Eduardo Scarpetta

Promossi

9 a Eduardo Scarpetta. Buon sangue non mente. L’attore è uno dei più promettenti della sua generazione come testimoniato dal David di Donatello, vinto come migliore attore non protagonista per il film Qui Rido Io. Più recentemente ha ricoperto il ruolo da protagonista ne Le Fate Ignoranti, portando in scena un personaggio più carnale rispetto a quello di Accorsi (non solo perchè è perennemente svestito!) e forse anche più interiormente tormentato.
8 a Sandra Milo. A 89 anni, la vulcanica attrice è protagonista della nuova tv. Su Real Time cerca l’amore a Primo Appuntamento, su Sky Uno sarà in viaggio con Mara Maionchi e Orietta Berti. E’ in grado di sprigionare allegria e buonumore.

7 a Cesara Buonamici. Al Corriere della sera, la giornalista ripercorre i suoi 30 anni nelle fila del TG5. Un lungo periodo, fatto di cambiamenti al vertice e di scossoni, che l’ha vista costantemente in prima linea guadagnarsi la fiducia e l’apprezzamento dei telespettatori.

6 a Kim Cattral. L’attrice a Variety parla per la prima volta del ‘no’ al sequel di Sex and the City. Dichiara d’amare profondamente il personaggio che le ha regalato la fama e critica And Just Like That e la produzione senza però sbilanciarsi troppo. Peccato, perchè dal momento (malaugurato?) in cui si è deciso di andare avanti, l’assenza di Samantha pesa e danneggia lo stesso ricordo di lei.

Bocciati

5 alla ventilata chiusura di Carta Bianca. Le uniche motivazioni valide alla cancellazione di un programma dovrebbero essere costi, ascolti o alternative che già sulla carta garantiscano risultati migliori. Sulle questioni editoriali si può intervenire e nel caso specifico non ci sarebbe bisogno di soluzioni drastiche come la cancellazione. L’amministratore delegato Fuortes può considerare il genere talk non adatto all’informazione, eppure il confronto tra idee opposte se non informa in senso stretto aiuta ad aprire le menti e farsi un’idea. Ben venga, invece, la ricerca di nuove modalità alternative al talk con cui declinare l’informazione.

4 a La Pupa e il Secchione Show. Il ritorno in studio del programma è abbastanza sommesso, si è scelto di puntare sul lato reality, scimmiottando il peggio del Grande Fratello e perdendo di vista l’anima comica che aveva garantito il successo delle prime edizioni. Anche in questo caso dare tutte le colpe alla conduttrice Barbara D’Urso sarebbe eccessivo, dov’erano Mediaset e Endemol?

3 a Manuel Bortuzzo. Mara Venier stoppa legittimamente la sua ospitata a Domenica In dopo aver saputo che, meno di 24 ore prima, sarebbe stato a Verissimo e l’ex gieffino sembra non prenderla bene. In generale se da un lato sembra voler stare alla larga dal gossip, dall’altro non perde occasione per cavalcarlo (con malcelata furbizia e qualche contraddizione).

2 a Bianca Guaccero. La conduttrice, alle prese con l’ultima puntata di Detto Fatto, pensa bene di lasciarsi andare all’ennesimo sfogo contro i giornalisti. Sarebbe stato meglio godersi gli ultimi istanti del suo programma o fare mea culpa.

1 alla rissa di Sgarbi e Mughini. Sul palco del Maurizio Costanzo Show gli effervescenti opinionisti parlano di pace facendo la guerra!

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