L’operazione simpatia fu una mezza ciofeca. E pensare che Mario Monti ce la mise tutta: lo scorso febbraio, ospite a Le Invasioni Barbariche, il professore accettò persino di coccolare Empy, un cagnolino appioppatogli in braccio da Daria Bignardi. Ma niente da fare: il suo imbarazzo appariva evidentissimo. A distanza di mesi, ora l’ex premier è tornato a commentare quell’episodio durante un’intervista rilasciata ieri a In mezz’ora, di Lucia Annunziata. Il senatore a vita, in particolare, ha polemizzato sul comportamento tenuto in quell’occasione dalla conduttrice di La7.
Mario Monti contro Daria Bignardi e Gasparri
“Chi vi parla, perché così vuole coltivare la sua immagine chi non mi ama, è colui che in uno studio televisivo si é trovato tra le braccia, di sorpresa, in maniera poco corretta, ad opera di una sua collega – e collega è dire molto- un cagnolino. E oggi c’è un’alta autorità dello Stato che fa spesso riferimenti, nelle sue sagaci dichiarazioni, alla fine che avrà fatto il cagnolino di Monti, sarà svanito nel nulla come il centro? Quest’alta autorità dello Stato è un vicepresidente del Senato, il senatore Gasparri, lui si diverte molto“
ha detto Monti all’Annunziata. In riferimento all’episodio televisivo, tuttavia, vorremmo ricordare che fu lo stesso professore ad accettare il giochino “diabolico” della Bignardi, forse nel tentativo di conquistare qualche voto in vista delle imminenti elezioni. Ma il risultato non fu quello sperato. Chiamato in causa dal senatore, anche Maurizio Gasparri è tornato a commentare la polemica canina, attribuendo ad essa un significato politico.
Gasparri contro la Bignardi: comportamento spregevole
“Avevo ironicamente chiesto notizie del cane che era stato regalato a Monti durante un’intervista con Bignardi. Vedo che il professore, stizzito dal suo fallimento politico, invece di rispondere con simpatia e verità, finito in tv dalla militante della sinistra condannata Agcom, replica con poco sagace tendenza al ridicolo“
ha detto l’esponente del Pdl, che ha accusato anche la Bignardi di aver dimostrato “cinismo nell’abuso di un cane, usato come merce di propaganda“. “Chi ama gli animali, e non siamo pochi, ne può trarre un giudizio sul comportamento spregevole della conduttrice televisiva” ha aggiunto.
Laconico il commento della Bignardi, che su Vanity Fair aveva già raccontato la sua verità sulla vicenda. Su Twitter, la giornalista ha cinguettato anzi, guaito: “Bau”.
1. Nina ha scritto:
21 ottobre 2013 alle 11:22