Eurovision Song Contest


14
maggio

LA BAND DANESE CONTRO EMMA: “ARROGANTE E ISTERICA”. POI SMENTISCE MA EMMA RINCARA: “MANCA SOLO CHE MI METTANO SUL ROGO COME LE STREGHE”

Emma Marrone all'Eurovision Song Contest 2014 (ironica)

Emma Marrone all'Eurovision Song Contest 2014

Mai come quest’anno si è parlato di Eurovision Song Contest in Italia. La kermesse è ancora al centro dell’attenzione per via delle dichiarazioni della rappresentante italiana, Emma, che – come vi abbiamo riportato – non solo ha avuto da ridire sulla vincitrice della kermesse Conchita Wurst, ma non ha risparmiato neanche Suor Cristina di The Voice, a suo dire un insulto a quelli che come me sono nello showbiz”. Finita qua? Manco per niente, perché adesso a mettere in mezzo l’ex vincitrice di Amici e Sanremo ci ha pensato il famoso news magazine danese Ekstra Bladet, tra i più seguiti in Danimarca sia online che in versione cartacea, che ha raccolto le dichiarazioni shock di uno dei quattro ballerini – Simon, Morten, Jesper e Johannes – che hanno composto la band di Emma sul palco della B&W Hallerne di Copenaghen.

A parlare, in particolare, è stato Johannes che, come riportato dal Corriere della Sera, ha rivelato che Emma è stata

Arrogante e isterica [...] “avevamo fatto giorni di prova insieme, alla finale non ci ha rivolto manco la parola, non un cenno, non un ciao. Mai nessuno ci aveva trattato così male. Per dire, i concorrenti danesi ci avevano fatto sentire parte della loro squadra”.

Insomma, sembrerebbe che la nostra rappresentante non abbia digerito lì per lì il 21esimo posto in classifica all’Eurovision.

Lo stesso Johannes ha, infatti, rivelato che:

“appreso del 21° posto, la cantante è esplosa, dando in escandescenze per il risultato e perché nessun giornalista si interessava a lei. Finita l’esibizione, eravamo truccati e vestiti di scena e condividevamo lo stesso camerino con Emma: lei si è chiusa dentro, piangendo e urlando e abbiamo dovuto aspettare fuori un sacco di tempo. Un’esperienza terribile”.

Eurovision Song Contest 2014 – Emma Marrone sul palco con la band danese

La band smentisce su Facebook




12
maggio

EMMA CONTRO CONCHITA WURST: “SENZA BARBA NON AVREBBE ALCUNA CHANCE”

Emma con Conchita Wurst

Emma con Conchita Wurst

Emma contro Conchita, è scontro diretto tra le due donne dell’Eurovision Song Contest 2014. Se la cantante salentina pare aver digerito senza troppi problemi il clamoroso flop – stando a ciò che dichiara almeno -, d’altro canto ancora non si spiega – invece – la vittoria dell’Austria con Conchita Wurst, che ha ottenuto voti praticamente da tutta Europa, compresa da quella Russia tanto critica nei confronti della sua partecipazione, e ovviamente dall’Italia, che non si è fatta tanti problemi a piazzarla in cima alla classifica combinata.

Eurovision Song Contest 2014: Conchita Wurst ha vinto per la barba?

Per Emma, però, il successo ottenuto è solo frutto di un’operazione di immagine riuscita a pieno: “Senza quella barba non avrebbe alcuna chance, siamo seri” ha dichiarato la rappresentante italiana ai microfoni di Vanity Fair. Una battuta evitabile? Sicuramente, ma nelle parole della Marrone si riscontra comunque una certa verità di fondo, anche se il pezzo portato da Conchita, Rise like a Phoenix, – va detto – non passava di certo inosservato, vista anche la teatralità della sua esibizione, molto d’impatto sul palco della kermesse.

Presumibilmente l’Austria si sarebbe comunque piazzata benissimo in classifica, senza la barba della sua drag queen, così come è altamente probabile che la vittoria sia arrivata grazie ad una serie di fattori che nulla hanno a che vedere con il brano, sociali – sicuramente – ma anche politici. A Conchita serviva l’Eurovision, non essendo riuscita a sfondare nelle vesti “originali” (qui potete vederla in borghese e senza barba), così come all’Eurovision e all’Europa serviva lanciare determinati messaggi.

Emma flop senza se e senza ma


11
maggio

CONCHITA WURST IN BORGHESE (THOMAS NEUWIRTH) – FOTO

Conchita Wurst

Conchita Wurst

Conchita Wurst – Thomas Neuwirth

Prima di travestirsi, si è esibito come uomo con il suo nome reale per alcuni anni. Tra il 2006 ed 2007 partecipa al talent show austriaco Starmania classificandosi al 2° posto alle spalle di Nadine Beiler e nello stesso anno entra nel gruppo vocale degli Jetzt Anders! con cui si esibirà fino a novembre 2007. Per qualche anno si ritira dal music business per diplomarsi alla Scuola di Moda di Graz.

Nel 2011 è diventato una drag queen e ha adottato lo pseudonimo Conchita Wurst. Il nome d’arte che si è dato ha un preciso significato: in Germania e in Austria, come da lei stessa affermato, la parola wurst viene utilizzata in sostituzione dell’espressione non me ne importa niente (e lei ha affermato che la utilizza in relazione al fatto che di una persona a lei non importa da dove vieni o quale sia il tuo aspetto). Il nome Conchita, invece, le è stato suggerito da un’amica cubana, come nome sexy.

Nel 2012 giunge seconda alla selezione nazionale austriaca per l’Eurovision Song Contest 2012.

Nel settembre 2013 ORF la sceglie come rappresentante dell’Austria all’Eurovision Song Contest 2014 in Danimarca. La selezione di Conchita Wurst ha scatenato alcune polemiche in Austria. Inoltre sia in Russia che in Bielorussia sono state condotte delle petizioni che invitavano le televisioni nazionali a rimuovere dalla messa in onda le prestazioni dell’artista austriaca.

Il brano presentato, Rise Like a Phoenix, ha vinto il festival canoro europeo. [Wikipedia]

Conchita Wurst - Thomas Neuwirth

Conchita Wurst - Thomas Neuwirth





11
maggio

EUROVISION SONG CONTEST 2014: LA CLASSIFICA FINALE. FLOP CLAMOROSO DI EMMA CHE REGALA ALL’ITALIA IL PEGGIOR RISULTATO DI SEMPRE

Emma all'Eurovision Song Contest 2014

Emma all'Eurovision Song Contest 2014

E’ inutile che ora ci venite a dire “ve l’avevamo detto”. C’era da prevederlo un flop dell’Italia, ma si sa che in queste competizioni diventiamo tutti un po’ patriottici e non possiamo non sperare in una vittoria del nostro Paese. Conchita Wurst dell’Austria vince l’Eurovision Song Contest 2014, l’Italia perde clamorosamente e arriva addirittura fuori dalla Top 20, solo 21esima. Risultato neanche pronosticato dai bookmakers, che almeno erano più benevoli e ci davano tra la posizione 15 e la posizione 17. Ma ancora più sconcertante è il fatto che quello di Emma è il peggior piazzamento per l’Italia nella storia dell’Eurovision, arrivando persino al di sotto di Nina Zilli, che pure faceva di tutto per non farsi apprezzare in Europa.

Inquietante inoltre che nessun paese “amico” ci abbia dato il voto, se non Malta che sente storicamente una vicinanza con noi italiani (non solo geografica). Anche l’Albania non ci ha deluso, con ben 10 punti. Il vero traditore è, invece, San Marino (ricordiamo che Rtv è copartecipata dalla Rai!), e non i sammarinesi, poiché a stilare la classifica combinata per il piccolo Stato è la sola Giuria Nazionale, non essendo previsto alcun televoto (per motivi piuttosto prevedibili). Un vero peccato, perché per noi sarebbe stato naturale accorpare l’Expo con l’Eurovision, rendendo Milano il centro del mondo. Ma bisogna guardare il dato anche in modo obiettivo: Emma e la sua canzone non sono piaciuti, e di certo non sarebbero stati i 40 punti di sponda a fare la differenza.

Ma il flop di Emma è anche il flop della delegazione, che vede a capo, tra gli altri, un esperto della manifestazione come Eddy Anselmi, a cui forse è sfuggito il cambio di gusti da parte degli spettatori europei. Eppure dovevamo prevederlo, con i buonissimi piazzamenti ottenuti da Raphael Gualazzi e Marco Mengoni (due pezzi che, per la cronaca, non hanno nulla a che vedere con La mia città). Certo, l’idea di puntare su Emma televisivamente è stata una scelta azzeccatissima, soprattutto se l’obiettivo era di riportare la kermesse agli ascolti e ai fasti di un tempo anche qui in Italia, facendola conoscere alle nuove generazioni. Peccato che l’obiettivo è doppio, e uno lo abbiamo completamente mancato, senza se e senza ma, forse anche per via di un pezzo in madrelingua (scelta per rimarcare l’italianità, stando a quanto detto), quando ormai tutti i paesi hanno deciso di adottare l’inglese come lingua comune per la manifestazione.


11
maggio

CONCHITA WURST VINCE L’EUROVISION SONG CONTEST 2014 (VIDEO)

Conchita Wurst - Winner - Eurovision 2014

Conchita Wurst - Winner - Eurovision 2014

Conchita Wurst con il brano Rise Like a Phoenix vince l’Eurovision Song Contest 2014. E questa è una grande notizia, perchè a vincere la kermesse più seguita nel mondo è una drag queen con una curatissima barba e una voce da spavento. Il voto europeo rappresenta una netta rottura con il passato, perché è un voto politico contro le discriminazioni, e a favore della comunità LGBT. Certo, la canzone e l’esibizione teatrale hanno fatto il resto, e hanno contribuito a portare Conchita sul tetto d’Europa. Insomma, per dirla alla italiana vale a tutti gli effetti il detto donna baffuta sempre piaciuta.

Per l’Austria, che ultimamene viveva la manifestazione con qualche mugugno, si tratta di una vittoria meritata, mentre per l’Italia di un flop senza precedenti, poiché peggiora in maniera netta i risultati delle precedenti partecipazioni. Emma non ha convinto, e la sponda scandinava ha messo il turbo (grazie ai voti solidali), collezionando unita posizioni di prestigio, con il rischio che la Svezia potesse tornare a vincere a due edizioni dall’ultima vittoria.

Pericolo scampato insomma. Comunque sia, Thomas “Tom” Neuwirth – questo il nome all’anagrafe di Conchita – prima di darsi all’altro sesso per “gioco” aveva partecipato a diversi casting televisivi, nella speranza di sfondare nel mondo della musica. Poi il travestimento e la curiosa trasformazione, per dimostrare che ciò che conta non è l’aspetto ma la persona. La sua candidatura ha scatenato diverse polemiche, sia in Austria (che ora, invece, la starà festeggiando) che in altri Stati, come la Russia e la Bielorussia che – di pari passo – si sono scatenate con petizione contro la partecipazione della drag queen.





10
maggio

EUROVISION SONG CONTEST 2014, LA FINALE DEL 10 MAGGIO 2014 E’ LIVE SU DM. LA DRAG QUEEN CONCHITA WURST (AUSTRIA) VINCE

Eurovision Song Contest 2014 Finale

Eurovision Song Contest 2014 Finale

Il grande momento è arrivato. La finale dell’Eurovision Song Contest 2014 dalla B&W Hallerne di Copenaghen è ai nastri di partenza, dalle 21 su Rai2 con il commento di Linus e Nicola Savino, che noi ovviamente siamo pronti a seguire live assieme alla settima puntata di Amici 2014 (che invece trovate qui). Nonostante tifiamo tutti Emma, che si esibirà come 16esima con La mia città, purtroppo dall’Italia non potremo in alcun modo televotarla, poiché impedito dal regolamento.

Nulla ci vieta, però, di sostenere i paesi “amici”: non solo San Marino e Valentina Monetta (ricordiamo che San Marino RTv è copartecipata dalla Rai per il 50%) ma anche la Svizzera con Sebalter, ticinese di madrelingua italiana (che si è beccato pure qualche rimprovero per l’accento un’ troppo maccheronico del suo inglese, lingua che comunque parla benissimo).

Al di là di quote e ipotesi, la speranza è comunque di vincere questa edizione, poiché sarebbe naturale organizzare la kermesse assieme all’Expo di Milano, in partenza proprio a maggio 2015, facendo diventare la città lombarda il centro del mondo. Peccato solo che alcuni avversari siano piuttosto temibili, a partire dalla Spagna che schiera Ruth Lorenzo – concorrente di X Factor UK, e quindi ben nota al pubblico inglese – e la maestosa Dancing in the Rain, senza dimenticare l’Austria che, con la drag queen Conchita Wurst e la sua folta barba, rischia di accaparrarsi il trofeo.

Tutto sull’Eurovision Song Contest 2014

- REGOLAMENTO, COME SI VOTA

- LA MIA CITTA’, TESTO E VIDEO DEL BRANO DI EMMA

- EMMA VUOLE VINCERE MA LA SECONDA PROVA NON CONVINCE

Finale Eurovision Song Contest 2014 del 10 maggio 2014 in diretta

Ore 21.00: Si parte in orario, come al solito. Video di presentazione, spettacolare in puro stile  Eurovision. Sfilano le bandiere: ora è Join Us tra fuochi d’artificio, fuochi ed effetti speciali. Anche i cantanti arrivano sul palco, presentati uno ad uno.

Ore 21.10: I presentatori parlano parlano parlano e presentano l’evento e il sistema di votazione. Il loro ruolo, a dire il vero, è piuttosto risibile, poiché al centro vi è solo la musica. Eurovision… begin! Si parte velocemente con l’Ucraina, post card sulla banchina del treno, dove la cantante costruisce un tappeto con i post-it. Canta Tick Tock, lei è Mariya Jaremčuk. Pezzo orecchiabile e commerciale, molto “eurovisivo”. Potrà vincere? Staremo a vedere quanto la politica influerà il voto alla kermesse.


10
maggio

EUROVISION SONG CONTEST 2014: EMMA E L’ITALIA A COPENAGHEN CON LA MIA CITTA’. TESTO E VIDEO

Eurovision Song Contest 2014 - Emma nella post card

Eurovision Song Contest 2014 - Emma nella post card

L’Italia stasera scende in campo all’Eurovision Song Contest 2014, in onda su Rai2 alle 21 con il commento di Linus e Nicola Savino. A rappresentare il Belpaese, come noto, ci sarà Emma, che porta a Copenaghen il brano La mia città, incluso nell’album Schiena vs Schiena e in radio a partire dal 9 maggio 2014. Emma si è già esibita quattro volte all’arena B&W Hallerne: nelle prime tre prove – di cui una sola con i vestiti di scena – non sembra aver particolarmente brillato, per problemi di fiato principalmente e per i movimenti un po’ estremi che compie sul palco – mentre nella quarta prova – tenutasi ieri sera e valida per votazione delle Giurie Nazionali – sembra aver pienamente convinto. In attesa della finalissima di stasera, in cui Emma si esibirà nella seconda parte in sedicesima posizione, rivediamo il testo de La mia città.

Testo La mia città – Eurovision Song Contest 2014

Odio andare di fretta, i rumori, la nebbia, il tempo appeso, di questa città
Odio le scarpe col tacco, che incastro distratta nei tombini invadenti di questa città
Odio me stessa allo specchio non per il difetto, ma per stupidità
Amo restare in giro sapendo di tornare sempre in questa città

E dimmi se c’è un senso al tempo, al mio vagare inutile,
e dimmi se c’è davvero una meta o dovrò correre per la felicità

E corro corro avanti e torno indietro scappo voglio prendere il treno stringo forte il tuo respiro e penso a me che non ho un freno spingo forte non ti temo voglio tutto voglio te…
Voglio te, voglio te, voglio te



10
maggio

EUROVISION SONG CONTEST 2014: IL REGOLAMENTO DELLA FINALE. ECCO COME SI VOTA

Eurovision Song Contest 2014 - Regolamento, classifica e televoto

Eurovision Song Contest 2014 - Regolamento, classifica e televoto

Stasera tocca al gran finale. Dopo l’assaggio delle due semifinali, entrambe trasmesse da Rai4, la gara si infuoca con la finalissima. In diretta dalla B&W Hallerne di Copenaghen, i 26 paesi finalisti scendono in campo per l’Eurovision Song Contest 2014. Oltre a San Marino, che schiera Valentina Monetta con il brano Maybe incredibilmente in finale, e alla Svizzera che invece porta il ticinese di madrelingua italiana Sebalter con Hunter of Stars, ci sarà anche l’Italia – pre qualificata in quanto Big5 ovvero maggior sostenitore della manifestazione e cofondatore – che invece sale sul palco con Emma e La mia città.

Cerchiamo, però, di capire come si svolgerà la competizione. La classifica viene stilata combinando i voti degli spettatori europei e delle giurie europee, entrambi aventi un peso del 50%. Ma i paesi – sia per quanto riguarda il televoto, che per le giurie – non potranno votare i propri rappresentanti. Quindi gli spettatori italiani in possesso di un numero telefonico del Belpaese – sia mobile che fisso – non potranno esprimere una preferenza per Emma Marrone, ma potranno votare 5 volte la propria canzone preferita, eseguita dai rappresentanti di altri paesi, compresa San Marino ovviamente.

Come da regolamento, si stileranno due classifiche differenti – una per il televoto e l’altra per le Giurie Nazionali – che verranno combinate per ottenere la classifica finale. In particolare, al paese con il più alto ranking verranno dati 12 punti, 10 al secondo in classifica, 8 al terzo, 7 al quarto e così via fino all’ultimo in classifica che otterrà 1 punto. Mentre le Giurie Nazionali hanno già votato nella terza prova generale, tenutasi ieri 9 maggio, il pubblico da casa potrà esprimersi solo questa sera e solo nell’Interval Act, dopo la conclusione di tutte le esibizioni. Chiuso il televoto, si passerà quindi al momento più atteso, quello della classifica appunto, in cui gli annunciatori di ogni paese si collegheranno con Copenaghen in diretta per rivelare i voti combinati del proprio paese.