Televisione


17
aprile

CHE BARBA, CHE NOIA… CHE DOLORE.

Anche Lui se n’è andato lassù alle 6.50 di questa mattina e come sempre, anche in questo caso, con classe, senza clamore, con discrezione. Mi piacerebbe vedere l’espressione del suo viso: sono convinto che un leggero sorriso sia  “stampato” sul suo volto da monello senza età. Non vorrei inoltrarmi in ricordi, elegie, epitaffi   perchè credo che qualsiasi parola,  anedotto, considerazione  sia superflua. Ognuno di  noi ha dentro di sè un proprio ricordo, una propria idea sulla persona.

Preferirei, invece, completare questo mio pezzo chiedendo la Vostra collaborazione in una sorta di esperimento di  partecipazione interattiva riempiendo, nel corso della giornata, i puntini che vedete di seguito con le vostre memorie e i ricordi di  ciò che Raimondo Vianello è stato per Voi.

Andrea 80 ha scritto alle 13:13

Unico ed inimitabile uomo di spettacolo, senza eguali per sarcasmo, simpatia e capacita’ di ironizzare su tutto e tutti, in primis sulla amatissima moglie Sandra e il loro rapporto, senza mai essere offensivo.
Muore con lui un pezzo di televisione che non tornera’ mai piu’…..
Addio Raimondo e senza retorica………GRAZIE DI TUTTO

GIOBOND ha scritto alle 13:25

Un Grande! Credo che i nuovi volti della tv possono solo inchinarsi davanti ad una persona come Raimondo Vianello!
Non si potrà mai dimenticare quello che ha fatto per la televisione italiana.
..sì ma come ha scritto Dorati, non ci sono parole, ogno dentro di noi, ha il propio ricordo indimenticabile!
Ciao Raimondo …e goditi i mondiali in piena tranquillità ahahaah!
Giovanni

mats ha scritto alle 13:35

Ho vent’anni e a causa della mia giovane età mi sono perso gran parte della sua carriera… Ma ho sempre seguito Casa Vianello e ho seguito con interesse, nell’estate del 2004, uno speciale condotto da lui e la Mondaini su Canale 5 la domenica nel preserale, nel quale parlavano della loro carriera passata a dei ragazzi giovani mostrando dei filmati… e ho anche segutio repliche di vari spettacoli loro trasmessi negli anni 80 su Happy Channel… Era dotato di un’ironia a dir poco GENIALE, e per me che adoro l’ironia in tutte le sue forme è stato un grande!

Francesca Galici ha scritto alle 13:36

Per me Vianello è stato per tanti anni, insieme alla cara Sandra, un compagno di tanti pomeriggi, invernali ed estivi, di quando ero bambina e Casa Vianello era un po’ anche casa mia… Grazie Raimondo, sarai sicuramente in buona compagnia lassu.

ester ha scritto alle 14:03

La notizia ha rinnovato un dolore grande, quello della morte di mio padre. Era suo grande ammiratore, lo adorava e non si perdeva un suo programma. lo vedevo ridere divertito ed io ero felice di questo, perchè in casa non si rideva molto…Grazie Raimondo per i sorrisi di mio padre e per i miei, hai riscaldato casa quando c’era gelo… Un bacio

chris_85to@yahoo.it ha scritto alle 14:25

Il febbraio 2010 è morto mio nonno dopo una lunga sofferenza, due mesi dopo ho perso un’altro nonno, perke tale consideravo Raiomondo Vianello. Sono cresciuto guardando tutti gli episodi di casa Vianello etc.. Spero ke lassù dove stai ora. stia bene. se vuoi salutami mio nonno. Christian

Pape Satan ha scritto alle 14:48

Quasi quasi stasera mi leggo la gazzetta a letto. Così, per vedere l’effetto che fa. Ora guarda questa tv dall’alto in basso da sommo vate della quale come si conviene. Buon viaggio

schzz ha scritto alle 15:05

raimondo stamattina appena sentita la notizia della tua scomparsa mi sono messo a piangere e non mi vergogno a dirlo ho 22 anni e tu per me sei stato un grande con le tue parodie che mi hanno fatto crescere e sopratutto ridere.. non potro mai dimenticarti… una parte del mio cuore t avra sempre.. grazie raimondo.

Ornella Marmeggi ha scritto alle 23:10

Per me Raimondo oltre ad essere un genio dello spettacolo è stato un uomo onesto, pulito, che ha seminato buon umore e voglia di vivere. In un mondo troppo spesso grigio e senza ideali ci ha lasciato un raggio di sole per non perdere la speranza. Sandra siamo tutti con te, come voi siete stati sempre con noi, grazie

 

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17
aprile

TELERATTI 2010, PEGGIOR PERSONAGGIO FEMMINILE: CHI VUOI IN NOMINATION?

La tv è donna, ripetono sociologi, giornalisti ed esperti della comunicazione. Ma non sempre una presenza femminile è sinonimo di qualità e bravura. Ecco perchè quest’anno non poteva mancare tra le categorie dei Teleratti 2010 Il peggior personaggio femminile (anche i maschietti, ovviamente, avranno il loro peggiore rappresentante televisivo). Tra lustrini e paillette, andiamo ad individuare alcune candidate all’ambito premio.

Ironia della sorte, anche se quest’anno non ha condotto nessun reality, è riuscita ad esser segnalata per l’ingresso in nomination anche Paola Perego ma quest’anno, a meno di colpi di scena dell’ultimo minuti, sembrerebbe salva (quanto meno per i lettori). Colpa o merito di Antonella Clerici (e dei suoi baby talenti), che dopo i fasti di Sanremo non teme di certo di essere eletta peggior personaggio femminile (ma in altre categorie la fa da padrona). Si registrano molte ma molte segnalazioni per Monica Setta, sempre più in voga sul secondo canale, e per Barbara d’Urso che con i suoi pomeriggi eccentrici divide l’opinione pubblica. Sempre tra i programmi pomeridiani non escono indenni neppure Caterina Balivo e Lorena Bianchetti. Segnalazioni infine per la valletta di Enrico Papi, Raffaella Fico, ex Gf e presunta ex di Cristiano Ronaldo.

L’imbarazzo della scelta è tanto, ma non c’è limite al peggio. E allora esprimete le vostre preferenze e segnalate il vostro peggior personaggio femminile ai nostri 28 giurat(t)i affinchè la vostra beniamina preferita venga spedita dalla giuria dritta dritta in nomination. Avete tempo sino a domenica 18 aprile commentando un qualunque post dedicato ai Teleratti, questo compreso natualmente.

I TeleRatti continuano… [- 3 giorni per scoprire le nominations]


17
aprile

TELERATTI 2010, PEGGIOR PERSONAGGIO MASCHILE: CHI VUOI IN NOMINATION?

Quello a cui, se non fossimo persone civili, lancereste volentieri ortaggi e fischi appena compare in tv. Il personaggio maschile che meno vi aggrada, che più vi irrita, che più vi sembra inadeguato al piccolo schermo. In una parola: il peggiore. Il pozzo a cui attingere per individuare chi si merita a pieno titolo il TeleRatto come Peggior Personaggio Maschile dell’anno è vastissimo: si spazia dai talent ai talk show, dai reality ai programmi di intrattenimento che invadono i palinsesti da mattina fino a notte fonda. Il peggiore si nasconde nella giungla televisiva, sta a voi stanarlo una volta per tutte.

Le vostre segnalazioni sono già state numerose: quando si parla di peggior personaggio maschile della tv, i lettori di DM iniziano a fare il nome di Pupo assieme a quello dell’ormai inseparabile Emanuele Filiberto. La performance strappa-fischi di Sanremo pare abbia inciso irrimediabilmente sulla loro reputazione. Spuntano anche Francesco Facchinetti, ma anche Aldo Busi, George Leonard e persino Pierdavide Carone di Amici. Qualcuno non ha dubbi, il peggiore è lui: Pippo Baudo. Altri invece sono più ‘pop’, e nominano Marco Garofalo, il maliziosissimo coreografo dell’ultima edizione di Amici.

Siamo solo all’inizio. Nella giungla televisiva è davvero difficile capire chi sia il peggior personaggio maschile. Per questo potete fornire spunti  alla nostra Giuria di Qualità affinchè i vostri beniamini entrino nelle nomination della categoria. Avete tempo sino a domenica 18 aprile commentando un qualunque post dedicato ai Teleratti, questo compreso natualmente.

I TeleRatti continuano… [- 3 giorni per scoprire le nominations]





16
aprile

VALERIO DE CAMILLIS, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Valerio De Camillis, Pupa e Secchione 2Età: 27

Luogo: Campobasso

Vive a: Roma

Stato civile: celibe

Altezza: 185 cm

Peso: 96 kg

Studi effettuati: Laurea in Informatica all’università dell’Aquila e Master in Tecnologie del web.  Gli mancano quattro esami per la Laurea Specialistica sempre in Informatica – Socio del Mensa

Lavoro: Programmatore di servizi su web.

Hobby e Sport: Colleziona lattine di energy drink

Secondo Valerio tutti nascano intelligenti, o con la potenzialità per esserlo, ma il cervello va allenato, altrimenti l’intelligenza si atrofizza. Ama tutto ciò che implichi un ragionamento. “Preferisco ragionare e non memorizzare”. Tra le sue materie preferite all’università, la logica e i linguaggi di programmazione; per passione, invece, ama studiare l’intelligenza artificiale, gli agenti intelligenti e le reti neurali.


16
aprile

LUCA TASSINARI, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Luca Tassinari, Pupa e Secchione 2Età: 25

Luogo: Udine

Vive a: Venzone (UD)

Stato civile: celibe

Altezza: 172 cm

Peso: 72 kg

Studi effettuati: iscritto alla Normale di Pisa, Laurea Triennale in Matematica, si sta preparando per i test di ammissione al dottorato in matematica

Lavoro: studente

Hobby e Sport: Si diletta con gli scacchi, i giochi di ruolo e carte. Colleziona inoltre schede telefoniche.

A 5 mesi ha iniziato a pronunciare qualche parola, a 8 le prime frasi e ancora prima dell’asilo aveva imparato dal padre la formula per calcolare l’area del triangolo . Tre volte medaglia d’oro alla fase nazionale delle olimpiadi di matematica (3a, 4a e 5a liceo), ammesso alla SNS di Pisa come secondo della classe di Scienze con 10 in matematica. Un tipo rigoroso, preciso e razionale, ma non constringetelo ad andare nel metrò o a percorrere una galleria: l’idea di non poter sfuggire al proprio destino in caso di pericolo è per lui una vera e propria fobia. Sogna di diventare un docente universitario, ma non gli dispiacerebbe fare  il ricercatore. Dalla sua famiglia viene descritto come il prototipo del bravo ragazzo, buono, educato, dalle grandi capacità e portato per lo studio.





16
aprile

LUCA GARAGOZZO, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Luca Garagozzo, Pupa e Secchione 2Età: 29

Luogo: Bologna

Vive a: Bologna

Stato civile: Celibe

Altezza: 168 cm

Peso: 60 kg

Studi effettuati: diplomato all’istituto tecnico industriale. Laurea in chimica e successiva abilitazione alla professione con iscrizione all’Albo dei Chimici di Bologna

Lavoro: ha svolto l’attività di chimico analista e ricercatore presso importanti aziende, ed attualmente si occupa di consulenza ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Hobby e Sport: si diletta a suonare la chitarra e dipingere paesaggi ad olio; inoltre è appassionato di arti magiche ed illusionismo. Frequenta una palestra ed in passato ha giocato a golf.

Per lui “Chemistry is life and Life is Chemistry”: una passione che è nata quando da piccolo sfogliava i libri della madre, farmacista. Durante la sua carriera scolastica si è sempre impegnato molto e non si limitava solo alle materie d’esame, ma andava alla costante ricerca di approfondimenti e nuovi stimoli, leggendo saggi e articoli scientifici.


16
aprile

ROBERTO CAVAZZONI, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Roberto Cavazzoni, Pupa e Secchione 2Età: 33

Luogo di nascita: Guastalla (RE)

Vive a: Gualtieri (RE)

Stato civile: celibe

Altezza: 167 cm

Peso: 63

Studi effettuati: diploma in elettronica e telecomunicazioni con qualifica di perito industriale capotecnico.

Lavoro: ricercatore elettronico e inventore indipendente

Hobby: riparazione di dispositivi elettronici e/o meccanici, lettura di riviste/articoli di elettronica o scienza

Sport: nessuno

Si definisce un inguaribile sognatore e uno studioso fin troppo impegnato, sogna di fare lo scrittore.

Esce pochissimo e per farlo, preferisce aspettare l’estate. Non è mai stato fidanzato, né ha mai avuto storie o relazioni amorose. Non ama frequentare i locali affollati o i luoghi in cui c’è troppo rumore. Da bambino si divertiva ad annotare su un quaderno numeri sempre più grandi partendo da zero, crescendo ha cominciato ad appassionarsi ai giochi elettronici ed è diventato campione di “Brain Training”. Da grande ha realizzato un suo progetto durato 12 anni, per questo dice di essere tenace e paziente, ma anche lungimirante e disponibile. Riconosce, però, di essere anche insicuro e talvolta permaloso. “Se faccio qualcosa che ritengo importante, controllo ossessivamente per paura di aver sbagliato”. Roberto detesta l’incoerenza e l’ipocrisia e adora fare lunghe passeggiate, perché gli permettono di distrarsi e di rimanere solo con i suoi pensieri. Ama la tecnologia,  non riuscirebbe a vivere senza il computer, odia i rettili e ha paura dell’altezza. Ha scoperto un rivoluzionario sistema di compensazione per filtri elettronici; mentre, la sua massima ambizione, è progettare un filtro elettronico perfetto. Non cura la propria immagine, ma è ossessionato dall’igiene personale.


16
aprile

FEDERICO BIANCO, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Federico Bianco, Pupa e Secchione 2Età: 26

Luogo di nascita: Asti

Vive a: Asti

Stato civile: celibe

Altezza: 183 cm

Peso: 61 Kg

Studi effettuati: Laurea di I livello in Scienze della comunicazione, in fase di scrittura della tesi specialistica in Comunicazione multimediale e di massa presso l’Università degli Studi di Torino

Lavoro: studente

Hobby: fumetti, animazione, videogames, cinema, giochi di ruolo, lettura.

Sport: nessuno

Affascinato dallo studio, ha da sempre una predilezione per la linguistica, la semiotica e la letteratura. Si definisce intelligente, zelante e un gran conoscitore della cultura in generale, non ama fare shopping, compra vestiti una o due volte l’anno, sempre senza andare oltre gli scaffali di jeans e magliette, tutt’al più una camicia per le occasioni formali. Cinefilo e con una smodata passione per Paolo Villaggio, si descrive come un testardo che spesso si impunta per questioni di principio, al primo approccio tende ad essere distaccato, risultando arrogante, freddo o burbero. Sente di essere diverso rispetto ai suoi coetanei, perché non ama le discoteche e i locali notturni. Federico non ha un legame sentimentale, ma dice di aver conosciuto l’amore vero, quello che lo ha reso meno cinico: una storia importante, l’unica, con una ragazza di un’altra città, per questo vissuta soprattutto attraverso internet, durata quasi un anno e finita ad ottobre.