La pagina degli spettacoli del Corriere della Sera di ieri ci ha offerto alcune curiose dichiarazioni rilasciate dalla showgirl spagnola Laura Barriales. La co-conduttrice di “Mezzogiorno in famiglia” parla di degrado della tv italiana, uno stato che non è relativo – a suo parere - alla qualità e ai contenuti dei vari programmi, ma che attiene al ruolo rivestito dalla donna, definita “una figura di contorno”.
Da che pulpito viene la predica, verrebbe da dire, visto che non più di due anni fa, la spagnola di Leòn era la valletta (poco parlante e poco competente) della trasmissione sportiva “Controcampo” e proprio sul suo statuario fisico era stato costruito il tormentone del compianto Maurizio Mosca “Ma le gambe…..”, ogni volta che la bella Laura procedeva al famoso gesto dell’accavallamento che vent’anni prima aveva reso famosa la Parietti. E non si può dire che, nel successivo appuntamento televisivo targato Rai2 “Scorie”, la Barriales abbia vestito gli abiti dell’educanda dal momento che ricopriva esattamente quel ruolo di contorno che nell’odierna intervista rinnega e critica con veemenza. Peraltro, digitando su Internet il suo nome è tutto un fiorire di immagini in costume da bagno e biancheria intima.
Si può pensare che l’aver incontrato sul suo cammino il profeta della tv non volgare, Michele Guardì, abbia portato la soubrette ad intraprendere un cammino di redenzione che ha come effetto quello di snobbare i reality “Ho rifiutato di partecipare all’Isola dei famosi” e attaccare le colleghe invischiate in situazioni pruriginose ” Se Belen non avesse fatto scandali, adesso non sarebbe dov’è“. Ci si imbatte anche in un confronto tra la tv italiana e quella iberica e proprio su questo punto la Barriales incespica su una banalità “Veline e letterine in Spagna non esisterebbero mai. Da noi avrebbero fatto una croce sopra Belen quando uscirono le sue foto che la ritraevano nuda con Corona in un momento di intimità“.