15
ottobre

NINO RIZZO NERVO: CON TEST ANTIDROGA IN RAI CHIUDEREBBERO I PROGRAMMI DEL POMERIGGIO. SPOSINI SI INFURIA, GIOVANARDI CHIEDE SPIEGAZIONI

Nino Rizzo Nervo

Se si facessero i test antidroga in Rai i programmi non andrebbero più in onda perché si svuoterebbero i contenitori, soprattutto quelli del pomeriggio“. Le parole di Nino Rizzo Nervo lasciano di sasso, fanno discutere e accendono subito le polemiche. Ma a chi si riferiva il consigliere Rai durante l’intervista rilasciata a Klauscondicio? Chi sono i tossicodipendenti che si aggirano nei programmi pomeridiani della tv pubblica, manco fossero i giardinetti di un quartiere di periferia? La domanda cerca ancora una risposta e genera reazioni stizzite.

Il primo a chiedere spiegazioni al componente del Cda è stato Lamberto Sposini, cerimoniere del pomeriggio televisivo di Raiuno con La vita in diretta. “Che anche un consigliere di amministrazione della RAI, quindi una figura istituzionale come Rizzo Nervo, si lasci andare allo sport nazionale più in voga del momento – gettare un po’ di fango nel ventilatore – mi stupisce e mi amareggia” scrive il conduttore al sito Dagospia. ”Rizzo Nervo conosce conduttori drogati alla guida di programmi pomeridiani oppure si riferisce a dirigenti? Oppure ad autori? E se pensasse invece agli innumerevoli ospiti delle stesse trasmissioni?Sposini non risparmia le domande, e poi ipotizza due casi: se Rizzo Nervo è a conoscenza di uso di droga nei programmi RAI del pomeriggio dovrebbe denunciarlo in tutte le sedi possibili, se invece era una battuta era meglio risparmiarsela.

Sul caso è intervenuto anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, chiedendo al consigliere Rai cosa intendesse insinuare con quelle sue dichiarazioni. “Se Rizzo Nervo ritiene che questi programmi siano delle specie di fumerie d’oppio faccia intervenire il direttore generale perchè questo scandalo finisca, oppure chieda scusa a tutti coloro che ha gratuitamente offeso”. Nei giorni scorsi lo stesso Giovanardi aveva chiesto ai conduttori Rai di sottoporsi ad un test antidroga prima di firmare il contratto (maggiori info qui). Una proposta che suonava più come una provocazione, anche se in più sedi il sottosegretario aveva dichiarato di voler andare fino in fondo con la sua iniziativa.

L’uscita di Nino Rizzo Nervo riapre il caso, attualizza la discussione. Il consigliere Rai ha fatto delle dichiarazioni di rilievo, che meriterebbero delle spiegazioni. Troppo comodo (e pericoloso) sfangarla con una semplice battuta. Per ora non siappiamo se la Rai sia diventata come uno di quei coffee shop ad Amsterdam, ma in attesa di saperlo vorremmo sottoporre Nino Rizzo Nervo ad un piccolo test. Giusto per vedere se il consigliere sia positivo al dichiarazionismo a vanvera. Anche quello, si sa, crea dipendenza.



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13 Commenti dei lettori »

1. mats ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 00:03

Ma se dicessi che mi da fastidio più pagare, tramite canone, il suo stipendo rispetto a quello di gente come Morgan?



2. luke ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 00:51

Mah… guardando la foto secondo me il test antidroga lo deve fare lui!



3. Taichi ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 09:22

secondo me quelli drogati sono tutti i dirigenti rai a giudicare le cavolate che dicono, e io pago il canone a questi individui…



4. luke ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 10:08

Tu paghi il canone e loro si fanno i cannoni! HAHA!



5. Bubu ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 10:17

tutti a fare il test, così si manderebbe a casa un bel po’ di gentaglia, showgirls comprese.



6. boop ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 11:03

sì ma a tutti allora, pure a mediaset!
e non mi venite a dire che mediaset non la paghiamo, allora che discorso è?
Se non ti pago e sei un drogato allora puoi stare in tv?
quindi che lotta è? lotta alla droga o alla rai?
Non capisco



7. luke ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 11:13

Sarebbe meglio che cominciassero a fare qualcosa di concreto nelle discoteche, con gli spacciatori, con i clandestini che entrano con la droga, con gli immigrati che vivono gratuitamente nel nostro paese e campano spacciando!
Sai a me cosa me ne frega se la Belen ogni tanto si fa una sniffata, sono problemi suoi!



8. zia-assunta ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 11:24

I morti di fama dei talk pomeridiani sono tutti tossici.



9. sirgeorgebest83 ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 15:08

rizzo nervo ha detto una banalità…….non vedo cosa ci sia da discutere……firenze nelle fogne ha più coca di londra……figurarsi in tv quanta ne gira



10. Marco Leardi ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 15:28

@ sir. si dà il caso che Rizzo Nervo sia un consigliere d’amministrazione Rai.. forse dovrebbe stare più attento con le sue “banalità” ! detto questo possiamo discutere sull’inutilità della provocazione: che differenza c’è tra un conduttore/ospite/dirigente drogato e uno no? se uno spara cazzate in tv ne paga le conseguenze, a prescindere



11. sirgeorgebest83 ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 15:36

ha risposto ad una domanda che gli è stata fatta……doveva mentire?



12. Marco Leardi ha scritto:

16 ottobre 2010 alle 16:09

In realtà la domanda era sul caso Morgan e Belen.. Poi Rizzo Nervo ha spostato la sua risposta sul test antidroga, con quella dichiarazione che ha pure trovato l’apprezzamento di Klaus Davi (“ha ragione!”)…



13. Giovanni ha scritto:

17 ottobre 2010 alle 12:58

Le dichiarazioni di Rizzo Nervo le ho trovate inopportune, perchè le ha fatte per giustificare la presenza di Belen a Sanremo, perchè poi dei consiglieri Rai si scannino per portare Belen a Sanremo non lo capisco proprio. Cmq se lui sa qualcosa deve fare i nomi o denunciare a chi di dovere, sparare nel mucchio è sbagliato così si butta fango su tutti indistintamente. Mi dispiace che intorno alla Rai si stia spargendo tutto questo fango e tutto per consentire a una soubrette famosa per gli scandali di essere al Festival. Io l’avrei mandata via e basta e si chiudeva lì.



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