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Francesca Fialdini: «L’addio a La Vita in Diretta l’ho ritenuto naturale». E su Timperi: «Tutti litigano. Le persone intelligenti fanno pace»
mercoledì 21 agosto 2019 11:42 Roberto Mallò

Francesca Fialdini
Nuova sfida professionale per Francesca Fialdini nella stagione televisiva in partenza a settembre. Abbandonato il timone de La Vita in Diretta, la conduttrice di Massa sarà a capo di A Ruota Libera, il nuovo show di Rai 1 che andrà in onda ogni domenica, dal 15 settembre, dalle 17.30 alle 18.45, occupando il posto lasciato vacante da Cristina Parodi. Intervistata da Il Giornale, la Fialdini ha parlato del nuovo progetto che la vedrà protagonista, spiegando inoltre come ha vissuto l’addio al programma che conduceva da due anni.
“L’ho ritenuto naturale. Magari questo cambiamento permetterà di fare anche a me un tipo di tv più allegra, più ironica, più spensierata. Finalmente credo sia arrivato il momento, per me, di portare un po’ di freschezza e voglia di ridere. Ma non trascureremo l’attualità e ci impegneremo in un focus sulle donne, un tema sempre nei miei interessi”.
ha asserito Francesca sul cambio della guardia a La Vita in Diretta, che quest’anno avrà come padroni di casa Alberto Matano e Lorella Cuccarini. Dopo aver amesso che, probabilmente, avrebbe dedicato meno spazio alla cronaca nera a favore dell’intrattenimento, la Fialdini ha fatto un bilancio della sua esperienza nel programma quotidiano di Rai1:
“Il primo anno l’ho vissuto con paura, perché era qualcosa di grande, per me. Lo avvertivo impegnativo, per la vastità dei temi trattati e per la durata, però nella struttura c’era una continuità di racconto. Il secondo anno, invece, abbiamo cambiato due volte capoprogetto, e sia io che Tiberio Timperi siamo stati investiti da due progetti diversi in un breve periodo. Questo ha richiesto manovre veloci e capacità di cambiare registro rapidamente. Abbiamo dovuto imparare in corsa. Ed è stato formativo“.
Non è mancato nemmeno un riferimento al suo rapporto, talvolta burrascoso, con il “compagno di viaggio” Tiberio Timperi:
“A volte un gesto, una parola in più, venivano letti da fuori in modo fuorviante o eccessivo. Mi è mancato non poter essere vera fino in fondo. Ad altri però sono mancati gli occhi per leggere quella che è stata una relazione professionale buona e un’amicizia ventennale, di cui sono sempre andata e vado ancora oggi molto fiera. Tutti litigano, le persone intelligenti fanno pace, così è capitato a volte tra noi. Siamo stati sempre veri“.
Oltre a dare la sua personale benedizione alla nuova coppia formata da Cuccarini e Matano (“Lorella ha un’esperienza importante alle spalle, non avrà nessuna difficoltà a relazionarsi a Matano, che è tra le persone più piacevoli con cui si possa lavorare“), la Fialdini ha spiegato a grandi linee quale sarà il concept di A Ruota Libera:
“Il concept si basa sul meccanismo di una ruota che gira. Mi lascerò trasportare da ciò che accadrà in studio. Una sfida, per me che sono un tipo così cerebrale. Avremo un occhio di riguardo per le donne, con rubriche dedicate a chi si è distinta per coraggio o talento in vari ambiti della società. E tante interviste, a famosi e non”.
Una conduzione, per la prima volta in solitaria, che non spaventa Francesca:
“Non vedo l’ora di misurarmi con la sfida di una conduzione solitaria. Manterrò un’atmosfera live con il pubblico, come fossimo in una piazza. Spero di portare un po’ di buonumore a chi ci seguirà”.


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4 Commenti dei lettori »

Notizia dell’ultima ora e a conferma del flop (negato da alcuni) della sovranista, Grand Tour finirà con una settimana di anticipo. Io la vedo già molto male anche per la nuova Vita in diretta.


2. lordchaotic ha scritto:
Ma richiamare Cucuzza no?


3. Totore ha scritto:
Cucuzza è a telenorba e pare stia bene .


4. Paoletta ha scritto:
Vedo male la Cuccarini con Matano e vedo peggio la Setta con Timperi. Queste trasmissioni richiedono volti freschi, conduttrici che sappiano entrare in punta di piedi nelle case degli spettatori, e diventare a poco a poco volti familiari e rassicuranti, come è successo alla Muccitelli in coppia con Timperi. Oppure personaggi di grande empatia e popolarità come la Venier. Magari di Venier non ce ne sono moltissime, ma di conduttrici con lunga gavetta alle spalle e adatte a questi programmi la Rai ne avrebbe a bizzeffe, non si capisce perchè puntare su due ex primedonne (o aspiranti tali) in disarmo da anni che saranno solo pesci fuor d’acqua dalla prima puntata all’ultima.

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1. alena ha scritto:
21 agosto 2019 alle 15:01