Quando si dice fare i conti senza l’Agcom. Ai vertici Mediaset gira ancora la testa dopo la batosta che venerdì scorso si è abbattuta impietosa sui telegiornali del gruppo: più di 258.000 euro la multa per il TG4, 100.000 per il TG5 e per Studio Aperto. Il conto per le interviste a Silvio Berlusconi è salato: 458.000 gli euro in totale da pagare (per maggiori info clicca qui).
Sconcerto e stupore hanno prevalso nelle reazioni dei Direttori. Mediaset ha dichiarato di voler ricorrere immediatamente al Tar contro quella che è sembrata una spedizione punitiva. Ma il Cavaliere come ha reagito alla presa di posizione dell’Authority? I primi commenti dal diretto interessato arrivano solo oggi, dall’Ufficio di Presidenza del PdL e a riferirli sono alcuni presenti:
“Una follia, una vera follia. Nei giorni in cui sono rimasto in silenzio tutti, a cominciare dall’opposizione, mi chiedevano di pronunciarmi sull’esito del primo turno. Insomma, prima mi chiedono di parlare e poi puniscono i Tg per avermi dato la parola, una vera follia”.
Cane d’una sinistra, gli hanno teso un’altra trappola. Il Cavaliere non voleva violare la par-condicio ma soddisfare la curiosità dei suoi avversari ed interrompere il silenzio che diventava ogni giorno più eloquente. Eppure c’è chi l’ha vista come un’invasione. Comunque la frittata ormai è fatta, non reste che attendere il verdetto del voto. E poi, ovviamente, qualcuno dovrà occuparsi di pagare le multe.
1. claudia ha scritto:
25 maggio 2011 alle 17:46