8
ottobre

MICHELE SANTORO LANCIA LA COLLETTA: 10 EURO PER VEDERMI IN ONDA DAL 3 NOVEMBRE

Michele Santoro, Servizio Pubblico

Poi dicono che la libertà non abbia prezzo. Tutte balle. Chiedetelo a Michele Santoro, il giornalista col portafoglio d’oro e la faccia di bronzo. Proprio oggi, il conduttore è tornato a parlare del suo prossimo programma Comizi d’amore, divulgando su internet un video-appello intitolato “10 euro in tivvù“. Tanto vale la donazione che i telespettatori di buona volontà dovrebbero sottoscrivere per sostenere il nuovo progetto di tv indipendente, in onda dal prossimo 3 novembre su multipiattaforma. Capito? Prima di abbattere la censura conviene battere cassa. E allora fuori i soldi (in barba alla crisi): bastano un bonifico bancario, un versamento postale o un pagamento con carta di credito…

Per l’occasione Santoro ha presentato l’iniziativa “Servizio pubblico“, un’associazione che sosterrà – anche economicamente – la sua avventura televisiva. Nel video ‘promozionale’, il giornalista ha spiegato le ragioni del suo appello, dichiarando che senza l’appoggio dei telespettatori il suo programma sarebbe stato cancellato da molto tempo nella tv italiana. Poi ha polemizzato:

“Tutti coloro che potevano avere qualche dubbio sul fatto che io abbia lasciato la Rai, dopo quello che è successo a Serena Dandini e Roberto Saviano, possono capire che questi dubbi è meglio che se li facciano passare. La nostra Costituzione e anche la Carta europea dei diritti dicono chiaramente che un governo non deve avere interferenze nella libertà di espressione e invece questo governo ha fatto di tutto per impedirci di lavorare serenamente e liberamente in Rai. E abbiamo buone ragioni per ritenere che abbia fatto di tutto anche per impedirci di andare a lavorare a La7

Insomma, quando sei “diversamente libero” te la fanno pagare. Ce l’hanno tutti, ma proprio tutti, con te. Nel giorno in cui batte cassa Michele Santoro torna a fare il martire e (forse esagerando col vittimismo) arriva a spararla grossa.

“Diciamo che oggi noi ci ritroviamo ad essere come il commerciante tunisino che va con il suo carrettino per vendere frutta e verdura e quando gli impediscono di vendere i suoi prodotti si dà fuoco. Soltanto che noi non ci daremo fuoco, sia ben chiaro, anche se stiamo andando in giro col nostro carrettino per vendere la nostra frutta, la nostra verdura su internet, su sky e sulle televisioni territoriali. Se qualcuno non ci vorrà impedire di farlo noi questa volta continueremo a tenere accese le nostre telecamere dovunque sarà possibile, anche, per esempio, in una piazza

Uno stenta a crederci, ma è davvero così: nell’impeto oratorio, Santoro arriva addirittura a paragonare la sua legittima battaglia mediatica alla rivolta tunisina per la democrazia. Un accostamento molto forte, per alcuni tratti offensivo e privo di pudore. Come se la messa in onda di un programma televisivo equivalesse al sacrificio di chi è sceso in piazza e ha perso la vita in nome della (vera) libertà.

Siamo di fronte a un crollo verticale di audience della tv generalista terrestre, gli spettatori cercano di difendersi e si muovono nell’offerta con maggiore libertà rispetto al passato“ ha poi analizzato il conduttore, proseuendo: ”il talk show mi è sempre stato stretto. Noi abbiamo storicamente sempre avuto una componente di narrazione molto forte rispetto ai talk show tradizionali e questo sarà il tratto distintivo del programma“.

Con 10 euro il sogno santoriano diventerà realtà. E pensare che noi eravamo rimasti al giorno in cui Michele chiedeva un solo euro per continuare a fare il Masaniello in  tv. Ah, maledetta inflazione…



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63 Commenti dei lettori »

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

1. MisterGrr ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 18:30

non ce li può mettere lui i soldi lautamente dati da noi?

Meno male che non voleva più andare in Rai…lo ammettesse che anche a lui piace allattarsi da vacca rai!



2. ester ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 18:33

Propongo una nuova categoria per i Teleratti: Teleratto muso di bronzo…
Commento: indecente



3. pig ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 18:33

Con tutti i soldi che ha preso di buona uscita dalla Rai vuole che il programma glielo paghiamo noi?
Il programma è suo e se lo finanzia lui



4. star ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 18:34

ma con che faccia questo chiede 10 euro alle gente comune, cioè ai lavoratori, ai precari, ai cassintegrati???
Con tutti i soldi che ha preso in Rai si finanziasse da solo. Vergogna! Vergogna!!



5. Mister Zapping ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 18:38

Lo statalista Santoro non si smentisce mai: cercasse i soldi dagli sponsor anzichè chiederli alla gente. D’altronde… ognuno ha l’hancorman che si merita!



6. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 18:42

ma francamente non capisco dove sta la vergogna.
non ha messo una tassa sulla visione del programma. chi vuole contribuire che contribuisca. chi come me non vuole contribuire economicamente ma vuole lo stesso vederlo,lo faccia.
se non volete nè mettere soldi nè perdere tempo a vederlo, beh… nessuno vi obbliga a fare il contrario.



7. Davide Maggio ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 18:44

Vorrei fare anche io un programma. Non è che c’avete na trentina di euro a testa?



8. pig ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 18:51

DavideMaggio
Ah ah ah ah

White
Ma la nostra indignazione sta proprio nel fatto che un milionario,con la buona uscita della rai,chieda soldi ai cittadini medi che in questo periodo stanno attraversando la crsi



9. raff94 ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:02

sarebbe stato più corretto di mettere la possibilità di fare un offerta a piacere piuttosto che mettere per forza 10 euro



10. pig ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:09

A Santoro gli consiglierei di andare nelle scale della metropolitana di Milano,si prende un cane,si fa crescere la barba e magari si porta un cartello con scritto:”Ho 5 figlio aiutatemi,sono senza lavoro”.Qualche carità gliela potrebbero pure fare



11. Marco Leardi ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:15

Ho trovato davvero fuori luogo il paragone con il ribelle tunisino. Ci vuole un bel coraggio a dire certe cose…



12. Giuseppe ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:16

Riemergo temporaneamente e brevemente dallo stato di letargo autunno-invernale in cui sono volontariamente caduto, per sottolineare che non è obbligatorio versare l’obolo pro Santoro ed è proprio lì tutto il senso dell’iniziativa.
Il commerciante tunisino ha sacrificato la sua vita per protestare contro la miseria in cui versa il suo paese. Quindi lotta per il pane ancor prima che lotta per la democrazia. E in questo senso il paragone adottato da Santoro potrebbe sembrare fuori luogo. Tuttavia, poichè gli sviluppi della Primavera Araba ci insegnano che i bisogni primari, cibo e libertà (e quindi democrazia) sono interdipendenti (al netto degli stimoli provenienti da servizi di intelligence vari e dalle bombe Nato), anche il buon Santoro può rivendicare qualcosa in questo senso, specie di fronte al fatto che è stato poco democraticamente buttato fuori dal servizio pubblico per poco democratici interessi politici.
Infine, per quanto il personaggio non mi sia sempre congeniale dal punto di vista televisivo, nel noioso panorama dell’informazione televisiva attuale, salvo le solite eccezioni, si fa sempre di più sentire l’assenza di un Masaniello. Augurando a Santoro di non fare la stessa fine.



13. Sue Ellen ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:20

Infatti con tutti i soldi che ha pigliato viene a elemosinare 10 euro a noi?!?!



14. Sue Ellen ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:22

Scusate ho scritto una fregnacciata: voevo scrivere 2 cose e le ho messe insieme. Riscrivo: con tutti i soldi che ha pigliato va in giro a chiedere l’elemosina??? A zappare!!!



15. Marco Leardi ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:30

Bentrovato Giuseppe. Santoro può rivendicare quello che vuole ma credo che ci voglia anche il senso della misura. Per me quel paragone è molto offensivo.
Hai ragione, non è obbligatorio versare l’obolo. Ma con che faccia chiedi 10 euro per farti mandare in onda? Come se tu – Santoro – fossi l’unico giornalista in grado di raccontare la Verità in questo Paese. Dai…



16. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:31

mah.
io non ci vedo nulla di male a chiedere.
ripeto, non sta obbligando nessuno a pagare una tassa.



17. MisterGrr ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:36

DM: io ho solo banconote da 500 euro, vanno bene lo stesso?

Comunque grazie a dio che esistono dei veri professionisti che sanno fare il loro lavoro senza fare polemiche su polemiche ed elemosinare soldi ai cittadini.



18. pig ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:39

Quindi se i 10 euro li chiederebbe Vespa,Ferrara o Minzolini non ci troveresti nulla di male?Dai

Chiedere soldi ai cittadini medi per farsi lui il programma è un offesa per noi tutti,soprattutto se a chiuderli è un miliardario come Santoro o come qualunque altro giornalista miliardario di destra



19. MisterGrr ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:39

Marco Leardi: solo fuori luogo, quel paragone?



20. Marco Leardi ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:40

Il problema non è l’obbligatorietà o meno del contributo, ma il concetto in sé. Qui si fa passare l’idea che per essere liberi si debbano finanziare una trasmissione televisiva, un conduttore. E’ grave.
Fortunatamente siamo in un Paese libero, dove non manca la pluralità delle voci. Con o senza Santoro



21. Giuseppe ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:43

Marco Leardi, grazie per il benvenuto.
Volevo ricordarti, ma tu lo sai meglio di me, che Santoro non è di quei giornalisti che non stanno dalla parte della lepre né del cacciatore, perchè è diversamente libero. Come sai che il giornalismo di Santoro è fatto di paragoni e similitudini forti, al fine di ravvivare il dibattito. Anzi di “aizzare gli animi”. Infatti ne stiamo discutendo anche noi.
Segnalo una cosa che non piacerà a molti ma che è significativa ed esemplificativa. L’associazione Articolo 21 per mano di Beppe Giulietti promette che: “Non solo inviteremo tutte e tutti a versare i loro 10 euro, ma chiederemo anche ai nostri legali di esigere alla Rai la restituzione delle quote, perchè il programma di Michele Santoro andava in onda gratis su Rai 2, ogni giovedì, ed è stato soppresso per obbedire a un ordine del presidente del Consiglio, nonché proprietario della principale azienda concorrente”. (fonte Fatto Quotidiano)



22. Roberto ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 19:50

Se qualcuno ci tiene a vedere Santoro (cosa che comunque contribuisce un pochino a un maggiore pluralismo e a combattere il medioevale monopolio Raiset), un contributo di 10 euro non mi sembra così scandaloso.
Perché non se lo finanzia lui? Fate i conto della suocera: con quello che costa una produzione tv di quel tipo, in 5 puntate si mangia via tutta la liquidazione.
La gente che fatica ad arrivare a fine mese, che perde il lavoro che è in cassaintegrazione, se non sbaglio, ha trovato nelle trasmissioni di Santoro la possibilità di far sentire la propria voce.
Piuttosto dovrebbe essere chiaro cosa si compra con quella donazione: si diventa “soci sostenitori”?



23. david ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:00

eh vbb ma santorno nn obbliga nessuno a pagare XD io di fatti non pagherò come penso gli altri ke si stanno indignando. cmq dubito ke santoro voglia far passare il concetto ke x essere liberi bisogna pagare eh caro leardi…. è un pò come quando si vuol fare una manifestazione e a volte si chiedono dei soldi x allestire il tutto…. dubito ke significhi mancanza di libertà…. la libertà sta nel fatto ke puoi decidere o meno di pagare, come puoi benissimo decidere di guardarlo pur non avendo pagato



24. ANTONIO1972 ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:00

beh se si va al cinema si paga il biglietto. la rai si paga col canone. sky e premium si pagano. non vedo perchè fare certi commenti. fare tv costa si sa. vorrei proprio vedere un prodotto DAVVERO libero per vedere se davvero ci imbarcano totalmente di baggianate ogni giorno



25. fabioterr ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:12

Trovo assolutamente fuori luogo questo appello. Se lo avessero chiesti un Sgarbi, un Vespa o un Ferrara si sarebbe sollevato un grande polverone. Mi chiedo perchè non usi quei due milioni e più che ha avuto di liquidazione dalla Rai



26. Vincenzoo ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:13

Ho tanto stimato quel Santoro che, su Rai2 portava avanti la sua battaglia… Ha avuto la possibilità di passare su una rete in espansione, di cui doveva diventare il simbolo, e adesso chiede alla gente di fare un bonifico per sostenere il suo lavoro?
Caro Santoro, ti dico onestamente: sei un gran giornalista, ma adesso è il momento di abbassare la cresta, perchè non sei l’onnipotente del giornalismo…
Formigli, suo allievo, fa un programma su La7 davvero ben fatto… prenda esempio dal suo allievo…

Non commento i paragoni che ha fatto, altrimenti rischierei il ban :D



27. Marco Leardi ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:13

@david. Io ho detto un’altra cosa. Per essere liberi non c’è bisogno di finanziare Santoro e il suo programma, come qualcuno vuol far credere. Fortunatamente la ‘controinformazione’ conosce anche altri volti e altre vie



28. EndRiuU ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:20

Non posso commentare scrivendo esattamente le parole che mi sono venute in mente, leggendo anche e solo il titolo del post. Sarei troppo volgare e giustamente sarei passibile di ban.

Mi limito a dire semplicemente: sono senza parole.



29. Franco2 ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:20



30. EndRiuU ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:21

Aggiungo solo una domanda: manie di onnipotenza?



31. Davide Maggio ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:22

A me la cosa irrita proprio sul piano concettuale. Vi spiego i motivi e poi mi dite la vostra:

1. chiedere un ‘finanziamento’ ai cittadini in un periodo come questo per parlare, per assurdo, di crisi è concettualmente fastidioso. Nei fatti, può anche starci;
2. chiedere soldi per appagare la voglia di andare in onda COME VUOLE, DOVE VUOLE e per non dover DAR CONTO ad alcun editore è proprio fastidioso;
3. chiedere soldi senza che sia presente un prospetto nel quale si spiega come verranno utlizzati i soldi raccolti e soprattutto senza indicare quanti soldi siano necessari è paradossale;
4. chiedere soldi per contribuire ad un progetto e senza dare (quanto meno non c’e’ scritto) la possibilità di dividere anche con i ‘contribuenti’ i proventi dello show, è per quanto mi riguarda immorale;
5. chiedere soldi con una liquidazione milionaria in tasca a dei cittadini che non arrivano manco a fine mese, è fastidiosissimo;
6. far leva sul fatto che è stato mandato via dalla Rai è falso. Al massimo non gli piacevano determinate condizioni e ha scelto di risolvere tutto il contenzioso con la tv di Stato di COMUNE ACCORDO e con tanto di liquidazione milionaria;
7. chiedere soldi senza sapere da chi e’ composto questo ‘Servizio Pubblico’ è sbagliato. In home page sul sito campeggia l’ASSOCIAZIONE ‘Servizio Pubblico’. Quando fai il pagamento, la donazione va all’Editoriale Il Fatto SpA. Io vorrei sapere in che rapporti sono i vari enti/società/individui che daranno vita alla trasmissione.



32. mauri ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:26

Davide in inglese si direbbe “you have the point!” quoto



33. kalinda ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:29

sottoscrivo quello che ha scritto il sig. Maggio.



34. Vincenzoo ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:31

DM: hai ragione nel tuo discorso…
quello che mi irrita è che, una volta mandato via dalla Rai, La7 lo voleva, e lui che fà, si permette pure di dire no? Bah
Comunque chiedere un contributo alla gente PER VEDERE LA VERITA’ è ridicolo….



35. Warhol_84 ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:32

Con la stessa faccia con cui la Lei chiede 700 e passa milioni dalle casse rai (nostre tasse) perche’ 500 non le bastano dopo che ha sventrato la rai dei suo introiti.



36. Davide Maggio ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 20:39

Warhol_84: perche’ dovrebbe lavorare gratis? Non facciamo demagogia spicciola perche’ non c’e’ spazio.



37. Clà ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 21:04

Quoto Davide!!! Io sinceramente con 10 euro m vado a mangiare una pizza, non per qualkosa…però cosè devo pagare per vederlo, ma cosè una novita???Lui i soldi li ha si fà un tv web e chi lo vuole lo vede là, io non capisco questo chiedere soldi ai cittadini, per far cosa…no grazie, se è in un teatro OK c sta pagarlo per vederlo in onda…mmmh . Ok che non obbliga a nessuno però XD visto come c’è la passiamo noi cittadini ke già abbiamo altro da apgare.



38. Clà ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 21:15

Davide al commento 36 ti riferisci alla Lei?? Però io trovo della incoerenza, perkès e prima m parla d fare taglia sia sui programmi che sui stipendi dei conduttori , tolgi determinati programmi e poi tu chiedi l’aumento , io sinceramente c trovo un pò di incoerenza e poca umiltà. poi nn so



39. Pippo76 ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 21:16

Davide , certo fastidioso e tutto quello che vuoi..
Intanto io pago il canone per vedere Minzolini, Ferrara, Sgarbi, Paragone, Vespa.
Dimmi tra le due cose COSA è più fastidioso. Dare un contributo di 10 euro libero a Santoro ( io non glielo darei manco morto dopo quella buonuscita) o pagare obbligatoriamente questo canone a questa Rai.
Ps non conosco l’articolista di nome Marco Leardi. Spererei di trovare un post e commenti altrettanto veementi e feroci per le sconcezze che ci propina il servizio pubblico con una informazione mediocre ( se si pensa al trio Minzolini-Ferrara-Vespa in rapida successione su Rai1 vien da piangere)
Santoro a parer mio sta tirando troppo la corda e sta facendo leva sul facile populismo antiberlusconiano. Non è portatore di verità o di libertà però ora su Rai2 a quell’ora c’è Facchinetti….e non vedo voci informative Tanto equilibrate in giro.



40. Warhol_84 ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 21:17

Maggio: perche’ in un’azienda guadagni in base a quanto la fai guadagnare (l’azienda stessa)…e quei 700 milioni sono dei cittadini. Nessuno fa demagogia e grazie a Dio non sei tu che decidi cosa sia demagogo o meno, visto che vi indignate per 10 euro chiesti a chi vuol partecipare e non imposti. Ma immagino che la vostra ideologia pietrificata non possa dare risultati diversi, peccato



41. Davide Maggio ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 21:20

Warhol: la tua ideologia è più pietrificata della mia visto che i commenti vanno sempre e solo in una direzione. Credo che nella stragrande maggioranza delle aziende NON si guadagni in base a quanto fai guadagnare. E io di leggere cose non vere mi sono francamente stancato.



42. Davide Maggio ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 21:21

Pippo76: guarda che con lo stesso canone guardi Floris e tutta Rai3. Quindi non vedo dove sia il problema.



43. Pippo76 ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 21:33

Guarda che Floris è apprezzato anche da “altri” per l’imparzialità della sua trasmissione ( sta sulla balle solo al capo supremo)
RaiTre cosa che la Dandini è fuori ormai? E’ rimasto il Tg solo.
Bè se poi mettiamo Tg1+Tg2 vs TG3 capisci che NON puoi dirmi che la situazione a livello d’informazione in Rai è equilibrata ed imparziale e che non ci sono problemi…..



44. Franco2 ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 21:34

Davide Maggio, ma che dici? 420.000 euro è “lavorare gratis”?



45. marimarimari ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 22:17

io gliene mando 100 se sta lontano dalla tv :-)



46. Giuseppe ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 22:17

Caro Davide,
cerco di risponderti a partire dall’utlimo quesito:
1) hai perfettamente ragione quando chiedi trasparenza sull’operazione di Santoro. Ma, da esperto della comunicazione quale sei, sicuramente avrai notato che nel video-appello Santoro dice anche: “Inviatemi 10 euro e tenete la ricevuta, perché vedrete che sarà importante”. Non ti sembra un’affermazione prodroma di ulteriori sviluppi, chiarimenti e forse sorprese?
2) è vero che Santoro ha preso la liquidazione e che non gradiva le condizioni poste dalla dirigenza Rai. Infatti ha scelto il male minore;
3) chiedere 10 euro a chi non arriva alla fine del mese è fastidiosissimo: infatti, mi presti 10 euro?
4) se ci saranno proventi dallo show prometto di farmi promotore di una class-action per ottenerne una quota;
5) su progetto e costi relativi mi sembra ci sia qualcosa nei post pubblicati su questo blog;
6) lui ci tenta, vorrebbe che gli editori fossero gli stessi teleutenti;
7) appunto, nei fatti puù anche starci.

Poichè anche a te piace il latino, avrai sicuramente notato la scritta Cave Canem sul frontespizio del sito: ti dice qualcosa?



47. marcko ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 22:37

se aspetta soldi da me sta fresco.
possibile kiedere dieci euro a gente ke fatica ad arrivare a fine mese?
con tutti i soldi ke si è intascato dalla rai dovrebbe solo ke vergognarsi!
abbiamo trovato mister faccia di bronzo 2011.
se stesse morendo di sete non sono neanke sicuro se gli darei da bere…….



48. daniel ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 23:20

prefersico dare 10 euro a Santoro, che in questi anni che vi piaccia o no, ha fatto dell’informazione con la I maiuscola che pagare un canone per avere la maggior parte di programmi inutili e ridicoli…



49. stefano ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 23:30

ma non capisco mi sono perso qualcosa??: tutti(?) paghiamo un botto per vedere rai e simili che sono lautamente finanziati da noi con tassa(canone) ,pubblicità e contributi dello stato(sempre noi),reti che ci propinano una salsa di programmi brucia meningi,un concentrato di notizie prefabbricate, e poi tante difficoltà a dare 10 euro a un programma (non al suo fautore/direttore/conduttore etc. Santoro) prodotto da uno (qui si Santoro)che dice quello che pensa e pensa quello che fa con estrema chiarezza(a volte anche irritando), che da voce ai silenziati(che ogni tanto silenzia se non gli sono particolarmente graditi),e che ci permette almeno di conoscere una realtà oscurata dai più.Se ci credete o se crediate sia possibile avere una realtà più vicina al vero,bè non andrete in malora senza questi 10 euro



50. Luigi ha scritto:

8 ottobre 2011 alle 23:43

Ma non voleva rimanere in Rai a fare anno zero a 1 euro???? poi come la rai gli ha detto di si e’ scappato… Quest’uomo ha la faccia come il c… VERGOGNA come quando si e’ messo una tuta da operaio ed e’ salito sul palco della Fiom!!! senza Vergogna per uno stramiliardario che proprio sui guai della gente ha fatto le sue fortune…



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