Chiamate l’esorcista, anzi l’esorciccio: Roberto Saviano va aiutato, e in fretta prima che sia troppo tardi. Lo scrittore antimafia risulta infatti vittima di un sortilegio mediatico che lo costringe ad interpretare un personaggio sempre identico a se stesso. E questo accade da mesi, ad ogni sua apparizione televisiva. Che qualcosa andasse storto lo avevamo capito da un pezzo, ma ieri sera ne abbiamo ricevuto conferma guadardando Che tempo che fa.
Dopo la trasferta a New York, Saviano è tornato a trovare l’amico e compare televisivo Fabio Fazio, il quale notoriamente sceglie i suoi ospiti con estrema fantasia. Il conduttore lo ha presentato tutto commosso, l’ha intervistato (si fa per dire) e poi gli ha ceduto la scena per un monologo cultural-letterario.
“Io ti lascio solo, come ai vecchi tempi e come augurio per i nuovi tempi…”
ha detto Fazio lanciando l’intervento. Alla fine della performance, applausi scroscianti per Saviano, mentre il conduttore lo abbracciava: tu chiamale se vuoi emozioni. Dai tempi di Vieni via con me il format costruito attorno allo scrittore non è cambiato di una virgola e ogni volta Robertino è costretto ad esibirsi come fosse al circo. La sua cifra televisiva è sempre la stessa, legata ad un personaggio creato ad arte.
Sembra quasi che Saviano sia stato imbalsamato dalle liturgie televisive di Fazio & Co., le quali prevedono che il giornalista venga intervistato oppure lasciato parlare come fosse un oracolo. Tertium non datur. E’ accaduto anche alle Invasioni Barbariche della Bignardi, che ospitarono l’autore di Gomorra all’esordio della nuova stagione.
Dunque, il pericolo del ’sortilegio’ che ha colpito Saviano è che questi rimanga prigioniero di un format che lo consacrò ma gli impedì allo stesso tempo di sperimentare forme di comunicazione più coraggiose: cosa può offrire Roberto alla tv oltre alle sue apparizioni-evento?
Ce lo chiediamo anche in vista del nuovo programma che lo scrittore presenterà in primavera su La7 con Fabio Fazio. Sulla rete terzopolista troveremo un Saviano inedito o, gira e rigira, sarà la solita solfa? Ci facciano sapere, perché c’è il rischio che vada in onda una replica di Vieni via con me. L’ennesima.
1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:
6 febbraio 2012 alle 11:14