Promossi

9 al cast di cantanti di Sanremo 2023. Bisognerà ascoltare le canzoni per emettere un giudizio completo, per ora quello che possiamo rilevare è che, sulla carta, Amadeus ha messo in piedi un cast di tutto rispetto, mescolando giovani interessanti, nomi blasonati e ‘vecchie glorie moderne’. I dubbi, piuttosto, sono sul numero di partecipanti: in un unico girone, quest’anno ci saranno 28 concorrenti. Troppi.

8 a Ore 14. In una Rai2 che soffre, il programma di informazione condotto da Milo Infante cresce e dà stabilità alla rete. Se la scorsa settimana ha agguantato un record pari al 6.9%, da ieri lo spazio post prandiale si è allungato di circa 15 minuti. Lo allungheremmo ancora di più.

7 a Sfera Ebbasta. Il trapper lombardo, il cui ultimo album è uscito nel 2020, è in cima alla classifica degli artisti più ascoltati in Italia su Spotify nel 2022 (qui tutte le classifiche).

6 di incoraggiamento ai Jalisse, esclusi per la ventiseiesima volta dal Festival di Sanremo. Ritenta, sarai più fortunato.

Bocciati

5 a Tiziano Ferro. Malgrado il battage pubblicitario ingente, l’ultimo album del cantante, in tre settimane, è passato dalla prima alla decima posizione della classifica Fimi. Nessuna canzone si è imposta sinora e poche – forse nessuna – sembrano destinate a rimanere nel tempo.

4 a X Factor 16. Rispetto allo scorso anno, qualche passo avanti c’è stato ma gli ascolti rimangono tiepidi a dispetto dell’imponente macchina produttiva. Del resto, se si pensa di fare la rivoluzione cambiando la giuria o piazzando una cantante alla conduzione, significa ignorare il problema legato ad un format stantio e ripiegato su se stesso.

3 a Chi vuole sposare mia mamma o mio papà?. Il dating show, che già in estate aveva ottenuto risultati altalenanti, non supera la garanzia accontentandosi di ascolti al di sotto dell’1.5% (record negativo in valori assoluti: 193.000 spettatori).

2 all’insistere del GF Vip su Ginevra Lamborghini. Siamo d’accordo sul non mettere alla gogna un concorrente squalificato, ma da qui ad averlo in studio, metterlo al centro di più momenti e addirittura rispedirlo in casa, ce ne passa. Nel caso specifico, la ‘nipote di’ non è mai stata una protagonista irrinunciabile nè tanto meno vanta dei meriti artisti o di notorietà tali da giustificare lo spazio concessole.

1 a Myrta Merlino. Nei corridoi de La7 tira una brutta aria, la giornalista è accusata di comportamenti ‘incivili e maleducati’ da alcuni lavoratori che collaborano con lei. Per ora, la verità non è stata ancora acclarata, di fatto il comunicato sindacale non depone a suo favore.

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