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25
marzo

BOOM! ALESSANDRA DRUSIAN DEI JALISSE CI RIPROVA CON THE VOICE

Alessandra Drusian - Jalisse - The Voice

Alessandra Drusian - Jalisse - The Voice

Vincere un Festival di Sanremo ma reinventarsi come concorrente di un talent show. La seconda edizione di The Voice, dopo il fenomeno Suor Cristina, riserva ai telespettatori un nuovo colpo di scena per la terza puntata in onda domani sera.

Qualcosa avreste dovuto subodorarla dalle anticipazioni trasmesse lo scorso mercoledi in chiusura di puntata, quando una stupita Raffaella Carrà – rivolgendosi ad un ignoto aspirante concorrente – diceva: “quando mi sono voltata, ho detto ‘ma non mi dire che è lei“.

“Lei chi”, vi chiederete? Possiamo annunciarvi in anteprima che trattasi di Alessandra Drusian dei Jalisse. L’interprete trevigiana proverà a convincere i coach del talent show di Rai 2 nella terza puntata di blind audition. Ce l’avrà fatta? Carrà, Pelù, Noemi e J-Ax l’avranno riconosciuta? Avranno pigiato il bottone? L’avranno reclutata?

I Fiumi di Parole dei Jalisse

Il duo dei Jalisse, composto dalla Drusian e Fabio Ricci, si è formato nel 1994. L’anno dopo partecipano a Sanremo Giovani ma la ribalta arriva nel 1997 con la seconda partecipazione tra i big. Mike Bongiorno, Piero Chiambretti e Valeria Marini li incoronano vincitori con il brano Fiumi di Parole. Partecipano, poi, all’Eurofestival dove si classificano al quarto posto. Al 2012 risale l’uscita del loro ultimo album “Tra Rose e Cielo”. Il brano entra nella Hit Parade di una radio francese EFR12.com, su una tv in Iraq e in Serbia.




24
marzo

GRANDE FRATELLO 13: BYE BYE MANUELA ARCURI E CESARE CUNACCIA

manuela arcuri grande fratello 13

Manuela Arcuri

Un primo risultato l’abbiamo raggiunto. L’avevamo chiesto a gran voce, e senza troppi panegirici. Adesso, Grande Fratello deve essersi reso conto che, con ogni probabilità, Manuelona Arcuri e Cesare Cunaccia non sono gli opinionisti ideali per commentare le vicende della tredicesima edizione del papà di tutti i reality. Dalla prossima puntata, la quinta – in onda lunedì 31 marzo -, a sedere sulle due poltrone rosse non troveremo più l’attrice in dolce attesa e il secondo occupante la cui professione sfugge ai più.

Si auspica ora che a dare un po’ di verve al Palastudio di Cinecittà possa arrivare, al cospetto della conduttrice Alessia Marcuzzi, qualche brillante e pepato professionista dell’eloquio.

Grande Fratello 13: le motivazioni ufficiali dell’addio di Manuela Arcuri

Le motivazioni ufficiali del cambio della guardia – manco a dirlo – saranno facili da rintracciare. Come potete “sperare” che la procace “Pupetta” non debba dedicarsi anima e corpo al futuro pargolo che nascerà a maggio?!


24
marzo

MARA VENIER: L’ANNO PROSSIMO VADO IN PENSIONE

Mara Venier

Mentre si susseguono le indiscrezioni, vere o presunte, sulla configurazione della Rai1 che sarà, arrivano le prime dichiarazioni di una delle dirette interessate. Parliamo di Mara Venier, l’ex regina de La Vita in Diretta ed ora padrona di casa uscente di Domenica In.

Mara Venier: la mia amica Barbara d’Urso è bravissima

Se il recente incontro con Daniel Toaff e Barbara d’Urso aveva fatto ipotizzare un possibile approdo a Mediaset, intervenuta al programma di Radio2 Un Giorno da Pecora, Mara Venier mette a tacere ogni voce anticipando cosa accadrà nel suo futuro professionale e privato, cosa della quale – in verità – si parlava da svariate settimane:

No, non è vero (che vado a Mediaset, ndDM). Io vado in pensione, basta (…) Assolutamente no, c’è la mia amica Barbara D’Urso che è bravissima. Io mi riposo, ha spiegato la Venier.

Niente Domenica In e nessun nuovo impegno all’orizzonte, dunque, per colei che fino all’anno scorso era la regina incontrastata del pomeriggio televisivo. Un vero peccato perchè se è vero che la sua Domenica In non ha brillato, risultando talvolta noiosa e “vecchia”, la Provoleri è un animale da palcoscenico, perfetta quando si tratta di salotti televisivi. Da segnalare comunque che per quanto le sue quotazioni siano in discesa a Viale Mazzini, i giochi per la prossima stagione di Rai1 non sono ancora chiusi.

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24
marzo

AMICI 2014: MORENO E’ IL DIRETTORE ARTISTICO DELLA SQUADRA BIANCA

Moreno

Il giovane uomo ex talent di cui parlava Maria De Filippi risponde al nome di Moreno Donadoni. Dopo indiscrezioni e indizi, arriva la conferma mentre è in corso la registrazione della prima puntata del Serale 2014 di Amici: è proprio il 25enne rapper di Genova, vincitore della passata edizione del programma, il direttore artistico della squadra bianca.

Amici 2014, direttore artistico bianchi: Moreno Donadoni succede ad Emma

Fino a qualche settimana fa era forse il nome meno gettonato. Sicuramente il più impensabile, se è vero che Moreno è l’ultimo talent lanciato da Maria De Filippi, portato alla vittoria finale nell’edizione 2013 da Emma e dai telespettatori televotanti. E sarà per questo che la cantante c’ha tenuto a mantenere top secret l’identità del suo successore, passandogli il testimone proprio durante la prima puntata del Serale.

Carboidrati, Deborah, Paolo, Miriam, Knef, Federica, Lorenzo e Vincenzo, che formano la squadra bianca (qui maggiori info), si ritrovano dunque Moreno come coach, supportati dai professori Alessandra Celentano, Veronica Peparini, Grazia Di Michele e Carlo Di Francesco.

Amici 2014: condividete la scelta di Moreno direttore artistico?


24
marzo

ASCOLTI TV DI DOMENICA 23 MARZO 2014: VINCE MA CALA UN MEDICO IN FAMIGLIA (20.14%), BOOM DE LA BIBBIA (14.7%) CHE DOPPIA IL DIASTROSO GIASS (7.26%)

ascolti tv 23 marzo 2014

Un medico in famiglia 9

Ascolti tv Prime Time

Su Rai1 la fiction Un Medico in Famiglia 9 ha ottenuto 5.164.000 ascoltatori (18.03%), nel primo episodio, e 5.193.000 ascoltatoti (23.03%), nel secondo episodio (qui gli ascolti del debutto). Su Canale5 risultato disastroso per il secondo appuntamento con Giass di Antonio Ricci che ha totalizzato 2.111.000 spettatori e il 7.26% di share, nella prima parte, e 1.751.000 e il 7.36% nella seconda parte denominata Giass Free. Ascolti record per Rete4 con la prima tv della serie La Bibbia (qui tutte le info) che è stata seguita da 4.107.000 spettatori pari al 14.7% di share. Su Rai2 NCIS ha ottenuto 2.536.000 ascoltatori (8.59%), mentre Intelligence è piaciuto a 1.692.000 ascoltatori (5.93%). Su Rai3 Che Tempo Che Fa, ospitando tra gli altri Toni Servillo e Albert Espinosa, conquista 2.992.000 spettatori (10.33%) fino alle 22 mentre negli ultimi 30 minuti circa il salotto di Fabio Fazio ha intrattenuto 2.264.000 spettatori con l’8.11%. Su Italia1 Lucignolo 2.0 ha portato a casa un netto di appena 1.059.000 spettatori e il 4.59% di share. Su La7 – preceduta da una presentazione della durata di circa 25 minuti (537.000 spettatori con l’1.8%) – La Gabbia di Gianluigi Paragone ottiene 609.000 spettatori (3.09%). Su Rai4 Dexter ha registrato 268.000 spettatori (0.9%), nel primo episodio, diventati 282.000 (1.1%), nel secondo. Su Premium Calcio Lazio-Milan ha ottenuto 372.000 spettatori con l’1.29%. Bene Iris con il film Cuori Ribelli che realizza 456.000 telespettatori.

Access Prime Time

Sprofonda pure Paperissima Sprint.

Su Rai1 Affari Tuoi ha raccolto 5.603.000 spettatori (19.32%). Su Canale5 Paperissima Sprint sigla il 12.15% con 3.488.000 ascoltatori. Su Rai3 la presentazione di Che Tempo Che Fa ha fatto segnare il 4.88% e 1.303.000 spettatori. Su Rete 4 Tempesta D’Amore ha coinvolto 1.600.000 spettatori con il 5.57%. Su La7 Crozza nel Paese delle Meraviglie ha divertito 801.000 spettatori con il 2.78%.

Preserale

La Moto Gp su Cielo all’8.64%.

Su Rai1 L’Eredità – la Sfida dei 6 è stata seguita da 3.385.000 spettatori per uno share del 16.25% mentre L’Eredità ha convinto 4.789.000 spettatori e il 20.52%. Per la puntata domenicale di Avanti un altro invece i telespettatori sono stati 4.364.000 con il 18.71% (Avanti il primo al 16.88% con 3.519.000 individui all’ascolto). Su Rai2 Novantesimo Minuto ha interessato 1.598.000 ascoltatori (8.18%). Su Italia1 il film Savide The Last Dance 2 ha registrato il 3.21% di share con 878.000 spettatori mentre su Rete4 Il Segreto ha siglato il 4.98% con 1.291.000 individui all’ascolto. Su La7 L’Ispettore Barnaby ha interessato 568.000 spettatori (share del 2.71%). Su Cielo la Moto Gp ha ottenuto 2.313.000 spettatori con l’8.64%





23
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9: ANTICIPAZIONI DOMENICA 30 MARZO 2014

Un Medico in famiglia 9

Non c’è pace a Poggiofiorito, soprattutto in amore. A fronte di una storia nuova di zecca che terrà banco nella nona stagione di Un Medico in famiglia, il pubblico è sempre in palpitazione per tutte quelle coppie che a fatica si sono formate e consolidate negli anni e che sovente finiscono per scoppiare infrangendo tutte le aspettative romantiche.

Un Medico in famiglia 9: il ritorno di Albina Battiston

La prima grande delusione è stata ovviamente la separazione di Lele (Giulio Scarpati) da Alice (Claudia Pandolfi), la cognata di cui era inconsciamente innamorato e che sposò nel corso della seconda stagione: i due, storici protagonisti della serie, sono rimasti insieme ufficialmente fino alla sesta stagione, quando Lele ha fatto ritorno a Roma con i due figli avuti da Alice ma senza di lei, annunciando così la fine della loro storia. Poco dopo, però, il dottor Martini ha incontrato Bianca (Francesca Cavallin) e, tra tradimenti ed ex mariti ingombranti, ha finito con lo sposare anche lei.

Se Maria (Margot Sikabonyi) ha trovato in Marco (Giorgio Marchesi) un nuovo compagno solo perché il marito Guido (Pietro Sermonti) era morto, il pubblico deve prepararsi alla fine di un altro amore, avvenuta off screen. Nei prossimi episodi farà infatti ritorno Albina Battiston (Clizia Fornasier), che si era follemente innamorata di Alberto (Manuele Labate), nipote di nonno Libero, e si era trasferita con lui in Puglia dopo averlo spinto a porre fine alla sua relazione con Reby (Carlotta Aggravi). Ebbene, Albina tornerà da sola, anzi, con un nuovo amore, come potete leggere nelle anticipazioni del terzo appuntamento che seguono.

Un Medico in famiglia 9: anticipazioni quinta e sesta puntata domenica 30 marzo 2014


21
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9: TUTTO QUELLO CHE VORREMMO CHIEDERE A NONNO LIBERO

Un Medico in famiglia 9

Lino Banfi aveva annunciato una prima puntata di Un Medico in famiglia 9 imperdibile, raccomandando al pubblico di guardarla perché all’inizio nonno Libero avrebbe tracciato l’albero genealogico dei Martini, così da tirare le fila della storia ed aiutare il pubblico a fare mente locale. In realtà però il nonno più famoso d’Italia ha detto ben poco, lasciando aperti dei quesiti a cui poi neanche l’intera puntata ha dato risposta e che continuano a frullarci nel cervello.

Un Medico in famiglia 9: che ne è stato di Carlo e Armando?

Il primo riguarda ovviamente la partenza di Lele e Bianca, che hanno lasciato Roma per trasferirsi a Parigi. E’ la terza volta che il primo medico di questa famiglia svanisce nel nulla mollando i pargoli al padre ormai anziano, ma noi per un questione d’affetto continueremo a pensare a lui in maniera positiva. Tuttavia vorremmo capire come mai non ci sono state fornite notizie sul piccolo Carlo, nato nel finale dell’ottava stagione e di sicuro protagonista della serie tra qualche annetto, e come mai Lele non si è portato a Parigi i gemelli Elena e Bobò, visto che nella capitale francese vive anche la loro mamma Alice (che li ha abbandonati al loro destino secoli fa, pure lei). Tuttavia Elena è rimasta per fare la parte della cattiva contro la piccola Giada, nuova protagonista che nonno Libero prenderà in affido, ed è la prima volta che una Martini non viene santificata da subito e per sempre. Interessante.

Un Medico in famiglia 9: un nuovo arredamento e qualche dubbio

Archiviato Lele, a darci pensieri è Ave. Così simpatica, altruista, affettuosa e disponibile, in realtà dev’essere una mantide religiosa. Perché ingoia ogni volta i suoi fidanzati e li fa sparire dalla circolazione senza neanche una spiegazione. Nella settima stagione la nonna di Palù intrecciò una relazione appassionata con Donato, conosciuto sulla pista da ballo, ma all’inizio dell’ottava stagione di lui non si ebbero più notizie e Ave si innamorò di Armando, un finanziere. La loro storia ha tenuto banco per tutti gli episodi… e adesso Armando dov’è? Finora non è mai stato nominato, desaparecido di colpo anche lui.


21
marzo

LE MANI DENTRO LA CITTA’: INGREDIENTI TROPPO NOTI PER UNA FICTION BEN COSTRUITA

Giuseppe Zeno

A Le Mani dentro la città (qui foto e trama) non mancherebbe davvero niente: nella sceneggiatura troviamo tutto ciò che serve per fare un buon poliziesco televisivo, uno di quelli che piace tanto al pubblico. C’è il poliziotto corrotto, il poliziotto bello e dannato con un doloroso segreto alle spalle, la poliziotta dura e pura e un cattivo che più cattivo non potrebbe essere. Uno che non ci pensa due volte a far uccidere la figlia perché si è innamorata del poliziotto bello e non vuole avere più niente a che fare con la propria famiglia di mafiosi.

Le Mani dentro la città: questa sera in onda la seconda puntata

Se ci aggiungiamo un cast convincente e un’ambientazione nuova per un racconto di mafia – una Milano industriale e corrotta fin nel midollo dalla ‘ndrangheta – allora dovremmo essere a cavallo. In teoria. Perché nella pratica la fiction della Taodue, di cui questa sera vedremo la seconda puntata su Canale 5 (qui le anticipazioni), lascia un senso di insoddisfazione del quale è difficile capire subito le cause.

All’apparenza non c’è davvero niente che non vada o che non sia stato curato a dovere, il prodotto è ben confezionato, ma la verità è si rischia di fare una gran confusione. Tra questa e tutte le altre fiction con cast simile o di argomento affine che la tv italiana ci ha proposto negli anni. Il primo e più ovvio paragone che viene spontaneo fare è quello con Squadra Antimafia, perché vedere Simona Cavallari con una pistola nella fondina mentre guida una squadra investigativa all’assalto della malavita è un’immagine troppo radicata nell’immaginario del pubblico di Canale 5. Bravissima e convincente, ma sceglierla come protagonista è stato fin troppo facile.

Le Mani dentro la città: buono il cast, troppo romanzata la trama