Da Italia 1 a La 7. Anni fa l’avremmo definita una retrocessione e invece, visti i tempi, quella di Benedetta Parodi ha tutta l’aria di una promozione. Da tre minuti di Cotto e Mangiato all’interno di Studio Aperto a un programma tutto suo della durata di un’ora, in onda sulla rete rivelazione della passata stagione, a ridosso del tg delle 13.30.
I Menù di Benedetta, questo il titolo del programma, è partito lunedi, pronto a dar “fastidio” (sulla carta) alla collaudata rubrica culinaria di Antonella Clerici, in onda alla stessa ora su Rai 1. In attesa di un assestamento dei dati Auditel, la prova della cuoca di La 7 può dirsi ampiamente superata. Non più in cucina a casa Caressa, ma in un vero e proprio studio, la Parodi è riuscita a mantenere quell’atmosfera familiare che l’ha portata al successo, dando l’idea della classica donna italiana, in una giornata qualsiasi, alle prese con i fornelli.
Partiamo proprio dallo studio (reclamato e mai avuto a Mediaset), prima nota positiva del programma: sala da pranzo, cucina e terrazzo son gli spazi in cui si muove la Parodi, come se fosse realmente a casa sua. E anche l’entrata in scena risulta azzeccatissima: nessun ingresso trionfale, con tanto di pubblico pronto a batter le mani, ma un semplice “rientro in casa” con busta della spesa al seguito, pronta a preparare il pranzo.
I menù di Benedetta sono semplici, com’è nel suo stile: niente di particolarmente elaborato, ogni piatto risulta “accessibile” a tutti. La padrona di casa si conferma una cuoca senza fiocchi, e per questo ancor più credibile: la prima cottura di pesce sfiora il “bruciato”, prepara la piadina ma si dimentica della farina e mescola il riso come fanno tutti, precisando che i veri cuochi agitano la pentola: “Ma io non lo so fare“ dice. Carrellata di piatti tutti riusciti, esteticamente persino migliori di quelli fatti in passato, per concludere poi col menù dei bambini: in ogni puntata, infatti, verranno preparati dei piatti appositamente per i più piccoli.
Tra una cottura e l’altra, arriva il momento di apparecchiare: suggerimenti su come allestire la tavola a seconda del menù scelto, con tanto di esperto per il giusto centro-tavola. L’ospite della puntata d’esordio è stata Anna Falchi che, in perfetto stile del programma, arriva come fosse a casa di un’amica: “Permesso?“.
E’ il caso di dire che a I Menù di Benedetta tutto è stato cucinato come si deve.
1. Pierangelo ha scritto:
21 settembre 2011 alle 12:08