10 a Sharon Stone. La splendida attrice di Basic Instinct alla corte di Maria de Filippi si mostra interessata e partecipe alle esibizioni dei talenti al punto addirittura da commuoversi dinanzi ad un’intensa interpretazione di Alessandra Amoroso.
9 a Lorella Cuccarini, appassionata testimonial di 30 ore per la vita. Peccato solo che la manifestazione benefica non goda più di una massiccia promozione televisiva come un tempo.
8 all’Altra Metà del Cielo. L’epocale sbarco di Vasco Rossi al Teatro alla Scala è stato accolto con favore dai telespettatori di Rai5, la rete all digital che a poco a poco sta crescendo in consensi e riconoscibilità.
7 a Isola dei Famosi 9. Il reality di Rai2 quest’anno ha coinvolto soprattutto per le dinamiche che hanno tenuto banco in daytime; un pò meno per le scalette di una prima serata divenuta accattivante solo strada facendo.
6 a Scherzi a Parte. La domanda è una: perché “snaturare” un format forte come quello di Fatma Ruffini con momenti sì validi ma rischiosi e in grado di arricchire un altro show?
5 ad Area Paradiso, tentativo apprezzabile di fiction comedy che ha lasciato però tiepidi i telespettatori.
4 a Mediaset che si è lasciata scappare, dopo Benedetta, anche Cristina Parodi. L’elegante moglie di Giorgio Gori non solo rappresentava un valido rinforzo al Tg5, ma in prospettiva si prestava a un maggiore utilizzo da parte dell’azienda di Cologno. Da ricordare i fasti del suo Verissimo.
3 al “povero” Valerio Scanu, nuovamente protagonista di fraintendimenti. La scorsa settimana il cantante sardo si è trovato, infatti, a smentire parte di un’intervista rilasciata ad un settimanale in cui non esitava a lanciare frecciate a Marco Carta ed Emma Marrone. Ps. nella stessa chiacchierata Valerio rivela che l’acconciatura “azzardata” alla presentazione del nuovo album era dovuta ai suoi troppi impegni che non gli hanno consentito di curare il suo look al meglio. Beh va beh.
2 a Fabrizio Corona. A Libertà di Parola l’ex “re dei paparazzi” conferma i pregiudizi sulle sue doti da conduttore. Va anche detto che un programma complesso, come il talk di Canale Italia, non sarebbe stato facile da gestire per qualsiasi conduttore alle prime armi.
1 al progetto di allungare Mattino Cinque. La trasmissione, che già non brilla nell’attuale collocazione, si troverebbe ad avere a che fare con una maggiore concorrenza e con una platea di gran lunga superiore. Il progetto è bocciato, a meno che la versione estesa del contenitore mattutino non nasconda qualche progetto molto più grosso per (il pomeriggio di) Canale 5.
0 alle due facce del Grande Fratello 12. Da un lato Massimo Donelli che loda il reality per il rinnovato successo, dall’altro Marco Bassetti che fa comprensibilmente mea culpa (per maggiori info clicca qui).
1. MisterGrr ha scritto:
10 aprile 2012 alle 17:31