Se l’avesse mandato in onda una costola di Video News forse sarebbe già un caso di indignazione del web, come e più del calzino azzurro del giudice Mesiano. Ma siccome la cornice è il programma ridereccio e satirico Striscia la notizia il perizioma di pizzo di Emma Marcegaglia, la presidente di Confindustria, forse rimarrà semplicemente una burla boom da prima puntata della stagione.
O forse no. Il trattamento è vagamente in stile macchina del fango anche se la bordata dell’intellettuale (di sinistra) Antonio Ricci. Moltissima la curiosità nel vedere quali saranno le reazioni. Come interpreterà questa bischerata d’esordio Repubblica e la cordata di opinione che ne discende a catena?
Ci saranno nuove beghe tra Lerner e il patron di Striscia per questa frecciatina alla rappresentante massima degli industriali in rivolta contro il premier, tanto da chiedergli un passo indietro? La sensazione è che si possa agitare il sospetto che sul banchetto post tg ci vogliano marciare un po’ su questa ambiguità di fondo, su questo sospetto che lo smutandamento non sia troppo sconnesso rispetto al cambiamento di rotta politica della Marcegaglia.
Ai telespettatori è stata servita come una freddura sul doppio senso della parola pizzo, relativamente alla dura presa di posizione che prevedeva espulsione per gli imprenditori che si prostravano al racket. La battuta non è forse troppo brillante accostando un capo di intimo ad un argomento tremendamente drammatico e delicato.
L’effetto prouderie e l’eco mediatica è potenzialmente forte ma nel bene e nel male rischia di essere una scelta di campo che può allontanare ancora una volta una parte di coloro che sono legati al marchio del controtg satirico, un’ulteriore scrematura che si innesta in una fase storica non certo positiva per Striscia, in calo progressivo di telespettatori, che risente come tanti altri successi storici della fase culturale nebulosa del paese.
E voi che ne pensate? Lo trovate un modo abbastanza sgradevole e inelegante di screditare una donna di potere, meccanismo non troppo lontano dalle immagini provocatorie pubblicate dai soliti noti contro Veronica Lario e Monica Guerritore o siete per la linea più morbida e indulgente della libertà di satira e non ci trovate nulla di denigratorio? Satira a senso unico, come dice Lerner, quella di Ricci?
1. Pippo76 ha scritto:
27 settembre 2011 alle 00:48