Ormai ci siamo quasi. Con le partenze di quest’oggi i palinsesti tornano lentamente alla loro forma più consueta. Così, se a Raiuno si riparte con l’ormai consolidato daytime, anche a La 7 le frequenze torneranno a respirare l’aria di famiglia con il nuovo ciclo di Omnibus. Il programma riparte infatti in concomitanza con la riapertura vera e propria della stagione politica e il ritorno dei deputati in Parlamento.
Il format, ideato nel 2002 dal direttore di News e Sport Antonello Piroso, da molti ammirato per l’originalità con cui stimola i dibattiti e gestisce le informazioni, non cambia sostanzialmente nulla della formula ormai consolidata nella struttura e nella familiarità col pubblico, affidando allo stesso conduttore di Omnibus Estate, Andrea Molino, il ruolo delicato di timoniere.
Invariato lo schema della trasmissione, con la rassegna stampa seguita dal largo spazio all’attualità politica e culturale nella rubrica Il Tema del giorno che alle 7,45 ospiterà le riflessioni di Fabrizio Rondolino de La Stampa, del professor Alessandro Campi della Fondazione Fare Futuro, dei giornalisti Gianni Barbacetto, Mario Prignano di Libero e David Parenzo.
A meno di sorprese non annunciate sono confermate anche le rubriche meteo e i segmenti che hanno per potagonista Enrico Vaime, personalità di grande spessore nella storia della cultura italiana, e la sua ironica disamina del costume italiano.
Il mosaico autunnale dunque si ricompone pian piano ritornando ad offrire ai telespettatori varietà di linee editoriali e tagli di infotainment, e in questo panorama La 7 punta a confermare la sua identità cercando di proporsi come rete libera da trame poco chiare, ma soprattutto come alternativa al taglio più leggero e casalingo dei competiror rivali.
1. kris ha scritto:
14 settembre 2009 alle 09:24