Per gli appassionati di Pechino Express ritrovare gli Antipodi ogni sera alle 20.30 su Rai 4 è un piacere: sono stati una delle coppie più simpatiche nella storia del programma e hanno vinto a sorpresa la quarta edizione, regalando una bella emozione e tanti sorrisi. Ma al loro Pechino Addicted, appendice della quinta edizione del road game, manca qualcosa, e quel qualcosa è il legame con il programma principale, relativo solo ed esclusivamente all’itinerario.
Recensione
PECHINO ADDICTED: AL FELICE RITORNO DEGLI ANTIPODI MANCA IL LEGAME CON IL PROGRAMMA PRINCIPALE
ILARY BLASI, LA PIACEVOLE SORPRESA DEL GRANDE FRATELLO VIP
Sino a qualche mese fa, Ilary Blasi la ricordavo principalmente come ‘moglie del Capitano‘ e bella ‘letterina di Passaparola‘. Mai avevo considerato di rilievo l’apporto dato dalla sua conduzione a Le Iene, programma che l’ha vista protagonista per 8 anni e che la vedrà nuovamente al timone tra qualche giorno.
GRANDE FRATELLO VIP: IL CAST C’E E FUNZIONA
Pamy, Valery, Costa, Dama e Betta. I concorrenti del Grande Fratello VIP sembrano volersi davvero bene, almeno stando a come si sono chiamati e salutati per tutta la prima puntata, appena andata in onda su Canale 5 (clicca qui per sapere cosa è successo minuto per minuto). Una serata tutto sommato piacevole (forse leggermente noiosa, ma era quella delle presentazioni: ci sta!) che ha tuttavia regalato i suoi momenti migliori nei fuori copione, quelli in cui è uscita la vera personalità dei vip.
PECHINO EXPRESS 2016: LA SECONDA TAPPA E’ VINTA DAI SOCIALISTI, CHE TENTANO DI ELIMINARE I CONIUGI PER VENDICARE GLI INNAMORATI
Con la seconda puntata la competizione è entrata nel vivo a Pechino Express 2016. E la gara, almeno quella televisiva, vuol dire quasi sempre liti, urla e sgambetti, metaforici ma solo perché non c’è stata occasione di farne di reali: i Contribuenti hanno litigato fra loro, i Coniugi pure, gli Spostati anche e in più Tina Cipollari è stata artefice di uno scontro a fuoco verbale con Raffaella delle Naturali.
E’ SEMPRE TALE E QUALE (SHOW). MENO MALE CHE C’E’ IL DISSING AMENDOLA VS ROVAZZI
Puoi cambiare i concorrenti, puoi cambiare la giuria, puoi inserire qualche novità qua e là ma le cose non cambiano: Tale e Quale Show resta sempre se stesso, uguale a se stesso, e se ciò può essere considerato capacità di creare un marchio di fabbrica inossidabile, va bene. Bravi. Ma che noia.
TOP CHEF ITALIA: IL MASTERCHEF SEMPLIFICATO DEI BIG CHE HA IL SAPORE DELLA COPIA
Sgombriamo il campo da qualsiasi dubbio e qualsiasi speranza: Top Chef Italia, partito ieri sera su Nove con uno scarso 1.25% di share, vuol essere la versione blasonata di MasterChef. E non è solo una questione di abitudine, ma proprio di struttura: i due programmi hanno in comune prove, sfide, inquadrature e atteggiamenti; quello che li differenzia è il ritmo che, nel caso di Top Chef Italia, è più tranquillo e di conseguenza meno coinvolgente.
MATTINO CINQUE: ANNO NUOVO, VECCHIA STORIA, STESSA FRETTA
Ogni mattina in Africa una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più in fretta del leone o verrà uccisa. Allo stesso modo, ogni giorno a Mattino Cinque un ospite arriva e sa che dovrà parlare più in fretta del conduttore o rischierà di non riuscire a finire una frase. Questo, in sintesi, il mood del programma, quest’anno come sempre.
TUTTASALUTE: NELL’AMBULATORIO DI RAI3 MANCA UN RAPPORTO COSTANTE COL TELE-PAZIENTE
A Tuttasalute, il nuovo ambulatorio televisivo del daytime di Rai3, il paziente sta per troppo tempo in sala d’attesa. Accomodato sul divano ad attendere il suo turno. La componente divulgativa e di approfondimento, infatti, sembra prevalere su quella strettamente di servizio: per larga parte della diretta i conduttori Debora Rasio, Pier Luigi Spada e Silvia Bencivelli affrontano con competenza temi medici di largo interesse, ma solo sul finale si soffermano ad ascoltare il polso ed il respiro del pubblico. Attività, quest’ultima, che invece renderebbe la trasmissione ben più coinvolgente.