10 a Sandra Mondaini. L’attrice scomparsa quest’anno è tra le parole più cercate di Google nel 2010, segno della nostalgia e dell’affetto che la gente conserva per una donna che ha scritto la storia del costume e dello spettacolo italiano. Ci manchi Sandrina.
9 a Modern Family. Il telefilm, prima visione più pregiata del canale Cielo, è una delle poche sitcom americane degne di nota degli ultimi anni. Ironica e moderna questa settimana ha conquistato la copertina di Tv Guide con la coppia gay protagonista.
8 a Beverly Hills 90210 da gennaio su La 5. La rete diretta da Massimo Donelli mette a segno un altro colpo con la decima stagione del cult degli anni ‘90. Un’ottima mossa ma anche uno sgarbo a Rai4 che, in tempi non sospetti, aveva fatto della serie il fiore all’occhiello della programmazione del pomeriggio.
7 al cast di cantanti del prossimo Festival di Sanremo. Morandi e Mazzi confezionano un cast di big all’altezza delle aspettative. Qualche sbavatura c’è ma sparisce in confronto agli anni passati.
6 a Cougar Town su Canale 5. Il debutto sull’ammiraglia Mediaset del telefilm sulle “donne coguaro” non può che farci piacere. Non ci entusiasma però la collocazione (rimpiazzo di una soap sospesa per la pausa natalizia) e il fatto che dopo due settimane sia condannato a spostarsi (se non a scomparire).
5 alle voci di un ritorno di Fiorello in tv o in radio. Saremmo contenti se lo show man siciliano si decidesse a rischiare con un ritorno in grande stile ma le preghiere di convincimento da parte delle ”alte sfere” della televisione sono francamente irritanti. Peggiori della sua mancanza di coraggio.
4 agli spot Mediaset di Natale. Quest’anno a Cologno non si realizza, come tradizione, un promo natalizio ad hoc. Che nostalgia dei vecchi tempi, ora anche a Natale si gioca al risparmio.
3 a Grande Fratello 11. Nemmeno portare liti e scontri in prima serata serve quest’anno al GF. Interessa a pochi e allora si tenta il tutto per tutto. Pur di cavalcare la polemica, infatti, si decide di non espellere un “bestemmiatore” e di farne rientrare un altro.
2 a Nicola Savino rimosso da Colorado. Una vicenda, questa, che lascia interdetti: perchè con molti mesi d’anticipo si decide per l’esclusione di un bravo conduttore da un programma di successo? Oltretutto a Mediaset ben altri programmi dovrebbero cambiare conduzione.
1 alle repliche di Chi vuol essere Milionario. Mandare in onda il meglio di un programma che va male in prima visione è roba da far accapponare la pelle. Di chi è la colpa?
0 a 24 mila voci. Altro che Glee, il paragone più corretto per lo show della Carlucci è quello con una sagra paesana. E pensare che più volte è stato sottolineato il tempo che era stato speso per prepararlo al meglio. I TeleRatti gridano vendetta.
1. david ha scritto:
27 dicembre 2010 alle 17:42