successo, XFactor infliggerebbe un colpo durissimo alla più importante produzione di Endemol, in difficoltà con la sua ottava edizione, e si candiderebbe a prendere in mano un’importantissima eredità.
Voi da che parte state?

