Nel 1992 Gordon Bombay (Emilio Estevez) allenò i Mighty Ducks in Stoffa da Campioni, un film per ragazzi che attraverso l’hockey raccontò ai più giovani una storia di rinascita, cambiamento e timida lotta al sistema. Dopo altri due film – Piccoli grandi eroi del 1994 e Ducks – Una squadra a tutto ghiaccio del 1996 – è ancora in pista, o meglio a bordo pista, e affitterà il suo palazzo di ghiaccio, nel quale ormai organizza feste per bambini, agli outsider protagonisti della nuova serie Disney + Stoffa da Campioni: Cambio di Gioco.
Recensione
Rocco Schiavone e l’eterno ritorno dell’uguale
La quarta stagione di Rocco Schiavone, che si conclude questa sera su Rai 2, è stata una meteora. Solo due puntate (mentre la prima ne contava sei e le altre quattro) che hanno rappresentato la prosecuzione ideale della terza, perchè il protagonista aveva ancora un’indagine da chiudere e un dramma personale che continua a condizionarlo. Cosa ne sarà di lui dopo la messa in onda di Ah, l’amore, l’amore (qui le anticipazioni)?
Nel cuore e nella mente di Leonardo
La Rai non è nuova alle coproduzioni internazionali e alla riscoperta seriale di personaggi storici importanti, basti pensare alle tre stagioni de I Medici. Tuttavia, per una volta il grande lavoro scenografico, di costumi e ricerca resterà un po’ sullo sfondo perchè in Leonardo, serie evento in partenza questa sera in prime time, non soltanto ci saranno alcuni fondamentali espedienti narrativi creati dagli sceneggiatori, ma il contesto storico si appiattisce per far emergere prepotentemente la figura del protagonista. Almeno, questo accade nella prima puntata, che abbiamo già visto per voi.
Eduardo Scarpetta, tu puo’ fa’ l’americano
Ogni qualvolta si legge un cognome famoso, si storce il naso con sospetto. Eppure provenire da una stirpe di artisti può, in alcuni casi, offrire due doni: il talento innato e l’esperienza sul campo, che fa imparare le basi e la disciplina fin da bambini. Eduardo Scarpetta, protagonista ieri sera su Rai 1 di Carosello Carosone, ha dimostrato di averli entrambi e a quel cognome così importante, che non ha eguali nel teatro napoletano e non solo, rende onore.
Via Dei Matti n°0: i Bollani portano musica leggera, anzi leggerissima
Metti un po’ di musica leggera, anzi leggerissima. Ma che sappia anche emozionare, raccontare storie curiose, spalancare mondi. Stefano Bollani e la moglie Valentina Cenni riescono a farlo molto bene: ogni sera, alle 20.20, i due sono protagonisti su Rai3 di Via Dei Matti n°0, uno spazio in cui le sette note vengono associate ad una particolare capacità narrativa. Il risultato è tanto piacevole ed armonico – è proprio il caso di dirlo – da rimanerci spiazzati.
I contrasti di Màkari
Quando una fiction è ambientata in un paesaggio da cartolina, parte già avvantaggiata, perchè guardarla è un piacere a prescindere. Dunque, Màkari ha potuto contare su un biglietto da visita importante, quello di una parte della Sicilia poco raccontata e spettacolare, capace di accompagnare la storia con colori accesi e una punta di malinconia. E la fiction Palomar con Claudio Gioè si fonda proprio sui contrasti, che riservano sorprese ma possono anche confondere.
Canzone Segreta, ma qual è il senso?
Canzone Segreta, a differenza di tanti show del recente passato di Rai 1, ha una sua struttura chiara, immediatamente percepibile. C’è un meccanismo che si ripete più volte durante la puntata: c’è un ospite che siede su una poltrona bianca per ripercorrere i momenti importanti della sua vita e della sua carriera per arrivare, tra una sorpresa e l’altra, alla canzone segreta finale. Hanno bussato addirittura agli “amici” francesi per averlo (il format originale è La Chanson Secrète), e il programma ha goduto di un battage pubblicitario (promo orrendo) e un budget decisamente importanti. Ma la forma definita, se è vero, come è vero, che aiuta, non è sufficiente a riempire la ‘gabbia’: servono contenuti. E i contenuti a Canzone Segreta latitano: la resa, tra il patinato e il paludato, è deludente e le tante premesse non riescono a dare un reale senso allo show condotto da Serena Rossi.
La Madre di una Bambina che non voleva Cantare
Presentato al Festival di Sanremo 2021 da Tecla Insolia, arriva questa sera alle 21.25 su Rai 1 il film tv La Bambina che non Voleva Cantare, tratto dal romanzo di Nada Il mio Cuore Umano e incentrato proprio sulla vita della cantante di Gabbro. Dei lustrini e della sete di successo, come il titolo suggerisce, non c’è traccia e, fedele al profilo sempre poco mondano di Nada, il biopic – diretto da Costanza Quatriglio per Picomedia e Rai Fiction, che abbiamo già visto per voi – indaga il privato dell’artista e soprattutto il legame con la madre, che risulta la vera grande protagonista.