15
novembre

GIANFRY, ORA NON TI DIMETTI? STRISCIA LA NOTIZIA INCHIODA FINI

Gianfranco Fini

Io sono pronto a dimettermi da Presidente della Camera nello stesso momento in cui Berlusconi si dimette da Presidente del Consiglio“.

E così, Gianfranco Finì col tirarsi la zappa sui piedi. Era lo scorso febbraio quando mister Tulliani, intervistato da Annozero, lanciò a Silvio Berlusconi la sfida delle sfide in diretta tv. Alla presenza dell’arcangelo Michele (Santoro), il leader di Fli si impegnò a dimettersi dal suo incarico istituzionale qualora il Cavaliere avesse fatto altrettanto. Il tempo galantuomo ha fatto il suo corso, e oggi il Berlusca si trova senza cadrega, dimissionato dallo spread per lasciare il posto a super Mario Monti. E invece Gianfranco Fini? Siede ancora sullo scranno più alto di Montecitorio, inottemperante alla parola data in tv.

Striscia la notizia, puntuale come un orologio svizzero, ha acchiappato al volo l’incoerenza presidenziale e l’ha rinfacciata a Fini nel primo giorno disponibile dopo le dimissioni del Cav. Ieri sera il tg satirico di Antonio Ricci ha trasmesso un servizio nel quale si è mostrato come la promessa del futurista Gianfranco non si fosse ancora avverata. Il programma di Canale5 ha riproposto anche uno spezzone di Che tempo che fa dello scorso ottobre, quando il leader di Fli annuiva di fronte alla domanda di Fabio Fazio: quella delle dimissioni è una sfida che rinnova?

Di fronte alle inequivocabili dichiarazioni del Presidente della Camera, Striscia ha così sparato il suo commento al vetriolo:

Adesso che Berlusconi si è dimesso, Fini non intende mantenere la sua promessa (…) Gianfranco a costo di apparire molto gian e poco franco deve aver pensato: boia chi molla… la poltrona! Insomma, a Fini di onorare la parola data non gli passa neanche per l’anticamera dei Deputati“.

Occhio, vi invitiamo a rileggere l’ultima battuta del servizio perché essa è tutt’altro che casuale. A renderla tagliente sono le parole che lo stesso Fini pronunciò il 13 febbraio 2011. All’Assemblea Costituente di Fli, Gianfranco lanciò al Cav la sfida delle dimissioni ed aggiunse perentorio:

Sono sicuro che a Berlusconi non gli passerà neanche per l’anticamera del cervello di dimettersi…“.

Ironizzando sull’ “anticamera dei Deputati“, quelli di Striscia hanno così reso pan per focaccia a Fini. Da una parte sorridiamo di fronte all’arguzia del tg satirico, dall’altra torniamo a notare come esso si diverta sempre più a camminare sul filo del rasoio, laddove la satira può trasformarsi (in)volontariamente in stoccata politica.

Una simile riflessione ce la suggerì il servizio sul perizoma di pizzo indossato dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Era semplice satira? ci domandammo. L’odierno ‘caso Fini’, tuttavia, mostra alcune differenze sostanziali: stavolta a cercarsela è stata lo stesso Presidente della Camera, tradito dalle dichiarazioni pronunciate in tv.

Il varietà della politica non ti perdona (quasi) nulla. Possibile che Gianfry non lo sapesse?

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34 Commenti dei lettori »

1. Pippo76 ha scritto:

15 novembre 2011 alle 16:50

Ha ragione Striscia…..
Pensate come siam messi



2. MisterGrr ha scritto:

15 novembre 2011 alle 16:54

ha ragione striscia, in questo caso (ovviamente no nel caso perizoma confindustriale). Mio dio, l’ho detto.



3. pippo ha scritto:

15 novembre 2011 alle 16:54

visto che è tornato di attualità riposto un mio vecchio commento (anche ricci ci legge?): “apro e chiudo una parentesi: ma fini non aveva detto «Io sono pronto a dimettermi da presidente della Camera nello stesso momento in cui Berlusconi si dimette da presidente del Consiglio»? Berlusconi lo ha fatto e Fini no! quindi tutti voi capite chi è veramente che è attaccato alla poltrona (continuando ad essere capo partito e garante delle istituzioni) e chi no”.



4. pippo ha scritto:

15 novembre 2011 alle 16:57

fino a prova contraria striscia pur essendo un tg comico è molto più serio ed attendibile dei vari tg nazionali.



5. nondirmidino ha scritto:

15 novembre 2011 alle 16:57

Striscia la tv della Verita’ insieme a Le Iene.



6. Giuseppe ha scritto:

15 novembre 2011 alle 16:59

“Le polemiche relative alle dimissioni di Berlusconi appartengono a un’altra stagione: cerchiamo di guardare tutti avanti, non con il torcicollo all’indietro”. Così ha detto Fini intervenendo oggi a 60 minuti GR Parlamento. Affermazione che si commenta da sola.



7. Pippo76 ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:01

Pippo, non raccontiamo cose assurde.
STriscia va presa per quel che è.. poi se tu parli di Tg1, Tg4 e Studio Aperto possiamo anche iniziare a ragionare :-)
La credibilità è altro ed io diffido dalle verità che vuol spacciare Ricci ( soprattutto quelle spacciate negli ultimi anni)



8. Pippo76 ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:02

*ragionare sulla serietà ed attendibilità



9. pippo ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:15

e soprattutto ricci non fa comizi politici palesi, spacciandoli per satira così come fa la littizzetto su rai3 la domenica sera.



10. lillina ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:17

Fini aveva tentato di fare un golpe e non vi è riuscito, resta traditore della fiducia degli italiani che hanno votato per lui, voltagabbana e infido, inoltre comunque ha una percentuale risicata di adepti che si assottiglieranno sempre più imbucandosi nel terzo polo di Casini, voleva la leadership e rimarrà con un pugno di mosche in mano e con la poltrona attaccata al sedere fino all’ultimo, vergogna!



11. Marco Leardi ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:23

Si chiama coerenza: Fini ha lanciato la sfida ed ora dovrebbe assumersene le responsabilità.. Attendiamo fiduciosi (o pure questa è “macchina del fango”??)



12. Possegani ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:24

IL FINI GIUSTIFICA I MEZZI



13. pippo ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:40

Dichiarazione di Fini di ieri, tratta dall’ansa: “Berlusconi continuerà ad essere un leader politico di primissimo piano, né si può pensare che dalla sera alla mattina sia consegnato ai libri di storia”. ogni commento è superfluo.



14. Claudio ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:43

Anche voi a parlare di politica con il pretesto del programma televisivo? Risparmiateci questi post, veniamo qui per la passione per la tv e non per leggere di politica



15. pippo ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:48

scusa claudio, ma il punto di partenza è striscia la notizia, che è un programma di tv. quindi rientra tutto nella logica dei commenti.



16. PeregoLibri ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:50

“Mmm… buona questa cadrega!” (cit. Aldo Baglio mangiando una mela)



17. Marco Leardi ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:56

@Claudio. Il post racconta quello che è successo in tv: le dichiarazioni rilasciate da Fini ed il servizio mandato in onda a Striscia. Le implicazioni politiche del caso sono inevitabili, ed è giusto commentarle.



18. luke ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:57

Io metterei un bomba!



19. Nina ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:58

Quoto Lillina, bravissima!



20. Giuseppe ha scritto:

15 novembre 2011 alle 17:59

Claudio, politica e televisione sono talmente uniti che sono stati coniati termini come telecrazia e videocrazia. Per non scomodare McLuhan, Popper, Eco e Pasolini, diciamo che la nostra vita politica, culturale e sociale è da tanti anni largamente influenzata dalla televisione e viceversa, più che i quotidiani e più che il web. Ergo, porta pazienza ma funziona così.



21. Giuseppe ha scritto:

15 novembre 2011 alle 18:04

Luke, se non l’hai già visto, guardati il film “Un eroe dei nostri tempi” (1955) interpretato da Alberto Sordi.



22. star ha scritto:

15 novembre 2011 alle 18:11

Fini dimettiti..sei passato dall’estrema destra al centro tendente a sinistra. Non hai più credibilità… E ora la tv ti ha sbugiardato!



23. Giuseppe ha scritto:

15 novembre 2011 alle 18:12

*unite.



24. Marco Leardi ha scritto:

15 novembre 2011 alle 18:21

Condivido, Giuseppe.. E il caso Fini ne è solo l’ennesima dimostrazione: tv è politica, e viceversa.



25. Mike ha scritto:

15 novembre 2011 alle 19:21

@ 11. Marco Leardi
Ma figurati se Fini si dimetterà… adesso ricomincerà a piagnucolare in quanto si ritiene “vittima della macchina del fango”: peccato che questa volta Fini rischia di rimanere da solo, ovvero senza la stampella del Gruppo DeBenedetti… perchè? Beh, semplice: ora che Silvio è stato tolto di mezzo, perchè mai il PD (attraverso i giornali “allineiati”) dovrebbe difendere il Signor Tulliani di Montecarlo? La missione è già stata compiuta (o almeno questo è quello che crede il PD): inoltre a marzo 2012 si aprirà il processo civile contro Fini sulla vicenda Montecarlo… il PD difenderà ancora il Clan dei Tullianos? Non credo proprio: prevedo che il FLI verrà totalmente distrutto dai giornali rossi non appena il PD darà l’ordine di sbarazzarsi dei finiani… e in parte è già successo dopo la mancata spallata: ora Silvio, pur sceso dal trono, potrà ridere ben più di prima! Considerando che Monti è (e sarà) la “testa di legno” del FLI (almeno secondo Bocchino) e soprattutto del PD, prevedo che il “sedicente governo tecnico” fallirà miseramente nella sua azione (preparatevi: la “macchina del fango”, quella vera eh!, della CGIL distruggerà Monti tra poche settimane…), ammesso che riesca a nascere: e Silvio potrà sghignazzare alla grande alla faccia di Fini…



26. Vincenzo ha scritto:

15 novembre 2011 alle 20:25

Ha fatto stra-bene Striscia a far ricordare al Sig. Fini quello che è andato dicendo nelle varie trasmissioni… il Sig. si mantiene seduto sulla sua poltrona, e non mantiene la parola… da questo, si capisce ancora di più di che pasta è fatto…



27. MariaRoma ha scritto:

15 novembre 2011 alle 20:50

ha ragione Striscia
un motivo in più per vergognarsi per Mister Tullianos



28. Pippo76 ha scritto:

15 novembre 2011 alle 21:16

Nota su Striscia , per dimostrare quanto non è imparziale
Ieri era la volta di Fini ( il quale per onestà intellettuale avrebbe dovuto dimettersi, su questo concordiamo)
Stasera viene denigrata e derisa la Carlucci che ha osato tradire il Cavaliere. Vecchi metodi del dare addosso in maniera fintamente “bonaria” quelli che si ritengono gli avversari.
Per questo ho detto di diffidare dall’imparzialità di Striscia che è decisamente parziale quando vuole..
( perchè non un servizio su Scilipoti per esempio?)



29. Marco Leardi ha scritto:

15 novembre 2011 alle 22:58

@Pippo76. Infatti anche noi ci siamo chiesti quale sia il confine tra satira e stoccata politica a Striscia. Tuttavia, finché il gioco di sponda resta equilibrato, non si può rimproverare nulla al tg satirico. Personalmente mi diverto molto con le incursioni del finto Bruno Vespa, che ha sempre una battuta pungente per tutti:)

@Mike. Francamente quale sarà il futuro di Fini non l’ho ancora capito. So solo che questo signore doveva essere l’erede di Giorgio Almirante e che ora si trova invece a combuttare coi centristi (e con Bersani) in vista di chissà quali percorsi futuri. Boh… O.o



30. sara ha scritto:

16 novembre 2011 alle 01:49

Striscia ormai ha la stessa attendibilita di Velina Rossa, risponde al padrone ma lo fa in maniera furba, purtroppo per loro e per fortuna per noi non ci caschiamo piu , la sua autorevolezza è andata il divertimento rimane, ma che abbia il pedigree per fare la morale a qualche politico uscito dalle grazie di chi gli paga il laluto stipendio no. A proposito di coerenza cosa mi dite di Silvio che andava al FAMiLY DAY ?



31. sara ha scritto:

16 novembre 2011 alle 02:01

Golpe, infido ,adepti ,traditore ma che simpatico linguaggio a meta’ tra la caccia alle streghe e una riunione del Ku Klux Klan! lillina che pacatezza complimenti voi si che siete il partito dell’ammmoree!!



32. Marco Leardi ha scritto:

16 novembre 2011 alle 02:26

@sara. Ad essere onesti, il linguaggio da caccia alle streghe proviene anche dalla direzione opposta: quante aggressioni verbali solo perché non la si pensa alla stessa maniera… Per quanto mi riguarda credo che ci si possa dire di tutto, purché i toni siano rispettosi e le argomentazioni valide.

ps. una cortesia: proviamo ad uscire dalla logica berlusconiani vs anti-berlusconiani, che francamente è svilente e manda in vacca ogni discussione.



33. sara ha scritto:

16 novembre 2011 alle 03:15

Con la differenza che da quella parte si combatte con l’artigleria pesante, noi poveri usimao ancora le fionde e le idee ;)PS come si puo non citare Berlusconi in un qualunque discorso visto che in Italia è quasi tutto suo dalla Mondadori a Scilipoti? scherzo naturalmente, sarebbe altamente auspicabile e salutatre, uscire dalla logica del derby, ma noi italiani siamo fatti cosi ci piace dividerci in due fazioni contrapposte(Coppi o Bartali, Totti o Delpiero,Pausini o Giorgia,aria condizionata si aria condizionata no, Berlusconi o chiunque tranne Berlusconi) e discuterne allo sfinimento. quanto ce piace de chiacchierà Ferilli docet:)



34. lillina ha scritto:

16 novembre 2011 alle 12:33

carissima Sara
mi sembra che gli aggettivi usati non siano ne volgari nè da caccia alle streghe sono semplicemente reali e veritieri purtroppo!!!!!!! Poi ognuno ovviamente la pensa come vuole da parte mia il concetto è questo e lo ribadisco pienamente.



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