Vincono i Bianchi che riescono, in un solo colpo, a mettere a segno una doppia impresa: pareggiare il numero dei componenti della squadra avversaria e mandare a casa un osso duro come l’interprete di “Due cose importanti”, Martina Stavolo. A tre settimane dall’elezione del vincitore della ottava edizione di “Amici di Maria De Filippi” la gara entra (finalmente!) nel vivo con duello all’ultima polemica tra i sopravvissuti. Sin dall’apertura, una puntata particolarmente attesa, dopo la sfuriata della padrona di casa, indirizzata agli incoerenti docenti, nel corso dell’ultimo speciale domenicale. La De Filippi, in tal proposito, si scusa per la forma, ma non per il contenuto, annunciando nuovi parametri nelle votazioni ai quali si ricorrerà da domenica prossima. A sostenerla, una Platinette cosparsa di mimose, omaggio dell’imminente “festa della donna”. Ospite in studio, il critico musicale Marco Mangiarotti.
Si passa subito alla gara, con una prima prova di canto che vede Valerio sfidare Mario sulle note di “Se ne dicon di parole”: non c’è storia, vince il cantante sardo dei Blu. Decisamente più accesa è la successiva “Prova prof” a causa, tanto per cambiare, delle differenze di vedute tra Di Michele e Jurman. Protagonisti, di nuovo, Valerio e Mario sulle note di “Greatest love of all” di Whitney Houston: il primo, davvero molto bravo, viene fortemente sostenuto platealmente da Jurman. Altrettanto non può dirsi di Mario che non conosce il brano ed arranca in mezza strofa, presto mozzata. Imbarazzo ma exploit dal televoto che, paradossalmente, gli conferisce la vittoria. Uno pari tra Bianchi e Blu. “Stili a confronto” è la nuova sfida di ballo che, tra differenze di generi, regala più di un bel momento di spettacolo, che testa il buon livello raggiunto da Pedro che, però, nulla può contro una virtuosa Alice.
E’ il momento della “Staffetta”: mentre i Blu rinunciano ad ogni agevolazione precedentemente maturata, la commissione fa partire per primi i Bianchi ma è la “Cenerentola” Martina a sorprendere grazie ad un’insperata rinascita, a dispetto del logorato rapporto con l’ex coppia pigmaliona Scalise/Di Michele, ideali replicanti delle sorellastre Genoveffa e Anastasia. Le fa eco la sua compagna Alessandra, a suo agio con “No woman no cry” di Bob Marley che, poco dopo, esegue sufficientemente Luca Napolitano che riesce a far rimontare i Bianchi. La felice tendenza continua con Alice che batte Pedro (che adesso prepara le prove con una videocassetta che sostituisce Garrison, Paparo e compagnia bella).