Quando la realtà supera la fantasia. “La televisione non mi dispiacerebbe. Sto a Milano e ho chiesto a Mora se aveva in mente qualcosa per me. Credo di avere delle potenzialità e per questo mi sono rivolto a Mora. Se non lo sa lui cosa farmi fare”. Ma Lele Mora gli ha risposto picche, come afferma l’intervistato: “Dice che non vado bene, che non sono fatto per la tv”.
A pronunciare queste parole non è l’ultima starlette caduta in disgrazia e nemmeno una ex -ina protagonista di qualche recente scandalo politico. Purtroppo si tratta di Claudio Scazzi, fratello di Sarah. Ma lui specifica di non voler cavalcare l’onda mediatica ma semplicemente di essersi rivolto ad alcune agenzie. Una dicotomia vivente.
Se volessimo ironizzare, ci sarebbero da gettare fiumi di inchiostro. Se volessimo approfondire, chiederemmo in cosa consistono le sue potenzialità. Se volessimo passare per moralisti o perbenisti, potremmo iniziare una lunga orazione che non sarebbe comunque mai esauriente. Se volessimo essere maligni, potremmo azzardare l’ipotesi che questa dichiarazione sia il frutto di un albero mostruoso concimato sul piccolo schermo nelle ultime settimane. Talmente mostruoso che persino il re mida degli agenti ha forse intuito che esiste un valore inestimabile che qualcuno ha dimenticato: il rispetto.
1. mats ha scritto:
17 novembre 2010 alle 12:59