7
dicembre

FICTION RAI: IN ARRIVO BRACCIALETTI ROSSI E UN’ALTRA VITA (DI COTRONEO). SECONDA STAGIONE PER FUORICLASSE E CACCIA AL RE – LA NARCOTICI

Fuoriclasse

Lo scorso mese di novembre il neo direttore di RaiFiction Eleonora Andreatta ha presentato al consiglio di amministrazione il nuovo piano di produzione per il 2013. Un progetto nel quale grande attenzione è stata data ai costi di produzione, con l’importante decisione di girare le future fiction in Italia, in maniera tale da favorire le maestranze nostrane e promuovere il territorio. Le novità riguardano anche il numero di serate dedicate alle fiction in prima tv, ben 120 per Rai1, il 20% in più rispetto al 2012.

Ma la rivoluzione attuata dalla Andreatta interessa sopratutto i contenuti delle numerose produzioni in programma. Le fiction in costume per anni garanzia di grandi ascolti sono state, infatti, fortemente ridimensionate, in favore di serie tv legate a tematiche più attuali e contemporanee.

Tra i progetti in lavorazione grande attesa è riservata per la trasposizione italiana della serie catalana Pulseras Rojas, tradotta letteralmente in Braccialetti Rossi (del cui possibile arrivo in Italia ne avevamo parlato già ad agosto). La fiction in sei puntate racconterà attraverso gli occhi di alcuni bambini e ragazzi ricoverati in un ospedale pediatrico i problemi e le angosce legate alla malattia e al futuro. La regia sarà di Giacomo Campiotti, la sceneggiatura di Sandro Petraglia, mentre a produrre il tutto ci penserà la Palomar di Carlo Degli Esposti. 




21
maggio

FICTION: UNA NUOVA STAGIONE TUTTA D’AZIONE CON DISTRETTO DI POLIZIA 11, SQUADRA ANTIMAFIA 4, ULTIMO E LA NARCOTICI 2

Caccia al re

Una sfida all’ultimo spettatore, quella che vede protagoniste Rai e Mediaset, sempre più agguerrite sul fronte della fiction. In fase di scrittura o già sul set, sono numerosi i progetti pronti che terranno compagnia al pubblico nei prossimi mesi. Tra sparatorie, inseguimenti ed indagini serrate, una buona fetta dell’offerta sarà ancora una volta rappresentata da serie polizesche e d’azione, da sempre tra le più apprezzate.

A partire dal prossimo autunno tornerà su Canale 5 con l’undicesima stagione, Distretto di Polizia. La serie prodotta dalla Taodue si presenterà al pubblico di fedelissimi con numerose novità, a partire da un nuovo commissario interpretato da Andrea Renzi. Tra le new entry del cast anche Chiara Conti nei panni della moglie del commissario e Valentina Cervi nel ruolo di una escort.

Ma se le vicende del X Tuscolano, sembrano in questi ultimi anni aver perso lo smalto di un tempo, ad appassionare sempre più gli spettatori sono le avventure di Squadra Antimafia. La serie, sempre a firma Taodue, è giunta alla sua terza stagione, collezionando, ogni venerdì sera su Canale 5, ottimi ascolti. Risultati importanti che hanno portato la società di Pietro Valsecchi e Mediaset a premere il piede sull’acceleratore e lavorare sin’d’ora ad una nuova stagione, attualmente in fase di scrittura e da luglio sul set.


10
febbraio

CACCIA AL RE, ROSSELLA E FUORICLASSE: ‘UNA LUNGA SERIE’ DI SUCCESSI PER RAI 1

Rossella

Il gran finale della fiction Rossella in onda questa sera, è l’occasione per tracciare un primo bilancio sull’andamento delle fiction di Rai1 in queste prime settimane del 2011. Un nuovo anno caratterizzato dalla serialità medio-lunga, che ha preso ormai stabilmente il posto delle miniserie in due puntate, da sempre presenti in grande quantità nel palinsesto della prima rete Rai. Dopo gli ottimi riscontri ottenuti con Terra ribelle e Paura d’amare, trasmesse in autunno, si continua a puntare su una tipologia d’offerta che sembra far contenti sia il pubblico che la stessa azienda. La serialità presenta infatti sicuri vantaggi, come ad esempio il contenimento dei costi di produzione, nonché la possibilità in caso di gradimento del pubblico di realizzarne un eventuale sequel. Due aspetti da non sottovalutare vista la crescente carenza di risorse economiche e di idee. E’ pur vero però, che se le prime puntate non funzionano, diventa piuttosto complicato arrivare  alla fine della serie. Questo non sembra certo un problema di Rai 1, anche quest’anno in grado d’intercettare appieno i gusti del proprio pubblico e portare a casa nuove serie di successo.

E’ il caso di Caccia al Re – La Narcotici, la serie conclusasi lo scorso martedì con ottimi riscontri. Dei risultati importanti quelli ottenuti da Michele Soavi che grazie all’impiego di un montaggio serrato e dinamico, e dei ritmi narrativi diversi rispetto a quelli tipici della prima rete Rai, è riuscito a realizzare un prodotto nuovo e distintivo. Nei sei episodi da circa 100 minuti l’uno, ogni vicenda è trattata senza falsi buonismi, raccontata in modo esplicito e realistico, a volte sin troppo crudo. Ci sono i buoni e ci sono i cattivi, ma la loro distinzione non è poi così netta. Ogni personaggio presenta varie sfaccettature caratteriali, a mano a mano approfondite con il dipanarsi delle vicende.

Le vicende del vicequestore romano Daniele Piazza, impegnato con la squadra Narcotici a catturare una banda di trafficanti, guidata dall’ottavo re di Roma, hanno un sapore diverso, che ci porta quasi a sperare in un rinnovvamento della fiction made in Italy. Un prodotto valido in grado di catturare una media di oltre 5.500.000 spettatori a puntata, con uno share medio del 20% (17.5% sul target commerciale), che potrebbe presto tornare con nuove vicende. La casa di produzione tedesca Beta, apprezzato il progetto, ha già messo un’opzione su una possibile seconda stagione da co-produrre con Rai Fiction.