15
maggio

QUELLO CHE (NON) HO: FAZIO E SAVIANO REPLICANO SU LA7 IL LORO FORMAT DI SUCCESSO. EFFETTO DÉJÀ VU

Roberto Saviano e Fabio Fazio, Quello che (non) ho

Vieni via con me, ti mostro Quello che (non) ho. Così capisci che mettere in piedi un evento televisivo non è mica difficile: basta trovare la formula giusta e il gioco è fatto. Fabio FazioRoberto Saviano, che sanno stare al mondo, hanno capito il trucco e infatti ieri sera, all’esordio su La7, hanno proposto un “remake” del programma che li consacrò come reucci della tv per bene. Sì, in pratica hanno rifatto Vieni via con me, apportando giusto qualche modifica al format di proprietà Rai. Tra monologhi, canzoni e ospiti, va da sé che l’effetto déjà vu sia stato fortissimo.

Per carità: nessuno si aspettava chissà quali stravolgimenti, anche perché il conduttore e lo scrittore antimafia sono ormai vincolati a una liturgia televisiva di successo che li costringe a ruoli ben definiti. Però uno sforzo di fantasia lo potevano pur fare. Su Rai3 c’erano gli elenchi e gli ospiti si esibivano davanti ad un microfono retrò, su La7 ci sono invece le parole ed i protagonisti parlano dinanzi ad un leggìo. Differenze minime. A cambiare sono stati piuttosto gli argomenti, stavolta ispirati all’attualità economica e sociale del Paese, anche se non sono mancati riferimenti ai ‘burlesque’ berlusconiani.

Roberto Saviano ha punzecchiato la Lega Nord sui presunti legami con la ‘ndrangheta e ha dedicato il suo primo intervento al dramma dei suicidi causati dalla crisi. Lo scrittore ha poi ricordato il massacro dei bambini di Beslan, avvenuto nel 2004 in Ossezia, proponendo uno dei momenti più toccanti ed intensi della serata. Sui contenuti nulla da eccepire: peccato solo che la narrazione di Quello che (non) ho sia risultata troppo lenta, priva di un ritmo adeguato alle quasi tre ore di diretta.

Nel contesto del programma, l’intervento di Luciana Littizzetto si è rivelato in gran parte fuori luogo. Per parlare di violenza sulle donne, la comica torinese si è messa a raccontare di tette, jolande in fiamme, scimmioni in calore, mutande… Segno che la crisi ha colpito anche la fantasia degli umoristi. Degni di nota, invece, i momenti riservati a Pierfrancesco Favino, a Raphael Gualazzi e alla cantante Elisa.

Nella prima puntata di Quello che (non) ho hanno parlato anche Marco Travaglio, Gad Lerner, Massimo Gramellini, Paolo Rossi, Erri de Luca, Pupi Avati. Tutte voci appartenenti alla compagnia di giro che Fazio scomoda puntualmente per accendere i suoi programmi. Stasera, nella seconda serata dello show, vedremo Elio Germano, Francesco Guccini, Raffaele La Capria, Paolo Giordano, Ettore Scola, Rocco Papaleo, Nicola Piovani, Paolo Rumiz, Salvatore Settis.

La scommessa di Fazio e Saviano sarà quella di mantenere alta l’attenzione del pubblico, che certo non è abituato a digerire tre giorni consecutivi di monologhi e parole.



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60 Commenti dei lettori »

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1. Warhol_84 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:10

Quanto vi rode il successo delle trasmissione che voi ritenete (a torto, ossessivamente) nemiche e che il pubblico rifiuti sistematicamente tutti i portamegafoni a voi vicini eh? :)



2. Roberto ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:16

Luciana Littizzetto abbastanza spaesata senza Fazio a farle da partner, sembrava aver perso un 30% della sua carica abituale. Fazio è una grande spalla, vogliamo ricordarlo ogni tanto?



3. Pippo76 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:18

Basta solo questo per tacitare i critici e dire che le loro parole sono IMPORTANTI
( corriere- Castaldo)
I BRIVIDI SULLA SCUOLA DI BESLAN- Il secondo monologo di Saviano è dedicato ad un fatto di pochi anni fa, ma che sembrava dimenticato. Una storia che invece andrebbe raccontata ogni giorno, il più possibile, per non farla svanire nella memoria. È la strage di Beslan, l’eccidio di 186 bambini, ed oltre 700 feriti nella scuola Numero 1: «Oltre mille, molti bambini, rinchiusi in una palestra tre giorni. Senz’acqua. Morirono di sete, o sotto le bombe dei terroristi e i fucili dell’esercito russo. Sulle loro tombe hanno messo una bottiglia d’acqua, ciò che più è mancato loro negli ultimi tre giorni della loro vita».



4. Mari 611 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:22

Beh Marco in effetti se un format funziona perchè non ripeterlo? Sul fatto poi che sia facile mettere in piedi un programma così … no, non concordo. I monologhi sono sempre interessanti almeno per me che ho piacere di conoscere anche le versioni non proprio ufficiali degli eventi del nostro tempo. Sono d’accordo su quello che hai ritenuto l’intervento più toccante e intenso della serata. Io credo che il pubblico apprezzi, personalmente non vedo l’ora di vedere lo spettacolo anche stasera. Ospiti come Gualazzi in campo musicale, De Luca in campo letterario, Gad Lerner e Travaglio insieme in campo direi tristemente ironico e Paolo Rossi che tra il serio e il faceto ci spiega la finanza non è proprio da tutti i giorni. Poi, si sa, i gusti son gusti, ma noi che abbiamo amato vieni via con me digeriremo senza problemi 3 giorni di monologhi e parole, anzi ce li gusteremo ;)



5. Marco Leardi ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:32

@Warhol_84:”portamegafoni a voi vicini”? Ecco, aspettavo di leggere la cretinata del giorno. Sul successo del programma non ho nulla da dire, figurati. Ma permetti che io possa dire la mia senza essere tacciato di lesa maestà?

@Pippo76. Il ricordo della strage è stato un momento intenso di tv. Mi è piacuto, mi ha commosso e l’ho scritto.



6. Pippo76 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:34

Infatti non mi riferivo all’articolo ma parlavo in generale.
Solo quell’intervento di 15 minuti valeva tantissimo ( poi ci sono stati altri momenti interessanti)



7. Marco Leardi ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:39

@Mari 611. I gusti sono gusti, hai ragione. Il programma ha offerto spunti interessanti, anche se ripeto: mi sebrava una semplice replica di Vieni via con me. Sul tenore degli ospiti avrei qualcosa da dire.. possibile che nel tempietto di Fazio e Saviano entrino sempre e solo gli stessi artisti, si ascoltino sempre e solo le stesse voci? Il pensiero unico non mi piace.

Tre giorni di parole e monologhi sono impegnativi: se Fazio e Saviano vinceranno la scommessa gliene daremo atto volentieri.



8. Mattia Buonocore ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:40

@mari 611 “se un format funziona perchè non ripeterlo?” a parte perchè è illegale dici? :D



9. Nina ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:57

Infatti ci sono scrittori, tipo il magnifico Mauro Corona, che si è lamentato di essere stato “esaminato” dai collaboratori di Fazione e poi scartato.



10. MisterGrr ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:58

Si, ma, Warhol, rispettare le opinioni altrui?

Per la serie “se si segue quello che dice Saviano si è intellettuali e intelligenti, se non piace si è stupidi”. Non ha detto niente di male, anzi…



11. Mari 611 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 12:59

Illegale?! Mattia … aiuto, non capisco la battuta … insomma il format è loro, se cambia nome e rete che problema c’è? Io taccerei di illegalità, di violenza psicologica e di circonvenzione di incapaci Il Grande Fratello 1,2,3,4, .. 25 ecc… :D

Marco … “Vieni via con me” non è stato proprio a senso unico, nel salottino di “Che tempo che fa” le voci sono state tante, per “Quello che (non) ho” dobbiamo stare a vedere … magari ci sono persone che pur invitate hanno paura ad affrontare un pubblico pensante …. E infine … io scommetto sulla totale digeribilità delle 3 giornate, anzi lo share già ottimo aumenterà, e se così sarà attendo tua presa d’atto ;)



12. Mattia Buonocore ha scritto:

15 maggio 2012 alle 13:03

@Mary 611 il format è della Rai…



13. morgatta ha scritto:

15 maggio 2012 alle 13:05

non sono assolutamente d’accordo con la critica ( legittima per carità) al programma… direi che invece si potrebbero cogliere molti spunti da questa trasmissione ( sul linguaggio, sul fatto che sia su una privata, sul ruolo di fazio ecc.ecc.) se non si fosse incessantemente ( ahinoi) A caccia dell’ultimo exploit di belen per farne articoli su articoli… o concentrati sul numero dei download dei pezzi dei cantatucoli di amici no?
ma è una mia opinione



14. Pippo76 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 13:27

Grande morgatta ;-)



15. Pippo76 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 13:30

Liquidare gli interventi di Travaglio ( molte efficace quello di ieri sera) , Lerner, Avati, Rossi, De Luca come “quelli della solita compagnia di giro” è assolutamente riduttivo visto che hanno fornito spunti davvero interessanti



16. Mari 611 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 13:49

Mattìa … hanno dovuto emigrare (e non credo per colpa loro) e si sono portati dietro la loro creazione, legalmente hai sicuramente ragione tu (io non sono a conoscenza della dinamica dei contratti rai), ma umanamente è giusto così. E poi non avrebbe avuto senso non portare con sè dei talenti veri compresa la compagnia di ballo.



17. morgatta ha scritto:

15 maggio 2012 alle 13:52

nel tempietto di fazio girano quei nomi che oggi forse hanno ancora qualcosa da dire e che per questo forse ( non tutti eh, non generalizzo) non riescono a trovare spazio in quella azienda pubblica che chiede a me che guadagno 800 € al mese quasi 200€ per NON fare programmi come quelli di fazio….
sarà contorto come pensiero? o sarà contorta questa tv che è un ventennio ( sic!) che cerca e con buon esito di farci apprezzare carne da burlesque e giullari direttori di tg… perchè se la tv fosse sana quello di fazio forse sarebbe un programma “fotocopia” come dice la critica.. ma la tv è ancora lo specchio del paese?



18. Vince ha scritto:

15 maggio 2012 alle 13:56

Ma come ieri Belen è stata fischiata a MIlano e voi perdete tempo a commentare Fazio e Saviano?

Scherzi a parte, ottima la trasmissione su La7.
Prevedibili le critiche di Leardi (ricordiamo i suoi commenti su “Vieni via con me”). Che potrebbero essere anche giuste, se qui non si omettesse un dato fondamentale: che alla coppia è stato impedito in tutti i modi di fare una seconda edizione di “Vieni via con me” sulla Rai e che sono stati costretti a portare il programma su un’altra rete.
Comunque noto che quella dei redattori di Davide Maggio sarà pure una grande famiglia, ma ben pochi amano Fazio.



19. Roberto ha scritto:

15 maggio 2012 alle 13:57

Sicuramente non è una novità assoluta, l’impianto è quello di Vieni via con me, però il programma mi è piaciuto, alcuni interventi li ho trovati dei deja vu, però i contenuti del programma erano belli e interessanti, la scenografia e la regia stupende, un po lento all’inizio, il monologo della Littizzetto che amo tantissimo l’ho trovato un po riciclato e non proprio adatto, mi è piaciuto di più Rossi, il pezzo Travaglio-Lerner interessante, bello il monologo su Beslan, poi concordo che Saviano certe volte è un po pesante e si prende troppo sul serio, infatti quando l’ho visto in qualche intervista non mi è piaciuto, però fa lo scrittore impegnato e riesce bene nei monologhi. Comunque se paragoniamo questa trasmissione con tutti i pregi e i difetti a quello che c’è in giro è chiaro che non c’è partita, Fazio e Saviano tutta la vita.



20. Nina ha scritto:

15 maggio 2012 alle 14:01

Tutti concordi sul pezzo su Beslan, peccato che Saviano si sia ispirato ad un libro di Tarabbia e non l’ha nemmeno menzionato.



21. morgatta ha scritto:

15 maggio 2012 alle 14:04

:-)
vince, io sono in treppppppidante attesa, voglio anche la moviola sonora dei fischi ed un’accurata analisi delle pieghe delle sue sopracciglia e della temperatura dell’aria..poi voglio sapere tutto, ma tutto, su quanti e chi erano coloro che hanno fischiato…



22. Vince ha scritto:

15 maggio 2012 alle 14:14

@Morgatta: ti consiglio di guardarti le interviste ai facinorosi fischiatori di Belen sul corriere on line.
Spiegano l’Italia meglio di qualsiasi trattato di sociologia!

:-)



23. Sam ha scritto:

15 maggio 2012 alle 14:30

Ma perchè ce l’avete tanto con il fatto che questo programma ha lo stesso stile di “Vieni via con me”? Lo volevano riproporre in Rai e non gliel’hanno permesso. Credo che il pubblico si aspettasse una trasmissione del genere, che fa pensare. Non si sono traditi, sono loro e a me piacciono tantissimo,poi i gusti sono gusti per carità, ma non capisco perchè si criticano tanto artisti che hanno ancora voglia di parlare di argomenti scomodi e che fanno riflettere e non si dice niente su i soliti e straripetuti Grande Fratello, L’isola dei Famosi, che sono di una piattezza infinita.. Sarà che pensare per alcuni è troppo faticoso..



24. Marco Leardi ha scritto:

15 maggio 2012 alle 14:32

@Pippo76. La solita compagnia di giro non mi sembra una considerazione riduttiva. E’ un semplice dato di fatto: Fazio ospita sempre gli stessi personaggi… e -guarda caso – appartengo tutti ad una certa area di pensiero.
Detto questo, anch’io ho trovato brillante l’intervento di Travaglio.

@Vince. Anche la tua difesa a spada tratta era prevedibile. Io aspettavo qualcosa di diverso.. e invece si è ripetuta la solita liturgia che vede Saviano nelle vesti dell’oracolo e Fazio come sua spalla.



25. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

15 maggio 2012 alle 14:42

l’articolo lo trovo abbastanza corretto.
il programma sicuramente un pò pesante, ma comunque le differenze con vieni via con me sono poche.non ci si poteva aspettare altro.
in bocca al lupo per questa seconda serata :)



26. Pippo76 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 14:46

Una strage tanto orrenda non ha etichette o autori.
Veramente siamo alla follia pura..
( e quella critica tanto stupida Nina l’ho letta solo su Libero a firma di tal Francesco Borgonovo che su quel pezzo di Saviano osservava a più riprese ” Il romanzo definitivo su Beslan è di Andrea Tarabbia, leggerlo. E scoprire che Saviano si ispira a lui.”, “Deve citarlo, assolutamente, anche perché il libro è molto più bello.”Che vergogna.”)
Neanche avesse letto dei pezzi del libro..



27. Vince ha scritto:

15 maggio 2012 alle 14:48

E certo, eravamo tutti in attesa di vedere Saviano fare la pole dance e Fazio ammastrare i conigli.
Come ha fatto notare qualcuno più importante di me abbiamo assistito alla quinta trasmissione di Fazio e Saviano in quasi due anni. Eppure in una tv dove Zelig va avanti per 15 puntate, la De Filippi è in onda ininterottamente da settembre a maggio, in cui viene ancora saccheggiato un programma di trent’anni fa come Portobello, eccetera, eccetera, eccertera… Gli unici ripetitivi sono Fazio e Saviano. Ma andiamo…

Iniziamo col rivalutare Fazio come ottima spalla.
Senza di lui il monologo della Littizzetto è sembrato molto meno bello del solito.



28. Nina ha scritto:

15 maggio 2012 alle 15:01

Pippo76: sei sempre con i paraocchi, i tuoi post sono di una tristezza desolante e ti permetti di dare dello stupido agli altri?



29. Pippo76 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 15:05

Ti spiego in parole povere.
Quello di Saviano è stato un racconto di fatti tragici accaduti a Beslan, rielaborati così come ha fatto Tarabbia che non è detentore di notizie esclusive.
Non si trattava di una inchiesta giornalistica e non si trattava di fatti riportati solo su quel libro. Quindi la polemica proprio su quel pezzo oltre che pretestuosa mi pare anche davvero stupida (si , lo ripeto)



30. Pippo76 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 15:07

*un racconto di cronaca



31. luke ha scritto:

15 maggio 2012 alle 15:08

Nessuna novità televisiva, era una versione lunga di che tempo che fa. L’ho trovato troppo polemico e presuntuoso, sottoforma di battute hanno raccontato la realtà ma per una questione di share e non certo per risolvere i problemi, certo non lo devono fare loro però mi è sembrato esagerato toccare certi temi, si sono messi ai livelli dei politici che parlano e non fanno niente.
Saviano poi a me non piace, Luciana ha detto sempre le solite battute, ma almeno hanno fatto ridere.
Ascolti ottimi, vediamo stasera e domani. Io comunque lo avrei spalmato su 3 settimane.



32. morgatta ha scritto:

15 maggio 2012 alle 15:34

vabbè, una critica letta su Libero…ehm equivale a… non trovo paragoni abbastanza riduttivi..ah si equivale a un tg condotto da fede con la minetti meteorina, il nulla cosmico..



33. Pippo76 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 16:03

Il problema non è tanto Libero quanto la polemica assurda.
Come se io parlassi in televisione dell’11 settembre o di Vermicino raccontando quanto accaduto ma dovendo citare gli autori di libri o testi su queste vicende.
Non si tratta di una tesi di laurea e la citazione è obbligatoria solo nel caso in cui si dovesse trattare di notizie, tesi,inchieste, informazioni riportate ESCLUSIVAMENTE da quell’autore.
Non è questo il caso, perchè ciò che ha raccontato Saviano voleva essere un ricordo di un fatto doloroso e tragico con informazioni reperibili in rete, su articoli di giornale dell’epoca, libri vari..
Per non dimenticare



34. morgatta ha scritto:

15 maggio 2012 alle 16:21

esatto pippo… io mi ricordo quell’evento, in qualsiasi modo lo racconti è l’orrore all’ennesima potenza, senza copyright di sorta..



35. Critico Tritatutto ha scritto:

15 maggio 2012 alle 16:25

Il “pretino” Fazio e il “santone”" Saviano…Alla larga,alla larga!!!!



36. Nina ha scritto:

15 maggio 2012 alle 16:51

Comunque potrà anche essere una stupida polemica per voi “talebani” di Fazio e Saviano (suppongo che avrete tremato in attesa dei dati di ascolto) però a me è venuta voglia di leggerlo quel libro.
Ah Pippo, hai letto Grasso? (Aldo non Pietro).



37. Giuseppe ha scritto:

15 maggio 2012 alle 16:58

L’aspetto che non mi convince in questo programma, e in tutta la produzione recente di Fazio, non sono tanto gli argomenti e gli ospiti quanto il fastidioso tono retorico tipico di coloro che ritengono di avere la verità rivelata in tasca e la vogliono elergire con falsa (e irritante) modestia al volgo tenuto all’oscuro dal potere. E’ la forma che prevale sul contenuto generando un senso di vuoto. A molti piace. Buon per loro.



38. Nina ha scritto:

15 maggio 2012 alle 17:05

Giuseppe: ci sono molti di coloro a cui piace che si comportano esattamente allo stesso modo.



39. Critico Tritatutto ha scritto:

15 maggio 2012 alle 17:25

Infatti,ribadisco:alla larga.Da gente così.



40. Critico Tritatutto ha scritto:

15 maggio 2012 alle 18:03

Come sempre,noto il massimo rispetto per chi non la pensa come chi incensa il “pretino” e il “santone”….Vero Morgatta?E questi son quelli del rispetto e della tolleranza [altrui,però].



41. sara ha scritto:

15 maggio 2012 alle 18:51

Perche chiamarli pretino e santone è segno invece di rispetto e tolleranza vero critico tritatutto?

puoi stare alla larga da loro come proclami di voler fare nel tuo precedente messaggio anche senza scadere nell’insulto. Per poi tra l’altro abbastanza ipocritamente riprendere a mo di maestrino chi non condivide il tuo pensiero, critico non ti chiedo coerenza perche è troppo e non la chiedo neanche a me stassa , ma almeno “plausibilita”



42. Nina ha scritto:

15 maggio 2012 alle 18:58

Pretino e santone non sono insulti, al massimo scherno.



43. sara ha scritto:

15 maggio 2012 alle 19:10

pretino e santone sono insultanti diminutivi delle capacita competenze e credibilita dei suddetti , e qualificano piu che altro chi li usa. E poi come si dice, lo scherno è il vestito buono dell’invidia, ma io non sono cosi malpensante e sono sicura che Critico è assolutamente avulso a questo dipo di sentimenti;)



44. Nina ha scritto:

15 maggio 2012 alle 19:21

Ah sì? Bene, me ne ricorderò ogni qualvolta qualche personaggio sarà ridicolizzato.



45. sara ha scritto:

15 maggio 2012 alle 19:28

Tutto sta a quanto, il personaggio in questione, si èreso ridicolo senza il nostro aiuto, I guess:)



46. Critico Tritatutto ha scritto:

15 maggio 2012 alle 20:22

Sara,non voglio far polemica con te,nemmeno ti “conosco”.Dici che insulto i due,però in verità tu insulti me,scrivendo ” …qualificano più che altro chi li usa”.Io non mi sono permesso di denigrare chi guarda la trasmissione,ti pregherei di fare altrettanto con chi,come me,se ne sta-a torto o ragione-alla larga.Non sono insulti ai due,comunque;sono nomignoli,che ogni tanto leggo,e che si addicono loro,senza per questo voler offenderli,né,ribadisco,offendere chi li segue,ma semplice ironia.D’altronde,non è il vostro eroe Travaglio che affibbiando nomignoli di scherno e insulto [quelli sì]va in Tribunale a difendersi dalle querele per diffamazione chiamandola satira?

P.S. Grazie mille,Nina:almeno qualcuno che capisce l’intenzione c’è! :)

P.P.S. Sara:posso essere accusato di tante cose,ho un milione e passa di difetti,però l’invidia nei confronti di Fazio e Saviano non mi appartiene,almeno quella.



47. Critico Tritatutto ha scritto:

15 maggio 2012 alle 20:42

Tra l’altro,definire “vuoto cosmico”,come ha fatto Morgatta,una critica di Libero al programma solo perché non è piaciuto,e La pensi diversamente da Libero e da chi lo legge,non è un insulto,vero Sara? ;)

Ripeto:tolleranti e rispettosi verso tutti,tranne verso chi la pensa diversamente da loro.E Giuseppe e Nina hanno ragione un milione di volte.



48. Pippo76 ha scritto:

15 maggio 2012 alle 21:36

Vuoto cosmico non è un insulto se le critiche sono assolutamente senza fondamento..
Cerchiamo di dar peso alle “parole” appunto. Io ho definito una polemica specifica di Libero come una stupidaggine perchè mi sembra una miseria umana e una cosa squallida far polemica facendo leva su un tragedia tanto grande senza che ci fossero delle basi.
Non c’è neanche la dignità umana di apprezzare chi racconta e ricorda la memoria di 200 bambini e si va contro a prescindere perchè bisogna criticare quei personaggi e quella trasmissione.
Questo è stupido e volgare e lo dirò 10, 100, 1000 volte senza problemi



49. Critico Tritatutto ha scritto:

15 maggio 2012 alle 23:49

Pippo:non ce l’avevo con te,né con chi guarda la trasmissione.E questo mi sembra ovvio.Non ne posso più,però,di sentire sempre che “Libero” non vale nulla,solo perché non fa riferimento alla sinistra,e che quindi,si sottintende,chi lo legge è un sottosviluppato.C’è anche chi lo dice a voce alta.Magari tu non la pensi così,però altri sì.Quelli del quotidiano hanno sbagliato riferimento,questo capita a tutti e si fa bene a sottolinearlo.E’ un errore grossoloano,sono d’accordo,e stupido.Non sono di quelli che incensano certe idee o opinioni solo perché sono vicinine alle mie.Però da qui,a definire le opinioni di “Libero” [quindi in quel caso era inteso in generale]come “vuoto cosmico” sono insulto e un modo di concepire le idee altrui che a me non piace per nulla. Anche questo è stupido e volgare e lo dirò anche io 10,100,1000 volte senza problemi anche io.



50. Critico Tritatutto ha scritto:

16 maggio 2012 alle 00:01

un “anche io” di troppo.Ah,la fretta…



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