Loro lo chiamano Festival delle bellezza, io lo chiamerei Festival dell’autoreferenzialità. Sì, perchè Fazio, Leone & company vanno dritti per la loro strada, convinti di aver fatto bene e soprattutto sicuri che i loro gusti rispecchino in toto le preferenze del pubblico. Non si riesce ad ammettere il fallimento ma si preferisce puntare il dito altrove. Se le performance meno brillanti della prima serata sono state attribuite al tentato suicidio e a Beppe Grillo (nella realtà, perfetti ingredienti per una minestra ricca di ascolti), commentando i dati della seconda serata si è rasentato l’assurdo.
La Champions League ha influito e non poco sulle performance festivaliere, ma di sicuro non è stata determinante. Basta dare un’occhiata ai numeri che mettono la seconda serata del Festival 2014 al secondo posto tra le meno seguite degli ultimi 10 anni. La partita è stata un concorrente della kermesse fino alle 22.37 mentre il Festival è andato avanti per altre 2 ore e mezzo con ampie possibilità di recupero. Difatti, il confronto con altre edizioni è impietoso anche dalle 22.37 in poi. Va ancora peggio se compariamo i risultati di ieri con successi come quello de Il Commissario Montalbano o del “meno ambizioso” Italia’s got talent che esattamente un anno fa (23 febbraio) ha toccato 8.096.000 spettatori fronteggiando un concorrenza ben più spietata di quella di una partita di Champions.
La concorrenza c’era anche negli altri anni. Bonolis contro Amici di Maria de Filippi e il Milan in Uefa
Storicamente, poi, la seconda serata del Festival è sempre stata controprogrammata negli ultimi anni (tranne l’anno scorso). A chi ha la memoria corta ricordiamo che nel 2012, contro il Morandi bis, c’era la partita Milan- Arsenal (che ha sicuramente più appeal rispetto a Milan-Atletico Madrid): il Festival calò ma al 39.28%; nel 2011 c’è la Roma in Champions, mentre la Clerici siglò il 43.87% contro una puntata inedita di Caterina e le Sue Figlie 3 e l’incontro di Champions League Bayern-Fiorentina. L’ultimo Bonolis toccò addirittura il 42.6% contro Amici (4.234.000 telespettatori con il 18,79%) e Werder Brema-Milan di Coppa Uefa (4.211.000 telespettatori e il 13,89%).