Promossi
9 a Massimiliano Gallo. Recita da quando aveva 5 anni (ora ne ha 54), ma fino a pochi anni fa, anzi persino mesi fa, era difficile associare il volto al nome. Oggi possiamo dire che ce l’ha meritatamente fatta.
8 a Rosanna Banfi. A Ballando con le Stelle si conferma esempio di compostezza e dignità d’animo. E’ vero che probabilmente senza il padre famoso non avrebbe fatto questo mestiere, allo stesso tempo i suoi piedi sono sempre rimasti per terra.
7 a Boris. La “fuori serie” italiana è tornata con una quarta stagione in linea con le precedenti senza nessun effetto di rottura o stravolgimento. Si poteva dare di più (per maggiori info clicca qui).
6 a The Watcher. Un giallo ben costruito e recitato che tuttavia si diluisce lasciando l’amaro in bocca (maggiori info clicca qui).
Bocciati
5 a Stasera c’è Cattelan su Rai2. La prima stagione si è conclusa in sordina, eccezion fatta per i soliti comunicati trionfali in cui si citava la media di una settimana (quella col doppio traino de Il Collegio) e – udite udite – le visualizzazioni su Tik Tok. Il programma, ennesima riprova dello scarso richiamo del conduttore, ha dato il meglio quando ha provato a rompere i confini dell’autoreferenziale. Resta comunque un’operazione per molti versi anacronistica.
4 ad Elenoire Ferruzzi. Il rischio di personaggi così eccessivi catapultati in contesti nazionalpopolari è che si snaturino. Così è stato, almeno in parte, tra le peggiori del #GFVip. Fino ad ora.
3 alla tiritera di Alessandra Mussolini con l’imitazione di Sophia Loren. Si è voluto alimentare un caso inutilmente, visto che non solo la concorrente alla fine ha ceduto ma soprattutto aveva già fatto un’imitazione simile in passato.
2 alla barzelletta di Iva Zanicchi. La cantante fa arrossire lo studio di Ballando con una storiella nemmeno troppo divertente e che sarebbe risultata stonata anche in contesti televisivamente poco liturgici.
1 a Eva Grimaldi. Moglie di un’attivista Lgbtq, in prima linea contro le discriminazioni, definisce sui social Elenoire Ferruzzi “uomo di m”. Poi si pente e cancella ma la frittata è fatta.
1. pietrgaf ha scritto:
2 novembre 2022 alle 17:07