Claudio Scazzi



13
ottobre

SABRINA MISSERI ATTENDE LA SCARCERAZIONE: “MI SENTO COME AMANDA KNOX”. CLAUDIO SCAZZI CHIEDE GIUSTIZIA A POMERIGGIO CINQUE

Sabrina Misseri

Mi sento come Amanda, sono in carcere da innocente. Ma quattro anni qui dentro non resisto“. Sabrina Misseri come Amanda Knox. Il paragone se lo cuce addosso la stessa figlia di zio Michele, accusata assieme alla madre Cosima Serrano di aver ucciso la piccola Sarah Scazzi. Prosegue così, tra dichiarazioni spontanee e prove frammentarie, il processo per il delitto di Avetrana, col suo carico di attese mediatiche ed ingerenze televisive. Ad un anno dal truce omicidio, non si spengono i riflettori della cronaca nera raccontata come una fiction e gli obiettivi delle telecamere restato puntati per cogliere l’immagine “esclusiva”, il restroscena inquietante. Quando lo shock fa show.

Il piccolo schermo suggestiona ed influenza la percezione della vicenda giudiziaria, come dimostrano le parole pronunciate da Sabrina Misseri e riportare da Repubblica.

La televisione, i giornali, mi hanno fatto illudere anche quando è venuta fuori la sentenza, ma io e mia madre siamo ancora in questa cella. Ora invece vogliamo essere messe in libertà, noi non abbiamo ucciso Sarah” ha detto la ragazza.

Su tali dichiarazioni è intervenuto anche Claudio Scazzi, fratello della vittima, il quale ieri è stato ospite della trasmissione Pomeriggio Cinque. Il giovane ha affermato di non riuscire a commentare il paragone con Amanda Knox fatto dalla cugina. Su Canale5, Claudio ha anche parlato delle contraddittorie ammissioni di colpa che Michele Misseri sta rilasciando davanti alle telecamere, nel tentativo di scagionare la figlia e la moglie.

“Se crediamo a zio Michele? Sto aspettando il processo, perché lì devi anche motivare quello che dici e allora posso crederci o meno. La soluzione è complicata. Se chi ha commesso il fatto avesse confessato oggi non saremo qua. Lo zio Michele ha promesso di non parlare più di Sarah, io seguo la procura e se accusano Sabrina e Cosima avranno i loro motivi…”. ha dichiarato in diretta tv.




3
gennaio

GIOVANNI CONVERSANO GUEST STAR DI AVETRANA PER IL CALENDARIO IN MEMORIA DI SARAH SCAZZI

Giovanni Conversano presenta il calendario in memoria di Sarah Scazzi

Un tempo lo si trovava tutte le settimane in pose ammiccanti nelle riviste di gossip con sempre nuovi flirt, oggi la tattica promozionale di Giovanni Conversano sembra farsi più sopraffine e sfiora l’acuto massimo arricchendo l’immaginario virtuale della teoria della videocracy. L’ex campione del cuore infatti ha deciso abbastanza infelicemente di troneggiare in bello stile anche su tutte le locandine che annunciano la presentazione di un calendario e di un cd ad Avetrana in occasione di una serata di beneficenza dedicata alla memoria di Sarah Scazzi.

Operazione di vetrina e atto di bieco sciacallaggio secondo la maggior parte degli osservatori, soprattutto secondo il parere del presidente della Pro Loco del paese, questa scelta di prestare il volto all’evento di raccolta fondi per la costruzione di un canile che accolga gli animali randagi dell’avetranese. Il rappresentante dell’ente locale ha alzato la voce, stanco di vedere associare il nome della località a fenomeni di merchandising macabro e raccapricciante. Disgusto che affiora senza mezzi termine non appena si apprende che tale calendario sarebbe già stato presentato in una nota discoteca milanese alla presenza di esponenti del comune. Nella stessa Milano in cui Claudio Scazzi avrebbe provato – pare – a far carriera alla corte di Lele Mora.

Il fratello di Sarah intanto, parte attiva nell’organizzazione dell’evento, respinge ogni accusa spiegando che Conversano, intanto in odor di naufragio, si è così impegnato nella realizzazione del progetto dell’associazione milanese Chiliamacisegua da offrire stoicamente il suo volto, insieme ad altri 11 ‘artisti’, per uno degli scatti. Dunque un incrocio quasi fortuito quello tra il Prezzemolino e l’associazione Sarah per sempre, presieduta da Claudio, a cui andranno i fondi per la costruzione del canile. Peccato però che la locandina assomigli troppo infelicemente all’archetipo di prodotto commerciale per la promozione del personaggio, come se Avetrana fosse una tappa molto importante del tour di discoteche che l’aspirante vip ama bazzicare. Speriamo almeno che eviti comportamenti da star e non pensi a gadget e autografi.


17
novembre

CLAUDIO SCAZZI CERCA UN POSTO AL SOLE IN TV. LA HORROR SOAP DI AVETRANA CONTINUA…

Claudio Scazzi a La Vita in Diretta

Quando la realtà supera la fantasia. “La televisione non mi dispiacerebbe. Sto a Milano e ho chiesto a Mora se aveva in mente qualcosa per me. Credo di avere delle potenzialità e per questo mi sono rivolto a Mora. Se non lo sa lui cosa farmi fare”. Ma Lele Mora gli ha risposto picche, come afferma l’intervistato: “Dice che non vado bene, che non sono fatto per la tv”.

A pronunciare queste parole non è l’ultima starlette caduta in disgrazia e nemmeno una ex -ina protagonista di qualche recente scandalo politico. Purtroppo si tratta di Claudio Scazzi, fratello di Sarah. Ma lui specifica di non voler cavalcare l’onda mediatica ma semplicemente di essersi rivolto ad alcune agenzie. Una dicotomia vivente.

Se volessimo ironizzare, ci sarebbero da gettare fiumi di inchiostro. Se volessimo approfondire, chiederemmo in cosa consistono le sue potenzialità. Se volessimo passare per moralisti o perbenisti, potremmo iniziare una lunga orazione che non sarebbe comunque mai esauriente. Se volessimo essere maligni, potremmo azzardare l’ipotesi che questa dichiarazione sia il frutto di un albero mostruoso concimato sul piccolo schermo nelle ultime settimane. Talmente mostruoso che persino il re mida degli agenti ha forse intuito che esiste un valore inestimabile che qualcuno ha dimenticato: il rispetto.