“Un conto è un gruppo privato come La7 e un conto un servizio pubblico che non può e non deve ovviamente censurare nessuna posizione“. Sul tema dei no-vax in tv, il presidente della Commissione di Vigilanza Rai fa un distinguo. Con riferimento alla questione sollevata per primo da Enrico Mentana, Alberto Barachini ha specificato che l’azienda di Viale Mazzini ha il dovere del pluralismo in merito all’informazione sanitaria.
“Un servizio pubblico non può e non deve ovviamente censurare nessuna posizione, ma ha il diritto dovere di essere imparziale e pluralistico“
ha dichiarato Barachini intervenendo alla presentazione dell’Annuario 2021 della Tv italiana, all’Università Cattolica, come riporta Primacomunicazione. Una presa di posizione che si inserisce in un dibattito già avviato da giorni, che anche in Rai aveva innescato prese di posizione. La direttrice del Tg1 Monica Maggioni, ad esempio, si era schierata tra gli intransigenti: in un’intervista a Repubblica aveva manifestato la propria decisione di non concedere spazio alle teorie no-vax. Diversamente, Bianca Berlinguer aveva precisato in diretta su Rai3 di essere favorevole al pluralismo, definito un “bene primario“.
Il presidente della Vigilanza, ora, cerca una via mediana. Da una parte, infatti, chiede che ci sia una pluralità delle voci, dall’altra critica però alcune modalità di confronto troppo accese.
“L’errore più grossolano è quello di continuare con la contrapposizione teatrale, con l’infotainment, parola che trovo orribile e penso che il servizio pubblico non dovrebbe farlo mai, tanto meno in presenza di un’emergenza sanitaria. Anzi, la diversità del servizio pubblico dovrebbe essere la sua salvezza, il suo motivo di sviluppo e anche il suo motivo reputazionale“
ha affermato Barachini, auspicando che il compito della Rai sia quello “di contestualizzare le opinioni, dividendo opinioni da fatti, numeri dalle suggestioni, il parere degli esperti da quelli dei non esperti“. Sulla carta, tutto perfetto. Ma l’indicazione della Vigilanza verrà recepita da una Rai che sul tema è apparsa ancora divisa?
1. Paolo ha scritto:
13 dicembre 2021 alle 15:39