Fischia il Vento - Gad Lerner
Dalle sponde del Mediterraneo il conflitto in Medio Oriente uccide e spinge alla fuga centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini. L’Isis preme sull’Europa che registra continue e inarrestabili tensioni. Che confini e che impatto ha realmente questa terribile storia a due passi dall’Italia? Da qui parte la nuova stagione di Fischia il Vento, il programma di Gad Lerner mercoledì 26 novembre in prima serata su laeffe (canale 50 DTT) e su Repubblica.it.
Gad Lerner costruisce un racconto lucido e ricco di voci e posizioni: visita i campi profughi nei pressi di Erbil, la capitale del Kurdistan iracheno, accompagnato da Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr e Marzio Babille, responsabile Unicef per l’Iraq. Tra distese di tende e pietre “abitate” da centinaia di migliaia di persone costrette, da un giorno all’altro, a lasciare tutto e che spesso non conoscono la sorte toccata alla loro famiglia, ai loro figli e figlie, spesso rapiti dagli eserciti in lotta.
Una situazione esplosiva, ormai così vicina a noi da non poterla tenere ancora fuori dalle nostre porte. Lerner parla della crisi e degli impatti sui nostri confini – tra Libia e Mediterraneo – con il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, con il Generale Giuseppe Cucchi, con Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete Italiana per il Disarmo. E con Roberto Baldoni, Direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity. Perché oggi la guerra si combatte sul campo e sulla rete, con nuovi e continui cyberattacchi di hacker ai sistemi di controllo di energia, acqua, mobilità ed alle istituzioni di governo in ogni paese e continente.