Della finale di Miss Italia 2020, trasmessa ieri in streaming e culminata con l’incoronazione di Martina Sambucini, salviamo una sola cosa: la perseveranza di Patrizia Mirigliani, che non si è arresa dinanzi al Covid e allo snobismo delle reti tv, che (sbagliando) l’hanno definitivamente boicottata. Purtroppo, però, la diretta alla quale abbiamo assistito ha comunque sancito la fine di ciò che Miss Italia ha rappresentato nell’immaginario collettivo, e ne ha anche umiliato il senso.
Recensione
Il buco nell’acqua
Ogni essere umano deve sperare di essere fortunato e nascere dalla “parte giusta del mondo”, ma anche le fiction non scherzano. Perchè un prodotto seriale può essere ben fatto, ben scritto, articolato ed appassionante ma non avere alcuna chance di farcela, se viene trasmesso dalla parte sbagliata della barricata televisiva, ovvero su Mediaset. E questo è il triste destino della seconda stagione de Il Silenzio dell’Acqua.
Romulus: massima spesa, minima resa
Il coraggio e l’intraprendenza vanno sempre riconosciuti, perchè non sono da tutti. Dunque bisogna ammettere che Sky, Cattleya e Groenlandia si sono impegnate per realizzare la prima stagione di Romulus, strizzando l’occhio ad un colosso inarrivabile come Il Trono di Spade, contestualizzandolo nella realtà e puntando su una trama che, sulla carta, prometteva grande empatia ed emotività. Peccato che la serie carburi troppo lentamente e si segua con grande fatica.
Ma quanto è figo l’Alligatore?
La Rai stavolta è andata oltre, confezionando una fiction totalmente fuori dagli schemi, scomoda e folle, che è tratta da una serie di romanzi e ne ricorda altri. Letteratura, cinema e tv si incontrano e si scontrano ne L’Alligatore, e l’impatto crea un fiume all’apparenza melmoso, ma ricco di frutti da cogliere.
Matrimonio a quattordicesima svista
Il totale fallimento della quinta edizione di Matrimonio a Vista, che per l’ennesima volta ha visto tutte le coppie scoppiare, apre la strada per una riflessione generale sul programma di Real Time, che per le prime tre edizioni è stato appannaggio di Sky Uno. Se come offerta di intrattenimento si rivela perfetto, data la capacità di appassionare il pubblico e di offrire un reality vero in un contesto televisivo in cui il genere sembra sempre più costruito a tavolino, più che un esperimento sociale è ormai diventato una vera e propria pagliacciata.
Vite in Fuga: un racconto esagerato ma convincente (parrucche a parte!)
Rai 1 ha puntato su un nuovo mix di azione, giallo e dramma familiare come nella sua migliore tradizione. Questo è Vite in Fuga, la fiction PayperMoon partita ieri sera, che ha saputo catturare l’attenzione dello spettatore con un racconto molto articolato, capace di mantenere alto il ritmo per tutta la durata dei primi due episodi, non conservandosi per dopo colpi di scena e picchi emotivi.
Il Filo Rosso: la tv delle emozioni che parla dei giovani ma non ai giovani
“Il Filo Rosso è un filo invisibile, se ci pensate è così, che lega la vita di due persone che si amano o che si vogliono bene. Ed è un filo che a volte, non so se ci avete mai fatto caso, accorcia anche le distanze generazionali. E’ un filo che ci unisce tutti, questo è fuori dubbio, e oggi si riannoda il mio filo rosso con voi, sicuramente”.
E’ una Paola Perego emozionata quella che si è riaffacciata oggi su Rai 2 con un nuovo programma tutto suo, un piccolo people show nel quale ha il compito di accogliere e ascoltare le storie della gente comune. Missione che non le risulta difficile, essendosi ormai “specializzata” nella propensione alla cura e alla ricerca di una sintonia con i propri ospiti.
Bake Off Italia ormai è una sfida ‘due contro due’
Sara è ormai lanciata verso la vittoria e, all’alba della dodicesima puntata, questo non piace alle altre donne rimaste sotto il tendone di Bake Off Italia. Monia e Maria, amiche e “compagne di banco”, non perdono occasione per criticare la bionda ventottenne, accusandola di non condividere i propri vantaggi con loro (ma perchè dovrebbe?) e coalizzandosi contro di lei. Agli uomini in minoranza non resta che schierarsi da una parte o dall’altra, diventando qualche volta anche ulteriore argomento di discussione.