10 al Giro d’Italia. Il ciclismo non è il più patinato tra gli sport e nemmeno il più chiacchierato. Eppure anche quest’anno la caccia alla maglia rosa, conclusasi ieri con il trionfo del canadese Ryder Hesjedal, è riuscita a far impennare gli ascolti di Rai3 e Raisport 2.
9 all’Eurovision Song Contest. D’accordo, è un tantino kitsch, ma è pur sempre un evento, la cui dirompenza a livello europeo è tale da rendere poco ammissibile l’assenza dell’Italia. Inoltre, è interessante guardarlo per cogliere uno spaccato di costume del nostro continente.
8 al ritorno in tv di Monica Leofreddi. Dopo un periodo d’assenza, per l’indimenticata padrona di casa dell’Italia sul due si sta per ripresentare una nuova occasione alla guida de L’estate in diretta, trasmissione che nella scorsa stagione ha rilanciato Marco Liorni. E chissà che anche lei non possa avere la stessa fortuna. Di sicuro se lo merita.
7 a Il momento della verità, “trash” che acchiappa. Se la versione italiana non è mai andata in porto, malgrado le premesse per una buona riuscita ci fossero tutte, quella a stelle e strisce è una stuzzicante proposta del palinsesto notturno di Sky Uno.
6 alla terza stagione di Glee. I personaggi, il concept, l’ambientazione restano da lode ma la sceneggiatura è risultata poco convincente e comunque ben al di sotto delle potenzialità. Non è un caso, forse, che negli Usa si sia registrato un calo d’ascolti.
5 a L’una e l’altra. Storia banalotta, infarcita di improbabili dialoghi e da alcune situazioni gratuite, il cui unico pregio è quello di lasciarsi guardare senza infastidire il telespettatore.
4 all’intervista di Corrado Formigli a Mario Monti. Da un giornalista di scuola santoriana ci si sarebbe aspettato un atteggiamento più ficcante.
3 a Rai Sport che potrebbe lasciarsi scappare la Formula 1. I costi sono sì alti, soprattutto per un periodo di crisi, ma lo sono anche gli ascolti. Come se non bastasse, il mancato acquisto dei diritti darebbe il là a Sky per ampliare la sua già di per sè temibile offerta.
2 all’uscita di scena di Luca e Paolo nell’ultima puntata di Scherzi a Parte. Il duo per sfuggire ad un gavettone lascia in fretta e furia lo studio sui titoli di coda e senza salutare i telespettatori. Sarebbe stato così terribile per chi ha costruito una carriera sull’ironia beccarsi una secchiata d’acqua per giunta in un programma di scherzi?
1 alle due Veline uscenti. A dispetto del record di presenza sul bancone di Striscia, Federica Nargi e Costanza Caracciolo non si sono imposte nè per particolare talento nè per carisma.
0 ai continui spostamenti di Matrix. Dall’inizio della stagione il talk di Alessio Vinci è stato letteralmente sballottato da un giorno all’altro della settimana, al punto che risulta difficile ricordarsi in quale giorno vada in onda.
1. MisterGrr ha scritto:
28 maggio 2012 alle 18:01